Notte Bianca, l'Assessore alla Cultura risponde alle critiche dell'IDV

"Cifre frutto di pura fantasia e commenti privi di fondamento". 35mila euro la somma preventivata per la manifestazione

lunedì 18 ottobre 2010 11.56
Si è tenuto la scorsa settimana un incontro-confronto fra l'Assessorato alla Cultura del Comune di Altamura e le associazioni partecipanti alla Notte Bianca dei Claustri 2010 del 4 settembre. Le associazioni presenti si sono dette soddisfatte della riuscita della manifestazione, così come lo stesso Assessorato, che ha ribadito "l'importanza dell'evento per l'economia della città". 35mila euro, la spesa complessiva preventivata, in base a quanto riportato nella determina n. 1069 del 12 agosto 2010. Alle associazioni che hanno animato i claustri, secondo i dati forniti dall'Assessorato alla Cultura, è stato riconosciuto un "apporto economico a sostegno delle spese" di 400 euro ciascuna; ai gruppi musicali, 200 euro; a chi si è impegnato nell'allestimento delle mostre, 150 euro. Le scuole di ballo non avrebbero, invece, percepito nessun rimborso spese.

Non sono mancate le polemiche e le critiche. Pochi giorni dopo la manifestazione, Filippo Lemma, coordinatore cittadino dell'Italia dei Valori, ha diffuso un comunicato stampa in cui esprimeva le proprie considerazioni sulla Notte Bianca (per il testo, clicca qui). Pubblichiamo di seguito una nota a firma dell'assessore Giovanni Saponaro in risposta allo stesso comunicato.

Sono molto sorpreso dal comunicato a firma del coordinatore dell'Italia dei Valori relativo alla Notte Bianca 2010. Evidenzio anzitutto che, come ogni cittadino sa, gli atti riguardanti un procedimento amministrativo e quindi anche quelli della Notte Bianca 2010 sono pubblici e quindi consultabili; il rappresentante di un partito ha il dovere di visionarli per non diffondere false informazioni, "sparare" cifre frutto di pura fantasia e spingersi a commenti privi di fondamento, ben lontani da un atteggiamento propositivo e costruttivo teso a perseguire il bene della propria città. Si afferma che lo spettacolo de "I Righeira" sarebbe costato al Comune 20.000,00 euro. Asserzione del tutto falsa: lo spettacolo, all'interno del quale rientrava anche l'esibizione de "I Righeira" (oltre a Maretti e il Duo Bocassile-Moretti), è stato offerto gratuitamente al Comune di Altamura dalla Provincia di Bari, nell'ambito del cartellone del decentramento culturale organizzato dalla Provincia. Ho notizia che il costo dello spettacolo, ribadisco a totale carico dell'Amministrazione provinciale, è stato di 3.000,00 euro, meno di ¼ di quanto afferma l'ignaro coordinatore. Colgo a tal proposito l'occasione per ringraziare l'Assessore alla Cultura e Turismo, nonché vicepresidente della Provincia di Bari, dott. Altieri Trifone per la disponibilità manifestata.

Dal comunicato si deduce che il coordinatore Lemma non conosce il bilancio comunale, le disposizioni sul patto di stabilità, con le conseguenti restrizioni economiche, altrimenti avrebbe risparmiato gratuite e false esternazioni sulla assenza di rassegna estiva. Nessun accenno ha riservato al programma Città Aperte 2010 cui il nostro Comune è rientrato per il quarto anno consecutivo. Il progetto da noi presentato, che ha previsto l'apertura straordinaria di siti e monumenti dall'1 luglio al 30 settembre, è stato approvato da parte della Regione Puglia e ci ha consentito di offrire a turisti e cittadini visite e (per la prima volta nella città) percorsi guidati gratuiti a chiese, monumenti, musei, mostre, habitat rupestre. Dovrebbe essere orgoglioso di tale risultato che promuove e valorizza la storia, la cultura, le tradizioni della nostra bella città.

Si duole, inoltre, che i claustri siano stati lo scenario della Notte Bianca così come per la scorsa edizione. La scelta meditata, condivisa dalle associazioni partecipanti e largamente apprezzata, mira, come e' evidente, a valorizzare il nostro centro storico con i tipici claustri, unici per conformazione e storia. Non posso pensare che Lemma non apprezzi la ricchezza che rappresentano per il nostro territorio i prodotti tipici, e certamente sa quanto è importante per il turismo coniugare la gastronomia a cultura e spettacolo. Strategie e scelte che appartengono a studi e direttive che non può non conoscere. Ancora, il coordinatore riporta l'immagine della folla dei visitatori della Coppa del Mondo esposta a Palazzo di Città in occasione della scorsa edizione della Notte Bianca, omette di riferire che gli stessi visitatori hanno affollato la sala adiacente che ospitava la mostra delle opere di Raffaele e Tina Laudati. Allo stesso modo vuole ignorare le migliaia di visitatori che, nel corso dell'ultima Notte Bianca, hanno affollato tra l'altro l'ABMC, il Museo Etnografico, il Museo Tipografico, il Museo Archeologico.

Lamenta ancora Lemma che le "associazioni e la gente" siano state le stesse. Orbene, anche questo non corrisponde al vero: i siti interessati dall'animazione a cura delle associazioni sono passati da 22 della scorsa edizione a 30, con nuove presenze, cui si sono aggiunti oltre 10 gruppi musicali di giovani entusiasti talenti locali. Peraltro, come certamente saprà, è convinzione comune, sulla base di progettualità nazionali e regionali che guardano al territorio (si pensi a Principi Attivi o Bollenti Spiriti), che la rete associativa del territorio e' una risorsa da valorizzare e consolidare. Questo e' stato ed è l'obiettivo "vecchio " e "nuovo" del mio Assessorato. La Notte Bianca dei Claustri è nata dalla "progettazione partecipata" con tutte le associazioni, gli operatori, i soggetti interessati convocati con ben tre avvisi pubblicati sul sito della Città e che hanno voluto collaborare alla organizzazione dell'evento.

Quella che Lemma definisce "gragnola di contributi a pioggia" è un contributo di 400,00 euro lorde corrisposto a ciascuna associazione a fronte della quale ha fatto carico alle associazione la gestione ed animazione del sito con le relative spese (service, allestimenti,ecc…). Una somma modesta che non può essere considerata utile a mantenere un consenso elettorale, come lui sostiene. Appare evidente invece che il confronto, la disponibilità, la progettazione condivisa hanno motivato la partecipazione delle associazioni, dei gruppi, delle parrocchie che sento il dovere di ringraziare per l'impegno che e' stato determinante per il successo della Notte Bianca dei Claustri 2010. Ho ritenuto doveroso fornire le precisazioni di cui innanzi perché il turista o visitatore che non avesse assistito alla varietà e molteplicità di eventi che hanno animato la Notte Bianca dei Claustri 2010 e si fosse imbattuto nel comunicato sterile e distruttivo del coordinatore dell'IDV, non si faccia un'idea negativa e distorta di una manifestazione che invece e' divenuta un appuntamento dell'estate altamurana in grado di attrarre decine di migliaia di visitatori. Questo sarebbe sicuramente dannoso.

Sono confortato in quello che ho esposto innanzi dalla soddisfazione e dall'entusiasmo che hanno manifestato le associazioni, i gruppi, le parrocchie che hanno collaborato con l'Assessorato alla organizzazione della Notte Bianca dei Claustri 2010 e che ho incontrato giovedì 14 ottobre, per ringraziarli e ascoltarne commenti, critiche e proposte per il futuro. Gli intervenuti, peraltro, si sono sentiti direttamente lesi dalle critiche generiche ed infondate mosse da qualcuno alla manifestazione a fronte dell'indiscusso successo che ha riscosso e dell'impegno che loro stessi hanno profuso per la riuscita dell'evento. E' emersa la richiesta unanime di continuare con questa progettualità che rappresenta un'occasione di visibilità per la nostra città sotto l'aspetto culturale, turistico ed economico, migliorandola sempre di più con l'apporto di tutti, nell'intento di consolidare i risultati raggiunti. Concludo confermando a tutti la mia disponibilità ad ascoltare ogni proposta, suggerimento, critica costruttiva che porti a migliorare le azioni ed iniziative tese a perseguire la crescita della nostra città.

Altamura, 18/10/2010
Assessore alla Cultura e Turismo
Dott. Giovanni Saponaro