Notizie dal Consiglio Provinciale di Bari

Approvato il rendiconto di gestione per l'esercizio finanziario 2009. Un avanzo di amministrazione pari a circa € 65.000.00

mercoledì 9 giugno 2010
Lo scorso 7 giugno, con 18 voti favorevoli e 7 contrari, il Consiglio Provinciale di Bari ha approvato il rendiconto di gestione per l'esercizio finanziario 2009 con un avanzo di amministrazione pari a circa € 65.000.00, di cui circa € 24.000.000 già destinati. Il Consiglio Provinciale ha poi approvato all'unanimità i provvedimenti che riguardano la proroga dei lavori della Commissione Consiliare Speciale per la revisione dello Statuto dell'Ente e del Regolamento per il funzionamento del Consiglio (a relazionare è stato il Presidente del Consiglio Piero Longo) e la declassificazione dei tronchi stradali al confine abitato di Casamassima, SS. PP. 42 e 95, proposta dalla Regione Puglia (relazione dell'Assessore Giampetruzzi).

Nel corso della seduta di Consiglio sono stati inseriti ordini del giorno aggiuntivi. Su proposta del Consigliere Roca (Pdl) è stato approvato, con 17 voti favorevoli e 7 astenuti, l'ordine del giorno già licenziato dall'Ufficio nazionale di presidenza dell'UPI, relativo alla manovra finanziaria in cui le Province ribadiscono di esser pronte a dare il loro contributo per il risanamento delle finanze pubbliche e per il rilancio del Paese, allentando i vincoli del patto di stabilità sui pagamenti residui e sulle spese di investimento. È stato approvato all'unanimità l'ordine del giorno proposto dal Consigliere Tammacco (Pdl) affinché il Governo nazionale si faccia promotore nei confronti dell'UE della richiesta di immediata sospensione del Regolamento CE relativo alle misure di gestione per lo sfruttamento sostenibile della pesca nel Mediterraneo per almeno 12 mesi a causa del grave impatto sull'economia peschereccia dell'Adriatico. Infine, il Consiglio ha approvato l'ordine del giorno proposto dal consigliere Bovino (PPDT) relativo alla richiesta dello stato di calamità da parte della Regione Puglia per il comparto cerasicolo danneggiato dai recenti eventi calamitosi e la promozione di un sistema agevolativo per la sottoscrizione di polizze assicurative, al fine di consentire alle piccole e medie imprese di poter essere tutelate da futuri eventi calamitosi.