Non siete contenti dei servizi offerti dalla vostra città? Raccontatelo
Un gazebo Adoc Puglia per raccogliere suggerimenti degli altamurani. Presente oggi in piazza Duomo
sabato 26 novembre 2011
9.19
Chiedere ai cittadini suggerimenti per migliorare la propria città. È questo l'obiettivo che si pone l'Adoc Puglia presente ad Altamura in piazza Duomo ieri e oggi con un gazebo (ore 10.00-13.00 e 17.00-20.00). Attraverso un questionario, gli altamurani sono invitati a esprimere pareri sul servizio sanitario, trasporto pubblico, raccolta rifiuti, asili nido e altro. "Prenditi cura della tua città" è il nome del progetto.
Tutto ciò, servirà per dare attuazione al comma 461 della legge 244/2007 che prevede il coinvolgimento e la partecipazione attiva dell'associazione dei consumatori.
"Se sapremo fare questo – sostiene Aida Viti, legale dell'Adoc e referente della sede locale della stessa associazione -, noi e loro, naturalmente, vuol dire che potremmo riuscire a monitorare i servizi pubblici locali e, allo stesso tempo, sapremo difendere più assiduamente i nostri diritti; in quanto, sempre a noi e a loro, è demandato il compito del controllo degli standard di funzionamento dei servizi. Ovvero, costringere l'amministrazione locale e i gestori che svolgono i servizi di pubblica utilità per conto del Comune, di dotarsi delle carte dei servizi le quali sono obbligatorie e vanno rese note alla cittadinanza".
L'iniziativa rientra nel programma generale di intervento 2010 della Regione Puglia denominato "La Puglia tutela il consumo", con l'utilizzo dei fondi Mi.S.E.
Tutto ciò, servirà per dare attuazione al comma 461 della legge 244/2007 che prevede il coinvolgimento e la partecipazione attiva dell'associazione dei consumatori.
"Se sapremo fare questo – sostiene Aida Viti, legale dell'Adoc e referente della sede locale della stessa associazione -, noi e loro, naturalmente, vuol dire che potremmo riuscire a monitorare i servizi pubblici locali e, allo stesso tempo, sapremo difendere più assiduamente i nostri diritti; in quanto, sempre a noi e a loro, è demandato il compito del controllo degli standard di funzionamento dei servizi. Ovvero, costringere l'amministrazione locale e i gestori che svolgono i servizi di pubblica utilità per conto del Comune, di dotarsi delle carte dei servizi le quali sono obbligatorie e vanno rese note alla cittadinanza".
L'iniziativa rientra nel programma generale di intervento 2010 della Regione Puglia denominato "La Puglia tutela il consumo", con l'utilizzo dei fondi Mi.S.E.