"Noi con Salvini" scatena la polemica sui social
Numerose le critiche al movimento. Prudenti le reazioni nel centrodestra
mercoledì 14 gennaio 2015
9.09
Dopo piazza Duomo, si scatena la piazza virtuale.
Il debutto di "Noi con Salvini" ad Altamura, con il primo evento pubblico ufficiale organizzato a livello nazionale dal costituendo movimento politico nato dalla Lega Nord, con l'ambizione di conquistare consensi anche nel centro-sud, non poteva rimanere inosservato, e a giudicare dalle vivaci reazioni suscitate in rete promette di diventare il caso politico del momento.
Specchio emblematico delle opinioni cittadine in merito è Il gruppo "Sei di Altamura se", che con i suoi 7487 iscritti rappresenta una percentuale non trascurabile della popolazione: "Cercare di comprendere cosa possa spingere un 'terrone' a sposare il progetto politico di un leghista che si è sempre fatto notare per il suo antimeridionalismo, è cosa assai complessa – scrive Gianpaolo Sforza, più noto come "Dj Perlage", animatore del gruppo, che in risposta lancia il goliardico "Noi con il polpo" - avremmo sinceramente apprezzato un chiarimento dal gruppo pro-Salvini. Un messaggio che spiegasse perchè un meridionale che per più di vent'anni è stato bersagliato da gratuiti insulti dal popolo leghista, oggi decide di appoggiarne la causa politica".
Una netta stroncatura della nuova realtà politica, quella di "Perlage", ampiamente condivisa dagli utenti, in nome dell'orgoglio meridionale: "Sto prendendo adesioni per il Comitato pomodori e uova marce per Salvini", scrive un altro membro indignato, mentre qualcuno rileva che "probabilmente il clima di sfiducia generale e la rabbia per le solite promesse da marinaio spingono alcuni 'terrun' a farsi incantare dal canto delle sirene".
Tra gli interventi, la parola "vergogna" ricorre continuamente nel profluvio di commenti negativi, insieme a link che si divertono a ricordare le colorite dichiarazioni anti meridionali del giovane leader lombardo, sparando a zero sul "tradimento" verso la propria terra operato dai militanti altamurani di "Noi con Salvini". Decisamente meno teneri gli epiteti della maggioranza dei commentatori, tra chi invita a "mandarli educatamente via" e chi propone contromanifestazioni di protesta, mentre qualcun altro invece preferisce ignorare i "leghisti" altamurani: "Noi con Salvini"??? L'indifferenza è la miglior arma!!!"
La replica dei simpatizzanti di Salvini, certamente consci delle reazioni che sarebbero scaturite dall'iniziativa, non si fa attendere: "Questo il tenore delle invettive dei nostri "simpatici" oppositori – scrivono sulla pagina del gruppo - penso che la violenza verbale e i toni, si commentino benissimo da soli. Ma se questo è il valore della contestazione, allora davvero avevamo ragione". E ancora: "Il tasso d'odio che stiamo registrando in queste ore, in questi momenti cruciali della nostra vita politica... il tenore delle minacce, degli insulti, delle denigrazioni, ci fanno capire che siamo sulla strada giusta. Abbiamo il dovere di difendere la normalità, la maggioranza, la rivoluzione fiscale - sociale - economica! "Prima ti ignorano, poi ti irridono, poi ti combattono, poi vinci!"
Più articolati e prudenti i giudizi in sede politica. Se è scontata la contrarietà delle formazioni di centrosinistra, i militanti del centrodestra, alcuni dei quali presenti alla manifestazione dietro invito, anche se non aderenti al movimento, precisano che "hanno invitato noi come giovani di Forza Italia e qualcuno dei nostri è andato come da bon ton. Noi siamo Forza Italia". Una distinzione che viene sottolineata accanto ad attestazioni di amicizia a titolo personale, come fa il vice coordinatore provinciale Carlo Scarabaggio, in nome di cammino comune fatto all'interno dei movimento con il portavoce Andrea Lorusso. Più fredda la reazione di Pasquale Giorgio, capofila dell'altra ala del partito berlusconiano: ""Salvini è il segretario della Lega Nord e della sua storia, personalmente, non colgo il fascino. Come tutte le iniziative, si misurerà con il consenso", afferma il giovane consigliere in merito alla neonata formazione.
E di Forza Italia è pur sempre espressione il sindaco Mario Stacca, il più benevolo nel commentare la comparsa di "Noi con Salvini" in città: "Sono sempre contento delle nuove iniziative finalizzate al bene comune e non amo criticare a prescindere. Evidentemente si tratta di gente esasperata dalla politica tradizionale", è la diplomatica dichiarazione del primo cittadino.
Cauti i Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni, che pure a livello nazionale hanno avviato da tempo un dialogo con la Lega di Salvini: "Condividiamo alcune battaglie, come quelle su immigrazione ed euro – dichiara il consigliere Nicola Loizzo – ma siamo distanti su altre cose, come l'unità nazionale e la solidarietà. Siamo sempre disponibili a confrontarci, ma non vedo per loro grandi possibilità di espansione dalle nostre parti".
Se i giovani altamurani sostenitori di Salvini intendevano finire al centro del dibattito politico, a costo di subire aspre critiche, l'obiettivo è stato senz'altro raggiunto...
Il debutto di "Noi con Salvini" ad Altamura, con il primo evento pubblico ufficiale organizzato a livello nazionale dal costituendo movimento politico nato dalla Lega Nord, con l'ambizione di conquistare consensi anche nel centro-sud, non poteva rimanere inosservato, e a giudicare dalle vivaci reazioni suscitate in rete promette di diventare il caso politico del momento.
Specchio emblematico delle opinioni cittadine in merito è Il gruppo "Sei di Altamura se", che con i suoi 7487 iscritti rappresenta una percentuale non trascurabile della popolazione: "Cercare di comprendere cosa possa spingere un 'terrone' a sposare il progetto politico di un leghista che si è sempre fatto notare per il suo antimeridionalismo, è cosa assai complessa – scrive Gianpaolo Sforza, più noto come "Dj Perlage", animatore del gruppo, che in risposta lancia il goliardico "Noi con il polpo" - avremmo sinceramente apprezzato un chiarimento dal gruppo pro-Salvini. Un messaggio che spiegasse perchè un meridionale che per più di vent'anni è stato bersagliato da gratuiti insulti dal popolo leghista, oggi decide di appoggiarne la causa politica".
Una netta stroncatura della nuova realtà politica, quella di "Perlage", ampiamente condivisa dagli utenti, in nome dell'orgoglio meridionale: "Sto prendendo adesioni per il Comitato pomodori e uova marce per Salvini", scrive un altro membro indignato, mentre qualcuno rileva che "probabilmente il clima di sfiducia generale e la rabbia per le solite promesse da marinaio spingono alcuni 'terrun' a farsi incantare dal canto delle sirene".
Tra gli interventi, la parola "vergogna" ricorre continuamente nel profluvio di commenti negativi, insieme a link che si divertono a ricordare le colorite dichiarazioni anti meridionali del giovane leader lombardo, sparando a zero sul "tradimento" verso la propria terra operato dai militanti altamurani di "Noi con Salvini". Decisamente meno teneri gli epiteti della maggioranza dei commentatori, tra chi invita a "mandarli educatamente via" e chi propone contromanifestazioni di protesta, mentre qualcun altro invece preferisce ignorare i "leghisti" altamurani: "Noi con Salvini"??? L'indifferenza è la miglior arma!!!"
La replica dei simpatizzanti di Salvini, certamente consci delle reazioni che sarebbero scaturite dall'iniziativa, non si fa attendere: "Questo il tenore delle invettive dei nostri "simpatici" oppositori – scrivono sulla pagina del gruppo - penso che la violenza verbale e i toni, si commentino benissimo da soli. Ma se questo è il valore della contestazione, allora davvero avevamo ragione". E ancora: "Il tasso d'odio che stiamo registrando in queste ore, in questi momenti cruciali della nostra vita politica... il tenore delle minacce, degli insulti, delle denigrazioni, ci fanno capire che siamo sulla strada giusta. Abbiamo il dovere di difendere la normalità, la maggioranza, la rivoluzione fiscale - sociale - economica! "Prima ti ignorano, poi ti irridono, poi ti combattono, poi vinci!"
Più articolati e prudenti i giudizi in sede politica. Se è scontata la contrarietà delle formazioni di centrosinistra, i militanti del centrodestra, alcuni dei quali presenti alla manifestazione dietro invito, anche se non aderenti al movimento, precisano che "hanno invitato noi come giovani di Forza Italia e qualcuno dei nostri è andato come da bon ton. Noi siamo Forza Italia". Una distinzione che viene sottolineata accanto ad attestazioni di amicizia a titolo personale, come fa il vice coordinatore provinciale Carlo Scarabaggio, in nome di cammino comune fatto all'interno dei movimento con il portavoce Andrea Lorusso. Più fredda la reazione di Pasquale Giorgio, capofila dell'altra ala del partito berlusconiano: ""Salvini è il segretario della Lega Nord e della sua storia, personalmente, non colgo il fascino. Come tutte le iniziative, si misurerà con il consenso", afferma il giovane consigliere in merito alla neonata formazione.
E di Forza Italia è pur sempre espressione il sindaco Mario Stacca, il più benevolo nel commentare la comparsa di "Noi con Salvini" in città: "Sono sempre contento delle nuove iniziative finalizzate al bene comune e non amo criticare a prescindere. Evidentemente si tratta di gente esasperata dalla politica tradizionale", è la diplomatica dichiarazione del primo cittadino.
Cauti i Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni, che pure a livello nazionale hanno avviato da tempo un dialogo con la Lega di Salvini: "Condividiamo alcune battaglie, come quelle su immigrazione ed euro – dichiara il consigliere Nicola Loizzo – ma siamo distanti su altre cose, come l'unità nazionale e la solidarietà. Siamo sempre disponibili a confrontarci, ma non vedo per loro grandi possibilità di espansione dalle nostre parti".
Se i giovani altamurani sostenitori di Salvini intendevano finire al centro del dibattito politico, a costo di subire aspre critiche, l'obiettivo è stato senz'altro raggiunto...