Niente dimissioni per la maggioranza targata Giacinto Forte
Consiglieri in carica in attesa di buone nuove
venerdì 28 luglio 2017
11.54
Niente dimissioni e niente fine anticipata della consiliatura.
A quindici giorni dal terremoto giudiziario che ha travolto il sindaco Giacinto Forte, la maggioranza di governo rompe il silenzio dopo aver avuto certezza dal Prefetto di Bari dell'imminente arrivo di un Commissario prefettizio a reggere le sorti della città.
In una nota sottoscritta da tutti i consiglieri di maggioranza è rinnovata la fiducia nel sindaco auspicando che "Giacinto Forte possa ritornare presto all'espletamento delle proprie funzioni, determinate dalla diretta investitura popolare".
In riferimento alla singolare situazione amministrativa venutasi a creare con il sindaco "sospeso" ma formalmente in carica, la maggioranza ritiene di "preservare le funzioni dell' intero Consiglio Comunale che resterà in carica in quanto organo eletto e rappresentativo della volontà civica".
"Riteniamo ineccepibile la soluzione tecnica avanzata dalla Prefettura di Bari che, al verificarsi delle condizioni sopracitate, consentirà al Consiglio Comunale di continuare a svolgere regolarmente le proprie funzioni ed a garantire un opportuno sostegno alle azioni del Commissario Straordinario, figura di tutela ed imparzialità per tutte le parti politiche in questo particolare momento di transizione.
L'unicità di tale situazione amministrativa invoca ad un maggior senso di responsabilità da parte dei consiglieri comunali che tengono a cuore le sorti della nostra Città, affinché si portino a compimento gli atti necessari per affrontare le esigenze amministrative in corso. La maggioranza, dunque, rassicura la cittadinanza che l'amministrazione continua e continuerà ad essere regolarmente svolta, al riparo da qualsiasi evenienza anche oltre il 31 Luglio 2017".
In coda una spiegazione all'assordante silenzio dei giorni scorsi: "La delicata situazione politica venutasi a creare e l'incertezza derivante dalla singolare situazione amministrativa non ci ha consentito di poter esprimere, nell'immediato, una posizione stabile ed inequivocabile, poiché la maggioranza di governo è chiamata a dare risposte concrete che sgombrino il campo da eventuali fraintendimenti".
La speranza, dunque, è quella di risvegliarsi consapevoli da aver fatto un brutto sogno.
A quindici giorni dal terremoto giudiziario che ha travolto il sindaco Giacinto Forte, la maggioranza di governo rompe il silenzio dopo aver avuto certezza dal Prefetto di Bari dell'imminente arrivo di un Commissario prefettizio a reggere le sorti della città.
In una nota sottoscritta da tutti i consiglieri di maggioranza è rinnovata la fiducia nel sindaco auspicando che "Giacinto Forte possa ritornare presto all'espletamento delle proprie funzioni, determinate dalla diretta investitura popolare".
In riferimento alla singolare situazione amministrativa venutasi a creare con il sindaco "sospeso" ma formalmente in carica, la maggioranza ritiene di "preservare le funzioni dell' intero Consiglio Comunale che resterà in carica in quanto organo eletto e rappresentativo della volontà civica".
"Riteniamo ineccepibile la soluzione tecnica avanzata dalla Prefettura di Bari che, al verificarsi delle condizioni sopracitate, consentirà al Consiglio Comunale di continuare a svolgere regolarmente le proprie funzioni ed a garantire un opportuno sostegno alle azioni del Commissario Straordinario, figura di tutela ed imparzialità per tutte le parti politiche in questo particolare momento di transizione.
L'unicità di tale situazione amministrativa invoca ad un maggior senso di responsabilità da parte dei consiglieri comunali che tengono a cuore le sorti della nostra Città, affinché si portino a compimento gli atti necessari per affrontare le esigenze amministrative in corso. La maggioranza, dunque, rassicura la cittadinanza che l'amministrazione continua e continuerà ad essere regolarmente svolta, al riparo da qualsiasi evenienza anche oltre il 31 Luglio 2017".
In coda una spiegazione all'assordante silenzio dei giorni scorsi: "La delicata situazione politica venutasi a creare e l'incertezza derivante dalla singolare situazione amministrativa non ci ha consentito di poter esprimere, nell'immediato, una posizione stabile ed inequivocabile, poiché la maggioranza di governo è chiamata a dare risposte concrete che sgombrino il campo da eventuali fraintendimenti".
La speranza, dunque, è quella di risvegliarsi consapevoli da aver fatto un brutto sogno.