Nicola Clemente si candida alle regionali del 28 e 29 marzo

L'obiettivo: avere un rappresentante dell'area murgiana in Consiglio regionale

lunedì 15 febbraio 2010
Attraverso un comunicato stampa, Nicola Clemente, capogruppo del Pdl al Comune, candidato alla Camera nel 2006, e più volte consigliere comunale ad Altamura, rende nota la sua volontà di rappresentare l'area murgiana all'interno del Consiglio regionale pugliese. Così Clemente spiega le motivazioni della sua candidatura per le regionali del 28 e 29 marzo nella lista del Popolo della Libertà: "Mi ripropongo di essere volano e motore di un territorio che deve ripristinare i livelli occupazionali che sono venuti a mancare in questi anni. Inoltre deve tornare a recitare una parte da protagonista per quanto riguarda la destinazione di contributi e finanziamenti per lo sviluppo. I comuni della Murgia sostengono questa candidatura in maniera unitaria. Credo che lo sviluppo del nostro territorio, insieme alla città metropolitana, faranno sì che la provincia di Bari possa diventare la locomotiva della Puglia intera". Quattro sono i punti fondamentali del suo programma: area vasta, piano strategico, turismo e occupazione; servizi sociali e sanità; ambiente e gestione dell'emergenza rifiuti; aree protette e energia pulita. Illustrando quelli che sono i suoi obiettivi, Clemente aggiunge: "Il piano strategico murgiano dev'essere finalizzato a migliorare le strategie di un territorio che è sempre stato oggetto di brevi attenzioni da parte dei governi regionali. Le risorse devono essere spese al meglio per creare un circuito turistico e, di conseguenza, posti di lavoro. Poi ci sono sanità e servizi sociali: è importante che ci sia il ripristino dell'azienda sanitaria ospedaliera quale struttura di soluzione dei problemi e non di allarmismo sociale. Per quanto riguarda la questione dei rifiuti, il terzo dei punti del mio programma, servono interventi mirati per risolvere un'emergenza che ormai insiste senza soluzione con costi troppo alti per la comunità. Il quarto punto riguarda l'ambiente in un'area che ospita il Parco dell'Alta Murgia: il mio obiettivo è l'eliminazione di vincoli che non hanno alcun motivo di esistere, rispetto alla reale situazione e conformazione del territorio".