Nessuno sospettava dell’intenzione di padre Enzo
Né messaggi né lettere per spiegare le motivazioni del gesto. Il dolore di chi lo conosceva
mercoledì 16 marzo 2011
10.58
Ha lasciato tutti senza parole, padre Enzo. Solo un interrogativo continua, insistente, a risuonare nel ricordo di chi lo conosceva. Perché? I tanti giovani della parrocchia Santa Teresa, dove il sacerdote aveva trascorso, come vicario parrocchiale, i mesi precedenti al trasferimento a Poggiorsini, si sono stretti intorno a questo dolore. I loro messaggi per "don Sorriso" - così lo chiamavano per la sua giovialità - testimoniano l'affetto nutrito nei confronti di una guida e di un grande amico. Anche nel piccolo Comune murgiano i cittadini non riescono a spiegarsi le motivazioni del gesto. Gli volevano bene. Maria Santissima Addolorata è l'unica chiesa di Poggiorsini e, per i cittadini, rappresenta anche un'opportunità per incontrarsi. Si erano affezionati a lui e ieri, sgomenti, non riuscivano ad andare via da quel luogo. «Non ci sono perchè», si legge in una nota della Diocesi.
Padre Enzo non aveva destato sospetti sulla sua intenzione di togliersi la vita. Non sono stati trovati né messaggi né lettere. Eppure qualcosa non è andato. Per ora si possono avanzare solo ipotesi, perché non si conoscono i motivi del gesto. La sera della tragedia il parroco avrebbe risposto inizialmente ad una chiamata. Poi l'interruzione della linea ed il silenzio. Il telefono avrebbe continuato a squillare invano anche la mattina dopo. I genitori, preoccupati, si sono recati da Altamura a Poggiorsini, come facevano quotidianamente. Arrivati, hanno fatto la tragica scoperta. Padre Enzo, alla fine della scorsa settimana, aveva partecipato alla seduta del Sinodo Pastorale. Ma lunedì pomeriggio, alla riunione conclusiva della prima seduta sinodale di marzo, non c'era.
Molti si domandano se le motivazioni non vadano ricercate all'interno della Diocesi. La Diocesi ribadisce che padre Enzo «a settembre era diventato con piacere amministratore parrocchiale a Poggiorsini. La gente di Poggiorsini ne è testimone». Questo pomeriggio, nel piccolo centro murgiano, alle 15.30, i funerali. Sarà grande la partecipazione. Con il rinnovamento liturgico è possibile celebrare i funerali in chiesa per coloro che si sono tolti la vita.
Nell'immagine, la chiesa Maria Santissima Addolorata.
Padre Enzo non aveva destato sospetti sulla sua intenzione di togliersi la vita. Non sono stati trovati né messaggi né lettere. Eppure qualcosa non è andato. Per ora si possono avanzare solo ipotesi, perché non si conoscono i motivi del gesto. La sera della tragedia il parroco avrebbe risposto inizialmente ad una chiamata. Poi l'interruzione della linea ed il silenzio. Il telefono avrebbe continuato a squillare invano anche la mattina dopo. I genitori, preoccupati, si sono recati da Altamura a Poggiorsini, come facevano quotidianamente. Arrivati, hanno fatto la tragica scoperta. Padre Enzo, alla fine della scorsa settimana, aveva partecipato alla seduta del Sinodo Pastorale. Ma lunedì pomeriggio, alla riunione conclusiva della prima seduta sinodale di marzo, non c'era.
Molti si domandano se le motivazioni non vadano ricercate all'interno della Diocesi. La Diocesi ribadisce che padre Enzo «a settembre era diventato con piacere amministratore parrocchiale a Poggiorsini. La gente di Poggiorsini ne è testimone». Questo pomeriggio, nel piccolo centro murgiano, alle 15.30, i funerali. Sarà grande la partecipazione. Con il rinnovamento liturgico è possibile celebrare i funerali in chiesa per coloro che si sono tolti la vita.
Nell'immagine, la chiesa Maria Santissima Addolorata.