Nessun allarme per la salute pubblica
Palazzo di città rassicura i cittadini. Consiglio comunale nei prossimi giorni
venerdì 29 agosto 2014
10.06
Un consiglio comunale monotematico. E' questa la risposta che il Comune ha inteso dare alla cittadinanza altamurana che da giorni chiede un intervento da parte del governo cittadino per fare chiarezza sulla natura degli odori nauseabondi che da settimane stanno inondando l'intero centro abitato.
Odori provocati probabilmente dai continui sversamenti di compost o di materiale di scarto organico nelle campagne altamurane come è già accaduto agli inizia del mese. Giovedì, dopo una giornata di forte tensione in tutta la città, in serata è stato lo stesso presidente del consiglio Nicola Dambrosio a chiedere la disponibilità ai consiglieri per celebrare un consiglio monotematico al fine di " invitare le autorità competenti sul territorio a riferire sulla questione divenuta oramai non più trascurabile e su cui occorre fare chiarezza" scrive il presidente nell'ordine di convocazione.
Parole seguite da un comunicato ufficiale diramato da Palazzo di città per ribadire che "l'amministrazione comunale non ha mai abbassato la guardia e sin dai primi giorni si è adoperata per quanto di sua competenza per verificare l'entità delle sostanze sversate nel territorio comunale".
Ricordando gli incontri svolti a metà agosto tra il sindaco Mario Stacca, il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Altamura, Nicola Abbasciano e il coordinatore del CTA Altamura del Corpo Forestale dello Stato, Giuliano Palomba, anche in queste ore di allarme "l'Amministrazione ha interpellato gli organi competenti per verificare le azioni da intraprendere per garantire la salute dei cittadini ed il rispetto del territorio e soprattutto per fugare dubbi e preoccupazioni, legittime, circa la natura del materiale utilizzato".
Infine, la notizia che tanti cittadini stavano aspettando: "Dalle verifiche effettuate fino ad oggi non sono stati comunicati rischi per la salute pubblica".
Ma se il Municipio ostenta tranquillità i cittadini la pensano diversamente e continuano a segnalare disagi e addirittura malori lamentando bruciore agli occhi e alle vie respiratorie.
A guidare la protesta, tra i vari cittadini, ci sono anche i rappresentanti della Fortis Murgia autori di una nota inviata al Prefetto di bari, oltre che al sindaco e alle Forze dell'Ordine, per chiedere un intervento immediato delle autorità per fermare l'andirivieni di mezzi pesanti che trasportano ammendante. Inoltre si chiede di organizzare delle "ronde" per pattugliare il territorio.
Controlli che in realtà restano nelle mani dei carabinieri e degli agenti della Forestale impegnati ancora oggi nelle indagini per verificare la natura del composto organico e individuare, dopo la conferma del sequestro dei terreni in contrada Calia", a ridosso della città, e in località "Masseria Lucia Nuova", sito nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia, le aree interessate ai nuovi sversamenti.
Odori provocati probabilmente dai continui sversamenti di compost o di materiale di scarto organico nelle campagne altamurane come è già accaduto agli inizia del mese. Giovedì, dopo una giornata di forte tensione in tutta la città, in serata è stato lo stesso presidente del consiglio Nicola Dambrosio a chiedere la disponibilità ai consiglieri per celebrare un consiglio monotematico al fine di " invitare le autorità competenti sul territorio a riferire sulla questione divenuta oramai non più trascurabile e su cui occorre fare chiarezza" scrive il presidente nell'ordine di convocazione.
Parole seguite da un comunicato ufficiale diramato da Palazzo di città per ribadire che "l'amministrazione comunale non ha mai abbassato la guardia e sin dai primi giorni si è adoperata per quanto di sua competenza per verificare l'entità delle sostanze sversate nel territorio comunale".
Ricordando gli incontri svolti a metà agosto tra il sindaco Mario Stacca, il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Altamura, Nicola Abbasciano e il coordinatore del CTA Altamura del Corpo Forestale dello Stato, Giuliano Palomba, anche in queste ore di allarme "l'Amministrazione ha interpellato gli organi competenti per verificare le azioni da intraprendere per garantire la salute dei cittadini ed il rispetto del territorio e soprattutto per fugare dubbi e preoccupazioni, legittime, circa la natura del materiale utilizzato".
Infine, la notizia che tanti cittadini stavano aspettando: "Dalle verifiche effettuate fino ad oggi non sono stati comunicati rischi per la salute pubblica".
Ma se il Municipio ostenta tranquillità i cittadini la pensano diversamente e continuano a segnalare disagi e addirittura malori lamentando bruciore agli occhi e alle vie respiratorie.
A guidare la protesta, tra i vari cittadini, ci sono anche i rappresentanti della Fortis Murgia autori di una nota inviata al Prefetto di bari, oltre che al sindaco e alle Forze dell'Ordine, per chiedere un intervento immediato delle autorità per fermare l'andirivieni di mezzi pesanti che trasportano ammendante. Inoltre si chiede di organizzare delle "ronde" per pattugliare il territorio.
Controlli che in realtà restano nelle mani dei carabinieri e degli agenti della Forestale impegnati ancora oggi nelle indagini per verificare la natura del composto organico e individuare, dopo la conferma del sequestro dei terreni in contrada Calia", a ridosso della città, e in località "Masseria Lucia Nuova", sito nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia, le aree interessate ai nuovi sversamenti.