Ncd, Rinnovamento e "La Puglia prima di tutto" rilanciano l'area moderata

Tre partiti alla ricerca di un centro di gravità permanente.

Mentre la consiliatura volge al termine si scaldano i motori per le prossime elezioni, le forze politiche iniziano a discutere di alleanze e strategie. A farsi sentire nell'area di centrodestra, finora monopolizzata dall'aspro confronto interno a Forza Italia, sono i coordinamenti cittadini del Nuovo Centro Destra (forte della recente adesione del consigliere Angela Miglionico), di Rinnovamento Altamura e "La Puglia prima di tutto", che chiamano a raccolta le proprie forze per ricomporre e rilanciare l'area moderata.

"I rappresentanti dei partiti – si legge nella nota congiunta dei tre movimenti - ritengono necessario rilanciare la partecipazione delle forze moderate e non estreme alla via politica della città, tornando a parlare alla cittadinanza, e ripercorrendo le fasi migliori delle precedenti esperienze politiche ed amministrative".
L'obbiettivo a breve termine è "la creazione di un tavolo programmatico permanente legato ai valori che lo stesse forze rappresentano, che prima di parlare di candidature e sindaci, individui il programma politico ed amministrativo da condividere nella nuovo percorso che la città dovrà affrontare".

Un appello in cui, pur ribadendo la fedeltà alla maggioranza di Mario Stacca in quest'ultimo scorcio di amministrazione, le forze moderate "rimarcano che la necessità e la responsabilità di portare a termine il mandato amministrativo, non è un limite ad un diverso approccio politico alle prossime elezioni, in quanto certamente nel 2015 si chiude e si apre una nuova fase politica".

"Cominciamo a organizzare un tavolo di programmazione – dichiara ad Altamuralife il consigliere Luigi Lorusso – per dare inizio a un percorso di coalizione che punti ad aggregare l'area di centro". L'esponente di Rinnovamento, che fa parte anche del consiglio metropolitano, non vuole parlare per il momento di lista unica o di candidati: "Vogliamo innanzitutto mettere insieme l'area di centro, lanciando un'idea di città. Prima dei nomi occorre un programma".