Natuzzi: si procede ancora con contratto solidarietà e cassa integrazione

Firmate le intese sindacali e istituzionali

giovedì 31 ottobre 2024 15.43
Si è concluso oggi, con la firma di due intese, il tavolo di negoziati sindacali e istituzionali finalizzati a salvaguardare i livelli occupazionali in Natuzzi Spa, attualmente 1800 addetti, ed evitare i licenziamenti collettivi. Sugli esiti del tavolo - a cui hanno partecipato l'azienda, i sindacati, Confindustria, le Regioni Basilicata e Puglia, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - si registra un commento del coordinamento Cobas Lp della Natuzzi.

"A seguito di un ampio e approfondito confronto - si dichiara in un comunicato - sono stati sottoscritti due Protocolli d'intesa: il primo riguardante il Piano industriale 2025-2029 e propedeutico al secondo. Quest'ultimo proroga l'utilizzo del Contratto di Solidarietà sino al 31 dicembre 2024 e interesserà le maestranze dei siti: Jesce-Santeramo, Jesce-Matera, La Martella e Laterza, mentre per Graviscella (Altamura) e la Centrale di Santeramo in Colle è ancora in essere la Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria.
Cobas del Lavoro Privato ha sottoscritto le Intese esprimendo preoccupazione per i livelli produttivi in azienda: in calo, come d'altronde tutte le produzioni di beni durevoli, in questo periodo di forti tensioni internazionali. Tuttavia, Cobas-Lp ha espresso altresì soddisfazione nel verificare che l'azienda sta cercando di superare il periodo di crisi investendo nelle sue risorse umane, nella formazione continua, in innovazione tecnologica e riportando in Italia le lavorazioni, a differenza del passato che puntava soltanto sul taglio del costo del lavoro. Questo cambio di strategia è frutto del contributo determinante del Sindacato di Base all'interno delle Relazioni industriali in Natuzzi Spa".