Nasce ad Altamura "Idea Sud"
Un Movimento di promozione culturale, politica, sociale ed economica. In programma la costituzione di uno "Sportello Impresa"
lunedì 1 novembre 2010
12.25
Si chiama "Idea Sud" ed è un Movimento di promozione culturale, politica, sociale ed economica. "Settori che devono essere considerati non singolarmente, ma insieme, perché tutti incidono sul territorio", spiega il presidente Michele Moramarco, consulente progettista in politiche comunitarie e finanza agevolata. Nato ad Altamura a giugno scorso, il Movimento si propone di aggregare cittadini, imprenditori, professionisti, donne e giovani "che sentono la grande responsabilità di mettere al centro del fare quotidiano i valori e le regole di una civile e condivisa convivenza". I campi d'intervento, però, sono soprattutto quello culturale ed economico.
Obiettivo è "creare un nuovo modello di sviluppo che guarda all'economia sociale di mercato basandosi su una nuova concezione etica di cultura politica e imprenditoriale, incentrata sull'adesione totale alle radici culturali del territorio di appartenenza e sulla condivisione di valori non negoziabili, come la legalità, il senso civico, la trasparenza e l'efficacia". Principio ispiratore, "la ferma convinzione che la dignità della persona ha il dovere di rafforzare la costruzione sociale nel rispetto di tutte le libertà, di tutti i diritti e di tutti i doveri". Traguardo da raggiungere, "la formazione e l'affermazione di una cultura dell'esercizio dell'attività politica, amministrativa, economica e sociale, specialmente nella classe dirigente, in cui la dimensione dell'essere prevalga su quella dell'avere e dell'apparire".
Il Movimento si propone di organizzare percorsi formativi ed informativi per "preparare e selezionare una classe dirigente dal profilo tecnico e morale idoneo ad interpretare le esigenze ed i bisogni della gente e del territorio e, allo stesso tempo, in grado di attivare tutte le azioni e le procedure per soddisfare tali bisogni anche con proprie iniziative programmatiche e progettuali". Intende, inoltre, "contribuire a realizzare l'espressione più qualificata delle eccellenze presenti sul territorio, promuovendo lo sviluppo e l'affermazione delle realtà sociali, storiche, culturali, imprenditoriali, economiche in funzione del benessere dei cittadini, contribuendo ad affermare il principio dell'appartenenza al territorio".
In programma l'istituzione di uno "Sportello impresa". Un servizio gratuito che offrirà, secondo le parole del Presidente del Movimento, "consulenza tecnica agli stessi professionisti. Questo servirà non solo ad incentivare lo sviluppo delle imprese sul territorio ed il consolidamento di quelle già esistenti, ma anche ad utilizzare gli strumenti che lo stesso territorio trascura". "Lo Sportello impresa - spiega ancora Moramarco – rappresenterà un centro qualificato per la progettazione finanziata ed integrata perché non i progetti singoli, ma quelli aggreganti più imprese, permettono lo sviluppo del territorio. Prima di valutare l'impresa, occorre valutare il settore che, automaticamente, valorizza l'impresa".
"Il nostro territorio – conclude Moramarco – presenta criticità, come l'individualismo. Questo crea forti limiti, va contro il concetto del fare sistema. Il problema è gestire i progetti e i processi, ottimizzare la gestione dei finanziamenti che si ottengono".
Obiettivo è "creare un nuovo modello di sviluppo che guarda all'economia sociale di mercato basandosi su una nuova concezione etica di cultura politica e imprenditoriale, incentrata sull'adesione totale alle radici culturali del territorio di appartenenza e sulla condivisione di valori non negoziabili, come la legalità, il senso civico, la trasparenza e l'efficacia". Principio ispiratore, "la ferma convinzione che la dignità della persona ha il dovere di rafforzare la costruzione sociale nel rispetto di tutte le libertà, di tutti i diritti e di tutti i doveri". Traguardo da raggiungere, "la formazione e l'affermazione di una cultura dell'esercizio dell'attività politica, amministrativa, economica e sociale, specialmente nella classe dirigente, in cui la dimensione dell'essere prevalga su quella dell'avere e dell'apparire".
Il Movimento si propone di organizzare percorsi formativi ed informativi per "preparare e selezionare una classe dirigente dal profilo tecnico e morale idoneo ad interpretare le esigenze ed i bisogni della gente e del territorio e, allo stesso tempo, in grado di attivare tutte le azioni e le procedure per soddisfare tali bisogni anche con proprie iniziative programmatiche e progettuali". Intende, inoltre, "contribuire a realizzare l'espressione più qualificata delle eccellenze presenti sul territorio, promuovendo lo sviluppo e l'affermazione delle realtà sociali, storiche, culturali, imprenditoriali, economiche in funzione del benessere dei cittadini, contribuendo ad affermare il principio dell'appartenenza al territorio".
In programma l'istituzione di uno "Sportello impresa". Un servizio gratuito che offrirà, secondo le parole del Presidente del Movimento, "consulenza tecnica agli stessi professionisti. Questo servirà non solo ad incentivare lo sviluppo delle imprese sul territorio ed il consolidamento di quelle già esistenti, ma anche ad utilizzare gli strumenti che lo stesso territorio trascura". "Lo Sportello impresa - spiega ancora Moramarco – rappresenterà un centro qualificato per la progettazione finanziata ed integrata perché non i progetti singoli, ma quelli aggreganti più imprese, permettono lo sviluppo del territorio. Prima di valutare l'impresa, occorre valutare il settore che, automaticamente, valorizza l'impresa".
"Il nostro territorio – conclude Moramarco – presenta criticità, come l'individualismo. Questo crea forti limiti, va contro il concetto del fare sistema. Il problema è gestire i progetti e i processi, ottimizzare la gestione dei finanziamenti che si ottengono".