Museo, una notte dedicata alla storia delle Murge
L'iniziativa nell'ambito delle Giornate Europee del Patrimonio
giovedì 18 settembre 2014
15.00
La storia del territorio murgiano, dal paleolitico all'età romana, torna a vivere in una serata dedicata alle giovani generazioni.
Anche quest'anno la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio promosse dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e giunte alla 31esima edizione.
Per l'occasione il Museo Nazionale Archeologico di Altamura, sabato 20 settembre effettuerà un' apertura notturna dalle ore 20.00 alle 24.00 per consentire ad un vasto pubblico, ed in particolare ai giovani, la visita alle esposizioni permanenti dei reperti archeologici e alla nuova sezione allestita all'esterno dedicata ad alcune testimonianze epigrafiche di età romana.
Durante la serata sarà possibile visitare gratuitamente le esposizioni permanenti dei reperti archeologici: la ricca e organica sezione preistorica dedicata al popolamento delle murge più interne, tra paleolitico ed età dei metalli, con particolare riferimento alla scoperta della Grotta di Lamalunga, ricostruita attraverso calchi, scenografie e immagini, ai villaggi neolitici del territorio, ai corredi eneolitici delle tombe di Laterza e della Grotta Nisco di più recente scoperta. All'esterno invece sarà possibile fruire di un piccolo spazio espositivo dedicato alle testimonianze epigrafiche di età romana imperiale provenienti da Spinazzola.
Anche quest'anno la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio promosse dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e giunte alla 31esima edizione.
Per l'occasione il Museo Nazionale Archeologico di Altamura, sabato 20 settembre effettuerà un' apertura notturna dalle ore 20.00 alle 24.00 per consentire ad un vasto pubblico, ed in particolare ai giovani, la visita alle esposizioni permanenti dei reperti archeologici e alla nuova sezione allestita all'esterno dedicata ad alcune testimonianze epigrafiche di età romana.
Durante la serata sarà possibile visitare gratuitamente le esposizioni permanenti dei reperti archeologici: la ricca e organica sezione preistorica dedicata al popolamento delle murge più interne, tra paleolitico ed età dei metalli, con particolare riferimento alla scoperta della Grotta di Lamalunga, ricostruita attraverso calchi, scenografie e immagini, ai villaggi neolitici del territorio, ai corredi eneolitici delle tombe di Laterza e della Grotta Nisco di più recente scoperta. All'esterno invece sarà possibile fruire di un piccolo spazio espositivo dedicato alle testimonianze epigrafiche di età romana imperiale provenienti da Spinazzola.