Museo dell’Acqua e della Pietra a Gravina in Puglia

Al via l’iter progettuale per la realizzazione

giovedì 1 aprile 2010
"Valorizzare e rendere fruibile un'area di enorme importanza sotto il profilo naturalistico, antropologico e archeologico della provincia di Bari, quale le gravine di Gravina in Puglia". Ad affermarlo è il Presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli, che ha accelerato l'iter amministrativo e progettuale per la realizzazione del primo Museo dell'Acqua e della Pietra in Terra di Bari. Questa mattina, infatti, i tecnici del Servizio Ambiente della Provincia di Bari hanno raggiunto Gravina in Puglia per un sopralluogo e con il Comune sono stati messi a punto gli ultimi accordi istituzionali relativi al progetto.

Per la realizzazione del Museo dell'Acqua e della Pietra, la Provincia di Bari ha stanziato una somma pari a 500 mila euro nell'ambito del Programma Regionale per la Tutela dell'Ambiente-Piano di Attuazione della Provincia di Bari. Il museo avrà la sua sede nel centro storico, a ridosso della gravina in modo da rendere accessibile ai visitatori le bellezze naturalistiche, antropologiche, storiche ed architettoniche di Gravina in Puglia.

"Il nostro obiettivo - spiega il Presidente Schittulli – non è quello di realizzare un semplice allestimento museale, bensì di mettere in luce e rendere fruibile un ambiente unico nel suo genere che nei secoli ha unito sapientemente natura e civiltà". L'impegno per Schittulli è quello di portare a compimento entro la fine dell'ann quest'opera così importante per la promozione turistica della nostra Murgia e dell'intero territorio provinciale. "Gravina – continua il Presidente – è un centro culturale sino ad ora sottovalutato dotato, invece, di un patrimonio storico, architettonico e rupestre che, insieme alla sua produzione enogastronomica, la rende il fulcro principale dell'intera regione Puglia". "Questa Comune – conclude – è anche il cuore del Parco dell'Alta Murgia, un'area protetta che va rilanciata al fine di creare un reale sviluppo culturale e turistico e, quindi, nuove opportunità di lavoro per i giovani. Per realizzare questi obiettivi è necessario avviare una sinergia tra i Comuni che ne fanno parte in modo da poter realizzare una programmazione in grado di fornire frutti concreti".