Musei, stop agli ingressi gratuiti e aperture straordinarie anche di sera

Direttive difficili da applicare a Gravina

lunedì 23 giugno 2014 15.38
A cura di Francesco Mastromatteo
Musei, si cambia. Dal 1 luglio, annuncia a sorpresa il ministro della cultura Franceschini, parte la rivoluzione di orari e tariffe. Con sconti solo per giovani e categorie particolari (per esempio gli insegnanti) e biglietto intero, invece, per gli over 65, che fino ad oggi entravano gratis. Da quest'estate l'ingresso sarà libero nei musei statali solo ai bambini e i ragazzi fino a 18 anni ed alcune categorie come gli insegnanti, mentre restano le riduzioni per i ragazzi fino a 25 anni. Cancellata invece la gratuità per gli over 65.

Ma non solo. Gratis per tutti arriva una domenica al mese con porte aperte in tutti i musei statali, mentre raddoppiano le "Notti al museo", che ora si faranno due volte all'anno. E tutti i venerdì i luoghi di cultura più importanti, compresi Uffizi, Pompei e Colosseo, rimarranno aperti fino alle 22. "Un passo necessario per essere più vicini all'Europa", spiega il ministro.

Ma i musei locali intendono recepire le direttive ministeriali? Dal Museo Nazionale Archeologico di Altamura fanno sapere che l'ente non rientra fra quelli pugliesi interessati dalle novità , ma l'ingresso gratuito, già previsto, resta valido per tutte le categorie interessate dalle agevolazioni. Dopo il successo della Festa del Pane, è l'Uomo di Altamura il protagonista di un convegno barese, "PaleoDays", in cui gli studiosi hanno avanzato la possibilità di poter studiare il cranio del fossile, anche se molti sono perplessi di fronte all'ipotesi di prelevare l'originale e sostituirlo con una riproduzione.

Le novità ministeriali non trovano sfavorevole Agostino Giglio, presidente della Fondazione Ettore Pomarici Santomasi di Gravina, ma queste, come la programmazione estiva, dovranno essere discusse con il nuovo cda dell'ente, in fase di rinnovamento. Difficile comunque, fa sapere il presidente uscente, che in alcuni giorni, come il sabato, si possa prolungare l'apertura, causa cronica mancanza di personale.