Movimento Ora: prima la tutela dei siti, poi i finanziamenti
Il parere sul piano di valorizzazione del patrimonio di Altamura
lunedì 8 aprile 2024
17.47
Comunicato del Movimento Ora sul piano di valorizzazione del patrimonio storico, antropologico e paleontologico di Altamura dopo la conferenza che si è tenuta nelle scorse settimane.
Sono stati tre i grandi assenti nella proposta di grande interesse che coinvolge l'intero immenso Patrimonio Paleo-antropologico della Murgia altamurana, sempre gli stessi tre grandi assenti. Nelle grandi cifre che si vogliono destinare al progetto di valorizzazione e messa in rete del succitato Patrimonio, non si registrano somme da destinare all'esigenza primaria e improcrastinabile di tutelare la Superficie ad Orme in Cava Pontrelli o Valle dei Dinosauri e di conservarle per quanto realmente valgono.
Non si evince in modo chiaro, plastico ed inequivocabile che, nonostante la Delibera espletata a settembre 2017 dal Parco Nazionale Alta Murgia, i Resti Fossili del Neandertalensys altamurano (Ciccillo) non possono e non devono, in alcun modo, essere né manomessi e né tantomeno dislocati altrove. Ma non meno inspiegabile è l'assenza di coinvolgimento registrata di tutti coloro i quali, in difesa dello stesso Patrimonio, hanno lottato per anni ed hanno prodotto i risultati necessari acche', oggi, si potesse pianificare anche un investimento come quello che si vuol realizzare e che avesse motivi alti: il mantenimento, la tutela e la conservazione dei Beni, prima di ogni altra cosa.
Rispetto alle proposte avanzate, a partire dal 2017 dalle precedenti Amministrazioni, delle quali conosciamo l'epilogo che le ha accomunate, lo stato dell'arte attuale si contraddistingue solo per la notevole mole di finanziamenti in arrivo. Inoltre, al di là del prioritario interesse alla tutela e alla conservazione del Bene, l'attuale Amministrazione, rispetto alle due precedenti, differiva nella promessa di voler costituire una Fondazione pubblico/privata che coinvolgesse attivamente gli Enti Locali (Comune in testa) e che potesse gestire, sia nella fase organizzativa che in seguito, la valorizzazione e la promozione dell'intera offerta. Di questa promessa pare non sentirne più parlare. Il 16 marzo scorso, presso il Multicinema Teatro Mangiatordi, all'evento organizzato per l'ennesima presentazione del progetto (finanziamento e relativo protocollo d'intesa), si è respirato tanto profitto e poco valore e sebbene il tema dovesse normalmente ricoprire prioritaria importanza e un fortissimo interesse collettivo, il mortificante vuoto in platea ha cristallizzato quanta poca considerazione istituzionale viene dedicata agli aspetti più immateriali e valoriali dell'argomento.
E quindi, ancora una volta, siamo a chiederci: è un errore o un progetto?
Movimento Ora
Sono stati tre i grandi assenti nella proposta di grande interesse che coinvolge l'intero immenso Patrimonio Paleo-antropologico della Murgia altamurana, sempre gli stessi tre grandi assenti. Nelle grandi cifre che si vogliono destinare al progetto di valorizzazione e messa in rete del succitato Patrimonio, non si registrano somme da destinare all'esigenza primaria e improcrastinabile di tutelare la Superficie ad Orme in Cava Pontrelli o Valle dei Dinosauri e di conservarle per quanto realmente valgono.
Non si evince in modo chiaro, plastico ed inequivocabile che, nonostante la Delibera espletata a settembre 2017 dal Parco Nazionale Alta Murgia, i Resti Fossili del Neandertalensys altamurano (Ciccillo) non possono e non devono, in alcun modo, essere né manomessi e né tantomeno dislocati altrove. Ma non meno inspiegabile è l'assenza di coinvolgimento registrata di tutti coloro i quali, in difesa dello stesso Patrimonio, hanno lottato per anni ed hanno prodotto i risultati necessari acche', oggi, si potesse pianificare anche un investimento come quello che si vuol realizzare e che avesse motivi alti: il mantenimento, la tutela e la conservazione dei Beni, prima di ogni altra cosa.
Rispetto alle proposte avanzate, a partire dal 2017 dalle precedenti Amministrazioni, delle quali conosciamo l'epilogo che le ha accomunate, lo stato dell'arte attuale si contraddistingue solo per la notevole mole di finanziamenti in arrivo. Inoltre, al di là del prioritario interesse alla tutela e alla conservazione del Bene, l'attuale Amministrazione, rispetto alle due precedenti, differiva nella promessa di voler costituire una Fondazione pubblico/privata che coinvolgesse attivamente gli Enti Locali (Comune in testa) e che potesse gestire, sia nella fase organizzativa che in seguito, la valorizzazione e la promozione dell'intera offerta. Di questa promessa pare non sentirne più parlare. Il 16 marzo scorso, presso il Multicinema Teatro Mangiatordi, all'evento organizzato per l'ennesima presentazione del progetto (finanziamento e relativo protocollo d'intesa), si è respirato tanto profitto e poco valore e sebbene il tema dovesse normalmente ricoprire prioritaria importanza e un fortissimo interesse collettivo, il mortificante vuoto in platea ha cristallizzato quanta poca considerazione istituzionale viene dedicata agli aspetti più immateriali e valoriali dell'argomento.
E quindi, ancora una volta, siamo a chiederci: è un errore o un progetto?
Movimento Ora