Mobile imbottito, Natuzzi ringrazia la Guardia di Finanza
Negli scorsi giorni, controlli a tappeto nel territorio a contrasto del lavoro nero. Pasquale Natuzzi: «Necessario presidio contro il sommerso»
domenica 26 dicembre 2010
12.25
Controlli a contrasto del lavoro nero nel settore del mobile imbottito. Lo scorso 16 dicembre, sette aziende ubicate fra Altamura e Santeramo in Colle sono state ispezionate da ottanta militari del comando provinciale della Guardia di Finanza, coordinati dalla Tenenza di Altamura, per verificare il rispetto degli obblighi fiscali e previdenziali.
Il gruppo Natuzzi esprime il proprio ringraziamento per l'operazione eseguita. «Alle Forze dell'ordine rivolgo le mie più sincere e vive congratulazioni per le attività finalizzate a prevenire i fenomeni del ricorso al lavoro nero e di evasione fiscale che danneggiano tutte le aziende sane del territorio», dichiara in un comunicato Pasquale Natuzzi, presidente ed amministratore delegato dell'azienda. «La nostra presa di posizione sul tema del sommerso e della concorrenza sleale è chiara, è necessario coinvolgere tutte le istituzioni affinché si prenda coscienza delle attività illegali che rischiano di far degenerare un tessuto economico già duramente colpito dalla crisi. Operazioni come quella dei giorni scorsi – conclude - dimostrano ancora una volta che è necessario un forte presidio del territorio per contrastare il sommerso».
Il gruppo Natuzzi esprime il proprio ringraziamento per l'operazione eseguita. «Alle Forze dell'ordine rivolgo le mie più sincere e vive congratulazioni per le attività finalizzate a prevenire i fenomeni del ricorso al lavoro nero e di evasione fiscale che danneggiano tutte le aziende sane del territorio», dichiara in un comunicato Pasquale Natuzzi, presidente ed amministratore delegato dell'azienda. «La nostra presa di posizione sul tema del sommerso e della concorrenza sleale è chiara, è necessario coinvolgere tutte le istituzioni affinché si prenda coscienza delle attività illegali che rischiano di far degenerare un tessuto economico già duramente colpito dalla crisi. Operazioni come quella dei giorni scorsi – conclude - dimostrano ancora una volta che è necessario un forte presidio del territorio per contrastare il sommerso».