Miseria e nobiltà, una parentesi di normalità e risate
Tre giorni di pienone al Teatro Mercadante per la "Banda degli onesti"
giovedì 10 marzo 2022
18.49
Due anni segnati dalla pandemia, con i teatri per lungo tempo chiusi. E da due settimane le notizie provenienti dall'Ucraina che ogni giorno rattristano. In una quotidianità stravolta e niente affatto normalizzata, regalare due ore di risate e di distensione è una parentesi utile, anzi necessaria. Per tre giorni è riuscita benissimo in questo intento la compagnia "La banda degli onesti" che al Teatro Mercadante ha messo in scena la celeberrima commedia "Miseria e nobiltà" scritta da Eduardo Scarpetta e resa famosissima dal film di Mario Mattioli del 1954 con un Totò indimenticabile. Come non ricordarlo, ad esempio, nella scena degli spaghetti, in piedi su un tavolo.
Una versione molto simile all'originale ma attualizzata, con la regia di Silvano Picerno, è stata accolta dal pienone in tutte e tre le recite che si sono tenute al "Mercadante". Prossima data, il 13, al Teatro Traetta di Bitonto. La storia è la stessa, cambiano i mestieri per i due protagonisti: Felice, interpretato dallo stesso Picerno, e Pasquale, interpretato da Leo Coviello, non sono uno scrivano e un fotografo bensì un venditore di cd e un arrotino ma ugualmente fanno la fame.
L'applauso collettivo premia tutti gli interpreti, ben caratterizzati: gli altri sono Giacinto Bolognese nel gustoso ruolo del cavaliere - ex cuoco arricchito dall'eloquio italo-dialettale (più maccheronico che italiano) -, Felice Tafuno, Mariolina Popolizio, Elisabetta Rubini (molto convincente nel ruolo "antipatico" e scomodo della compagna di Felice, Lucia), Pasquale Ceglie, Francesco Venturo, Rosanna Tafuno, Antonella Nicoletti, Pasquale Carlucci, Biagio Capurso, Irene Giorgio e Franco Laico, molto spassoso nel duetto con il "ca-va-lie-re". Per la prima volta sul palcoscenico il piccolo e simpatico Luigi Greco, mascotte del gruppo. Nell'ultima replica ha recitato il piccolo Marco Picerno.
(foto di Piero Crivelli - BuzzCreative)
Una versione molto simile all'originale ma attualizzata, con la regia di Silvano Picerno, è stata accolta dal pienone in tutte e tre le recite che si sono tenute al "Mercadante". Prossima data, il 13, al Teatro Traetta di Bitonto. La storia è la stessa, cambiano i mestieri per i due protagonisti: Felice, interpretato dallo stesso Picerno, e Pasquale, interpretato da Leo Coviello, non sono uno scrivano e un fotografo bensì un venditore di cd e un arrotino ma ugualmente fanno la fame.
L'applauso collettivo premia tutti gli interpreti, ben caratterizzati: gli altri sono Giacinto Bolognese nel gustoso ruolo del cavaliere - ex cuoco arricchito dall'eloquio italo-dialettale (più maccheronico che italiano) -, Felice Tafuno, Mariolina Popolizio, Elisabetta Rubini (molto convincente nel ruolo "antipatico" e scomodo della compagna di Felice, Lucia), Pasquale Ceglie, Francesco Venturo, Rosanna Tafuno, Antonella Nicoletti, Pasquale Carlucci, Biagio Capurso, Irene Giorgio e Franco Laico, molto spassoso nel duetto con il "ca-va-lie-re". Per la prima volta sul palcoscenico il piccolo e simpatico Luigi Greco, mascotte del gruppo. Nell'ultima replica ha recitato il piccolo Marco Picerno.
(foto di Piero Crivelli - BuzzCreative)