Miglioramento sismico, contributi per gli edifici privati
Le domande inoltrabili fino al 15 settembre
martedì 22 luglio 2014
12.00
E' possibile fare richiesta di incentivi per gli interventi di miglioramento sismico.
Lo rende noto il Comune, richiamando una recente delibera regionale che ha approvato le linee guida di prevenzione del rischio sismico per l'anno 2012, e precisando che i contributi sono destinati al rafforzamento, alla demolizione ed alla ricostruzione degli edifici privati, isolati o facenti parte di aggregati più ampi.
Con la deliberazione di Giunta regionale n. 153 del 2 marzo 2004 si individuavano le zone sismiche del territorio pugliese e le tipologie di opere e di edifici strategici e rilevanti. Inoltre, veniva approvato il programma temporale e le indicazioni per le verifiche tecniche da effettuarsi sugli stessi.
Il territorio italiano è stato suddiviso, in base alla pericolosità sismica, in quattro zone, nelle quali devono essere applicate delle speciali norme tecniche con livelli di protezione crescenti per le costruzioni (norme antisismiche). La zona più pericolosa è la numero 1, dove in passato si sono avuti danni gravissimi a causa di forti terremoti. Tutti i comuni italiani ricadono in una delle quattro zone sismiche. Altamura ricade nella zona numero 3, cioè a bassa sismicità. Compito della Regione è stato quello di individuare e di classificare, in ambito regionale, i singoli Comuni in una delle quattro zone.
Le richieste di incentivo possono essere inoltrate utilizzando la modulistica allegata alla delibera regionale, reperibile sul portale ambientale della Regione Puglia, ed il termine di scadenza per la presentazione è fissato per le ore 14,00 del 15 settembre prossimo.
Lo rende noto il Comune, richiamando una recente delibera regionale che ha approvato le linee guida di prevenzione del rischio sismico per l'anno 2012, e precisando che i contributi sono destinati al rafforzamento, alla demolizione ed alla ricostruzione degli edifici privati, isolati o facenti parte di aggregati più ampi.
Con la deliberazione di Giunta regionale n. 153 del 2 marzo 2004 si individuavano le zone sismiche del territorio pugliese e le tipologie di opere e di edifici strategici e rilevanti. Inoltre, veniva approvato il programma temporale e le indicazioni per le verifiche tecniche da effettuarsi sugli stessi.
Il territorio italiano è stato suddiviso, in base alla pericolosità sismica, in quattro zone, nelle quali devono essere applicate delle speciali norme tecniche con livelli di protezione crescenti per le costruzioni (norme antisismiche). La zona più pericolosa è la numero 1, dove in passato si sono avuti danni gravissimi a causa di forti terremoti. Tutti i comuni italiani ricadono in una delle quattro zone sismiche. Altamura ricade nella zona numero 3, cioè a bassa sismicità. Compito della Regione è stato quello di individuare e di classificare, in ambito regionale, i singoli Comuni in una delle quattro zone.
Le richieste di incentivo possono essere inoltrate utilizzando la modulistica allegata alla delibera regionale, reperibile sul portale ambientale della Regione Puglia, ed il termine di scadenza per la presentazione è fissato per le ore 14,00 del 15 settembre prossimo.