Mercato settimanale, dimezzato il numero degli ambulanti del sabato
Alcuni posteggi spostati da via Treviso in altre strade
mercoledì 28 ottobre 2020
18.16
Con un'ordinanza del Comune firmata per attuare delle misure di contenimento del contagio da coronavirus, è stato deciso di dimezzare il numero degli operatori del mercato settimanale del sabato in via Manzoni.
I 282 titolari di posteggi sono stati divisi in due. Il prossimo sabato potranno essere presenti i posteggi con numero dispari, in quello successivo quelli con numero pari, e così via.
Inoltre è stato stabilito per tutti i posteggi ubicati in via Treviso un provvisorio spostamento nelle vie Parma, Gialo, Aosta. Quest'ultima disposizione riguarda le bancarelle vicine al campetto comunale, dove è presente la tensostruttura della Asl in cui vengono effettuati i tamponi, per consentire l'attività del personale medico e sanitario pure il sabato mattina, in considerazione dell'elevato numero di positivi e quindi di "contatti stretti" a cui effettuare il test.
Resta fermo l'obbligo per tutti - operatori commerciali e utenti - di utilizzare tutti i dispositivi di protezione individuale e di garantire il distanziamento.
Il dimezzamento del numero degli operatori era stato già deciso alla ripresa delle attività mercatali dopo il lockdown ma la categoria si oppose, presentò una diffida e dopo alcune settimane venne ripristinato il numero pieno.
I 282 titolari di posteggi sono stati divisi in due. Il prossimo sabato potranno essere presenti i posteggi con numero dispari, in quello successivo quelli con numero pari, e così via.
Inoltre è stato stabilito per tutti i posteggi ubicati in via Treviso un provvisorio spostamento nelle vie Parma, Gialo, Aosta. Quest'ultima disposizione riguarda le bancarelle vicine al campetto comunale, dove è presente la tensostruttura della Asl in cui vengono effettuati i tamponi, per consentire l'attività del personale medico e sanitario pure il sabato mattina, in considerazione dell'elevato numero di positivi e quindi di "contatti stretti" a cui effettuare il test.
Resta fermo l'obbligo per tutti - operatori commerciali e utenti - di utilizzare tutti i dispositivi di protezione individuale e di garantire il distanziamento.
Il dimezzamento del numero degli operatori era stato già deciso alla ripresa delle attività mercatali dopo il lockdown ma la categoria si oppose, presentò una diffida e dopo alcune settimane venne ripristinato il numero pieno.