MeetUp Il Grillaio, "No alle trivellazioni"
Organizzata una manifestazione il 21 gennaio 2012. Monopoli come luogo simbolico
giovedì 12 gennaio 2012
09.55
No alle trivellazioni lungo le coste del Mar Adriatico. Il nostro territorio ha "ben altra vocazione, turistica, agricola, gastronomica" afferma il MeetUp ILGRILLAIO di Altamura. Per esprimere la contrarietà al reiterato tentativo di attacco alla nostra terra da parte di alcune multinazionali (nonostante le numerose manifestazioni popolari e le dichiarazioni politiche e istituzionali a tutti i livelli avvenute negli ultimi due anni), è stata organizzata il prossimo 21 gennaio 2012 a Monopoli una mobilitazione a cui potranno partecipare istituzioni, associazioni ambientaliste, enti di vario genere e singoli cittadini.
Sullo stesso tema il consigliere regionale Michele Ventricelli: "La Regione Puglia da tempo è schierata in prima fila in questa battaglia"
Così la Puglia scende in piazza a difesa del proprio modello di sviluppo e dice no alle prospezioni e alle trivellazioni petrolifere, fatte nel nostro territorio e nel nostro mare, contro la stessa volontà di chi in quei territori vive, abita e lavora.
Il 23 gennaio del 2010, a febbraio 2010 e a maggio del 2011 furono organizzate altre manifestazioni in altre città della Puglia per superare le problematiche dei singoli territori e proseguire un percorso civile, sociale e politico che porti alla promulgazione di una legge per la quale il petrolio tenda sempre più a ridurre la sua quota nel paniere energetico nazionale.
Questa volta è stata scelta Monopoli come luogo simbolico per ospitare la manifestazione e il 21 gennaio 2012 dovrà essere attraversata da un fiume in piena di occhi, mani, pensieri e colori. Monopoli ospiterà gli abitanti di ogni altra città pugliese, che si riverseranno nelle sue piazze e nelle sue strade.
L'invito de "Il MeetUp Il Grillaio": "Rigettiamo ogni formalismo giuridico-amministrativo, che tenda a presentare come legittimo un percorso amministrativo fondato su autorizzazioni ottenute senza il sostegno del territorio, imposto dall'alto e da lontano, in linea con modelli di sviluppo anacronistici, superati e inaccettabili. I cittadini pugliesi, la società civile, le associazioni, i sindacati, le imprese, le forze politiche le istituzioni locali e regionali, sono tutti invitati ad attivarsi per dare vita a una grande manifestazione in difesa del nostro territorio, che dica no alle trivellazioni petrolifere, no a qualsiasi autorizzazione in tal senso, sì alla rapida approvazione di una legge nazionale che vieti ogni ulteriore impianto di estrazione petrolifera, sì a un accordo transfrontaliero che impedisca l'installazione di piattaforme offshore in tutto il Mare Adriatico".
Sullo stesso tema il consigliere regionale Michele Ventricelli: "La Regione Puglia da tempo è schierata in prima fila in questa battaglia"
Così la Puglia scende in piazza a difesa del proprio modello di sviluppo e dice no alle prospezioni e alle trivellazioni petrolifere, fatte nel nostro territorio e nel nostro mare, contro la stessa volontà di chi in quei territori vive, abita e lavora.
Il 23 gennaio del 2010, a febbraio 2010 e a maggio del 2011 furono organizzate altre manifestazioni in altre città della Puglia per superare le problematiche dei singoli territori e proseguire un percorso civile, sociale e politico che porti alla promulgazione di una legge per la quale il petrolio tenda sempre più a ridurre la sua quota nel paniere energetico nazionale.
Questa volta è stata scelta Monopoli come luogo simbolico per ospitare la manifestazione e il 21 gennaio 2012 dovrà essere attraversata da un fiume in piena di occhi, mani, pensieri e colori. Monopoli ospiterà gli abitanti di ogni altra città pugliese, che si riverseranno nelle sue piazze e nelle sue strade.
L'invito de "Il MeetUp Il Grillaio": "Rigettiamo ogni formalismo giuridico-amministrativo, che tenda a presentare come legittimo un percorso amministrativo fondato su autorizzazioni ottenute senza il sostegno del territorio, imposto dall'alto e da lontano, in linea con modelli di sviluppo anacronistici, superati e inaccettabili. I cittadini pugliesi, la società civile, le associazioni, i sindacati, le imprese, le forze politiche le istituzioni locali e regionali, sono tutti invitati ad attivarsi per dare vita a una grande manifestazione in difesa del nostro territorio, che dica no alle trivellazioni petrolifere, no a qualsiasi autorizzazione in tal senso, sì alla rapida approvazione di una legge nazionale che vieti ogni ulteriore impianto di estrazione petrolifera, sì a un accordo transfrontaliero che impedisca l'installazione di piattaforme offshore in tutto il Mare Adriatico".