Meeting di beneficenza organizzato dal Lions Club e dal Leo Club
Il ricavato devoluto alla casa d'accoglienza "Padre Annibale di Francia". «La solidarietà ha preso piede e si è diffusa come un'epidemia»
mercoledì 23 marzo 2011
09.00
Si è tenuto, nella serata di sabato 19 marzo, festa di San Giuseppe, presso il circolo tennis, un meeting di beneficenza organizzato dal Lions Club Altamura S. Mercadante insieme al Leo Club Altamura Host. Il ricavato dell'iniziativa è stato devoluto alla casa d'accoglienza per minori "Padre Annibale di Francia". La serata si è aperta con una conferenza a cui hanno partecipato i presidenti dei due club organizzatori, Angela Scalera e Michele Nolasco, l'assessore alla cultura e allo sport Giovanni Saponaro, la madre superiora della comunità, suor Dolores, e, infine, il presidente del circolo tennis, Leonardo Bruno. Come da tradizione è stato acceso un falò.
«Il virus dell'amore e della solidarietà si è diffuso al punto da coinvolgere un po' tutti - si legge nel comunicato congiunto dei due club - e ha visto la partecipazione di molti ragazzi, alcuni dei quali impegnati nella partita del cuore, altri nella declamazione di poesie sul tema della solidarietà e altri ancora in esibizioni musicali. Nella organizzazione sono stati coinvolti proprio tutti. La solidarietà ha preso piede e si è diffusa come un'epidemia, tutti insieme come fratelli di una stessa famiglia a far sentire la loro voce: la voce del cuore!».
L'evento ha visto anche un momento conviviale, sono state offerte pietanze donate dai commercianti della zona di Altamura, i quali si sono resi da subito disponibili a collaborare alla raccolta fondi. «Il tutto è stato reso possibile dalla bontà e solidarietà dimostrata dai diversi partecipanti – affermano i club organizzatori - i quali hanno condiviso unanimemente e amorevolmente lo scopo dell'evento».
«Il virus dell'amore e della solidarietà si è diffuso al punto da coinvolgere un po' tutti - si legge nel comunicato congiunto dei due club - e ha visto la partecipazione di molti ragazzi, alcuni dei quali impegnati nella partita del cuore, altri nella declamazione di poesie sul tema della solidarietà e altri ancora in esibizioni musicali. Nella organizzazione sono stati coinvolti proprio tutti. La solidarietà ha preso piede e si è diffusa come un'epidemia, tutti insieme come fratelli di una stessa famiglia a far sentire la loro voce: la voce del cuore!».
L'evento ha visto anche un momento conviviale, sono state offerte pietanze donate dai commercianti della zona di Altamura, i quali si sono resi da subito disponibili a collaborare alla raccolta fondi. «Il tutto è stato reso possibile dalla bontà e solidarietà dimostrata dai diversi partecipanti – affermano i club organizzatori - i quali hanno condiviso unanimemente e amorevolmente lo scopo dell'evento».