Maxi operazione della guardia di finanza di Bari
Molte le aziende sanitarie che si affidavano alla società sotto accusa. Emesse fatture per operazioni inesistenti, tredici le persone denunciate
venerdì 21 maggio 2010
12.16
I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bari, all'esito di una verifica fiscale, hanno scoperto una maxi evasione perpetrata da una società con sede in Modugno (Ba), alla quale diverse aziende sanitarie, ubicate sull'intero territorio nazionale, avevano affidato il servizio di rilevazione ed elaborazione delle ricette e dei dati di spesa farmaceutica.
Nel dettaglio, i militari della Guardia di Finanza hanno accertato che la società ha sottratto a tassazione, ai fini delle imposte dirette, base imponibile per circa 47 milioni di euro, evaso i.v.a. per oltre 5 milioni di euro, omesso di versare imposte per oltre 2,5 milioni di euro e sottratto a tassazione base imponibile i.r.a.p. per oltre 59 milioni di euro.
Il meccanismo di frode si basava sull'utilizzo di imprese di comodo, intestate a soggetti prestanome con sedi in Bari e Modugno, prive di reale struttura "operativa" e costituite con lo scopo di frodare il fisco mediante l'emissione di fatture per operazioni inesistenti.
Tredici persone sono state denunziate all'autorità giudiziaria.
Nel dettaglio, i militari della Guardia di Finanza hanno accertato che la società ha sottratto a tassazione, ai fini delle imposte dirette, base imponibile per circa 47 milioni di euro, evaso i.v.a. per oltre 5 milioni di euro, omesso di versare imposte per oltre 2,5 milioni di euro e sottratto a tassazione base imponibile i.r.a.p. per oltre 59 milioni di euro.
Il meccanismo di frode si basava sull'utilizzo di imprese di comodo, intestate a soggetti prestanome con sedi in Bari e Modugno, prive di reale struttura "operativa" e costituite con lo scopo di frodare il fisco mediante l'emissione di fatture per operazioni inesistenti.
Tredici persone sono state denunziate all'autorità giudiziaria.