Matera2019, inizia conto alla rovescia: un anno dai grandi numeri

Programmati 300 eventi in 48 settimana di programmazione. Una sfida anche per i Comuni della Murgia

domenica 23 settembre 2018 10.51
Trecento eventi in 48 settimane di programmazione. Questi due numeri sono l'estrema sintesi del vasto programma di Matera2019 nell'anno in cui sarà capitale europea della cultura. Il lancio si è tenuto in una conferenza pubblica presso il conservatorio "Duni" di Matera, alla presenza del ministro ai beni e alle attività culturali Alfredo Bonisoli, del sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri, del presidente della Fondazione Matera-Basilicata 2019 Salvatore Adduce, della vice presidente della Regione Flavia Franconi. Presente in sala lo scrittore Tahar Ben Jelloun mentre sul palco è salito per un breve momento il cantautore Max Gazzé, entrambi ospiti del programma ''MateRadio'' di Radio Rai 3 che si conclude oggi. Prima di illustrare i contenuti, è stato osservato un minuto di silenzio per le due vittime dell'Archivio di Stato di Arezzo.

Il direttore della Fondazione, Paolo Verri, ha snocciolato le cifre del programma che si compone di 50 produzioni e co-produzioni culturali, cinque grandi mostre, programmazione costante per 48 settimane. Ogni mese quattro mostre in contemporanea e ogni settimana almeno due eventi. Si comincia con l'inaugurazione europea del 19 gennaio, giorno in cui si inaugura anche la Cava del Sole, il palcoscenico ufficiale degli eventi targati Matera2019. Per l'evento inaugurale a Matera ed in 27 Comuni lucani si esibiscono 54 bande di cui metà provenienti da altri Paesi europei. Il 20 gennaio si inaugurano le prime tre mostre, tra cui una dedicata a ''Materia e Pietra'', vale a dire Matera e la città giordana Petra, in collaborazione proprio con le autorità della Giordania. Alla Cava del Sole sono previsti numerosi eventi culturali ed artistici e ben sei spettacoli originali di circo contemporaneo.

L'investimento pubblico complessivo è di 48 milioni di euro per sette anni di lavoro in tutto, che coprono il periodo dalla presentazione del dossier di candidatura al 2021. Sono state instaurate varie collaborazioni che costituiscono anche la legacy (eredità) per andare oltre il 2019.

Presentati anche i partner commerciali (sponsor). In platea anche una delegata della città argentina di Rosario. Per il territorio lucano presenti diversi sindaci ed il presidente della Provincia e per il territorio pugliese presenti il direttore del Dipartimento cultura e turismo della Regione Puglia Aldo Patruno e gli assessori alla cultura dei Comuni di Altamura e Gravina.

Il direttore Paolo Verri ha ricordato il lavoro della Puglia sia per l'ammodernamento infrastrutturale che per una programmazione parallela (il piano "La Murgia abbraccia Matera"). I Comuni murgiani sono chiamati ad un'ulteriore attività che consisterà soprattutto nella migliore organizzazione dei servizi turistici locali per intercettare i flussi di visitatori poiché gli arrivi previsti sono superiori alla disponibilità di posti letto della città dei Sassi.