Mascolo non lascia, raddoppia
Presentato il programma Altamura 2020
giovedì 9 giugno 2016
9.06
Resterà deluso chi si aspettava di trovare Saverio Mascolo vinto e affranto, schiacciato dai giochi politici e costretto alle dimissioni.
Saverio Mascolo, l'assessore al turismo, cultura e sport, si è presentato in grande spolvero per esporre la programmazione quadriennale del suo mandato. Tanti i progetti in cantiere e tante le opere da realizzare partendo dall'apertura dell'ufficio Iat a quanto pare imminente, e l'avvio del bando per l'affidamento dell'Info Point di Via Treviso.
Un assessorato, quello guidato da Mascolo, che pensa in grande desideroso di riempiere la bacheca dei trofei con la candidatura di Altamura a Capitale della cultura 2018 nella convinzione che "Altamura ha delle grandi potenzialità da risvegliare e da far fruttare".
Tre i fronti su cui intervenire.
Turismo, partendo dal completamento del polo museale dedicato all'Uomo di Altamura e l'apertura del museo di arte tipografica oltre al recupero del palazzo dell'acquedotto dove si pensa di realizzare un museo di arte contemporanea oppure di archeologia industriale.
E per stimolare l'arrivo di turisti e visitatori Mascolo annuncia oltre all'organizzazione alla programmazione estiva anche la realizzazione della notte dei claustri. E ancora il Festival Mercadantiano dedicato ai giovani musicisti per cui la giunta ha già stanziato 30.000 euro di fondi comunali.
Progetti che si aggiungono a quelli lasciati in eredità dalla precedente amministrazione.
E sul tema dello sport assessore e sindaco si dilungano nella speranza di tenere buoni i tifosi promettendo la realizzazione del nuovo impianto di illuminazione dello stadio D'Angelo dove in futuro è previsto un progetto di rifacimento complessivo mentre si cercano finanziamenti per adeguare gli impianti esistenti e realizzarne di nuovi. Da 2016 è nato l'Oscar dello sport per premiare gli sportivi meritevoli oltre ad aver approvato il regolamento per la gestione degli impianti sportivi.
Un lungo programma di cose fatte, di cose da fare e di cose che si spera di fare. E nel calderone c'è anche tempo per levarsi qualche sassolino.
Nella sua lunga relazione, infatti, il delegato al turismo se da una parte ringrazia gli uffici per l'immane lavoro svolto, dall'alta invita il primo cittadino "a rivolgersi ai professionisti del settore se davvero si vuole sviluppare il turismo in città, bisogna avere l'umiltà e il coraggio d dire che non siamo bravi in tutto e per questo dobbiamo affidarci a chi è più bravo di noi" annuncia pungente Mascolo rivolgendosi al sindaco.
L'invito per tutti è a mettere fine alla litigiosità e "a fare rete sul serio" mentre a chi minimizza il programma come il solito libro dei sogni , l'assessore taglia corto: "Questo è il mio programma e questo è quello che faro in questi anni".
Niente dimissioni quindi e nessun passo indietro. Almeno sino ad oggi.
Perché stando alle indiscrezioni dei soliti ben informati le dimissioni dell'assessore Mascolo sono già scritte e sottoscritte per consentire all'attuale delegato al turismo di lasciare la prima fila dedicata agli amministratori e di rientrare in amministrazione in qualità di componente dell'ufficio di gabinetto del sindaco, un sorta di esperto dell'assessorato al turismo.
Ai posteri l'ardua sentenza.
Saverio Mascolo, l'assessore al turismo, cultura e sport, si è presentato in grande spolvero per esporre la programmazione quadriennale del suo mandato. Tanti i progetti in cantiere e tante le opere da realizzare partendo dall'apertura dell'ufficio Iat a quanto pare imminente, e l'avvio del bando per l'affidamento dell'Info Point di Via Treviso.
Un assessorato, quello guidato da Mascolo, che pensa in grande desideroso di riempiere la bacheca dei trofei con la candidatura di Altamura a Capitale della cultura 2018 nella convinzione che "Altamura ha delle grandi potenzialità da risvegliare e da far fruttare".
Tre i fronti su cui intervenire.
Turismo, partendo dal completamento del polo museale dedicato all'Uomo di Altamura e l'apertura del museo di arte tipografica oltre al recupero del palazzo dell'acquedotto dove si pensa di realizzare un museo di arte contemporanea oppure di archeologia industriale.
E per stimolare l'arrivo di turisti e visitatori Mascolo annuncia oltre all'organizzazione alla programmazione estiva anche la realizzazione della notte dei claustri. E ancora il Festival Mercadantiano dedicato ai giovani musicisti per cui la giunta ha già stanziato 30.000 euro di fondi comunali.
Progetti che si aggiungono a quelli lasciati in eredità dalla precedente amministrazione.
E sul tema dello sport assessore e sindaco si dilungano nella speranza di tenere buoni i tifosi promettendo la realizzazione del nuovo impianto di illuminazione dello stadio D'Angelo dove in futuro è previsto un progetto di rifacimento complessivo mentre si cercano finanziamenti per adeguare gli impianti esistenti e realizzarne di nuovi. Da 2016 è nato l'Oscar dello sport per premiare gli sportivi meritevoli oltre ad aver approvato il regolamento per la gestione degli impianti sportivi.
Un lungo programma di cose fatte, di cose da fare e di cose che si spera di fare. E nel calderone c'è anche tempo per levarsi qualche sassolino.
Nella sua lunga relazione, infatti, il delegato al turismo se da una parte ringrazia gli uffici per l'immane lavoro svolto, dall'alta invita il primo cittadino "a rivolgersi ai professionisti del settore se davvero si vuole sviluppare il turismo in città, bisogna avere l'umiltà e il coraggio d dire che non siamo bravi in tutto e per questo dobbiamo affidarci a chi è più bravo di noi" annuncia pungente Mascolo rivolgendosi al sindaco.
L'invito per tutti è a mettere fine alla litigiosità e "a fare rete sul serio" mentre a chi minimizza il programma come il solito libro dei sogni , l'assessore taglia corto: "Questo è il mio programma e questo è quello che faro in questi anni".
Niente dimissioni quindi e nessun passo indietro. Almeno sino ad oggi.
Perché stando alle indiscrezioni dei soliti ben informati le dimissioni dell'assessore Mascolo sono già scritte e sottoscritte per consentire all'attuale delegato al turismo di lasciare la prima fila dedicata agli amministratori e di rientrare in amministrazione in qualità di componente dell'ufficio di gabinetto del sindaco, un sorta di esperto dell'assessorato al turismo.
Ai posteri l'ardua sentenza.