Maria Clemente e la voglia di diventare grandi in politica
La consigliera e le motivazioni dello strappo con Marroccoli
mercoledì 4 ottobre 2017
13.30
Nessuna frizione o attrito con l'attuale maggioranza o ancora meglio con il Presidente del Consiglio. Nessuna volontà di abbandonare la nave e nessuna richiesta elusa od evasa, ma il desiderio di intraprendere un percorso personale di crescita in quest'ultima fase della vita politica di questa Amministrazione.
Questa la serafica dichiarazione della Consigliera Comunale Maria Clemente che con il Consigliere Comunale Luca D'Ambrosio ha deciso di allocarsi nel gruppo misto.
Una decisione non sofferta ma suffragata dalla ferma volontà di continuare a dare manforte all'attuale Amministrazione e di farne sempre parte attiva.
Così è stato rimandato al mittente il "passa parola" iniziato subito dopo il Consiglio Comunale dello scorso 28 settembre che parlavano di un abbandono dettato da motivazioni personali e non meramente politiche.
Ma torniamo al Consiglio Comunale e al suo andamento che così viene sviscerato dalla Consigliera Clemente: "Anche questa volta abbiamo dato segno di presenza e di buon senso approvando importanti provvedimenti utili per la città, primo fra tutti la rotatoria di via Corato, il cui inizio dei lavori non può aversi se non con l'approvazione della variante al Piano Regolatore in Consiglio Comunale. Così come abbiamo approvato il punto sulle partecipate, e nello specifico Murgia Sviluppo e Gal Terre di Murgia, per noi vitali visto il lavoro svolto e la loro funzione. E' deprimente assistere ancora a questi continui teatrini della politica in un luogo deputato alla comunità e collettività, l'Aula Consiliare, dove si dovrebbero discutere le problematiche di una città e trovare le migliori soluzioni per il benessere collettivo. Lo stesso dicasi per la questione delle Commissioni Consiliari. Essere presenti ma non parteciparvi non è più tollerabile, soprattutto quando sul tavolo ci sono questioni di vitale importanza e di interesse di una intera città, come il nuovo regolamento dei servizi sociali. Comprendo che gli ordini di partito ed i giochi politici spesso conducano a tali comportamenti, ma per me che vengo dal volontariato e da una lista civica risultano incomprensibili. Con la serenità che mi ha sempre contraddistinto invito la minoranza a continuare questo lavoro insieme e di arrivare insieme al risultato. La città non può più aspettare oltre".
La nostra disamina termina con le motivazioni di questo cambio di casacca: "Ribadisco che le motivazioni saranno rese note nei luoghi opportuni e rese pubbliche. Io e Luca D'Ambrosio abbiamo scelto di andare nel Gruppo Misto unicamente perché crediamo necessario intraprendere un percorso di crescita politica personale. E' per entrambi la nostra prima esperienza politica e crediamo che vada arricchita anche di altre opportunità. Ribadisco che non ci sono altre motivazioni oltre a quella sopracitata".
Questa la serafica dichiarazione della Consigliera Comunale Maria Clemente che con il Consigliere Comunale Luca D'Ambrosio ha deciso di allocarsi nel gruppo misto.
Una decisione non sofferta ma suffragata dalla ferma volontà di continuare a dare manforte all'attuale Amministrazione e di farne sempre parte attiva.
Così è stato rimandato al mittente il "passa parola" iniziato subito dopo il Consiglio Comunale dello scorso 28 settembre che parlavano di un abbandono dettato da motivazioni personali e non meramente politiche.
Ma torniamo al Consiglio Comunale e al suo andamento che così viene sviscerato dalla Consigliera Clemente: "Anche questa volta abbiamo dato segno di presenza e di buon senso approvando importanti provvedimenti utili per la città, primo fra tutti la rotatoria di via Corato, il cui inizio dei lavori non può aversi se non con l'approvazione della variante al Piano Regolatore in Consiglio Comunale. Così come abbiamo approvato il punto sulle partecipate, e nello specifico Murgia Sviluppo e Gal Terre di Murgia, per noi vitali visto il lavoro svolto e la loro funzione. E' deprimente assistere ancora a questi continui teatrini della politica in un luogo deputato alla comunità e collettività, l'Aula Consiliare, dove si dovrebbero discutere le problematiche di una città e trovare le migliori soluzioni per il benessere collettivo. Lo stesso dicasi per la questione delle Commissioni Consiliari. Essere presenti ma non parteciparvi non è più tollerabile, soprattutto quando sul tavolo ci sono questioni di vitale importanza e di interesse di una intera città, come il nuovo regolamento dei servizi sociali. Comprendo che gli ordini di partito ed i giochi politici spesso conducano a tali comportamenti, ma per me che vengo dal volontariato e da una lista civica risultano incomprensibili. Con la serenità che mi ha sempre contraddistinto invito la minoranza a continuare questo lavoro insieme e di arrivare insieme al risultato. La città non può più aspettare oltre".
La nostra disamina termina con le motivazioni di questo cambio di casacca: "Ribadisco che le motivazioni saranno rese note nei luoghi opportuni e rese pubbliche. Io e Luca D'Ambrosio abbiamo scelto di andare nel Gruppo Misto unicamente perché crediamo necessario intraprendere un percorso di crescita politica personale. E' per entrambi la nostra prima esperienza politica e crediamo che vada arricchita anche di altre opportunità. Ribadisco che non ci sono altre motivazioni oltre a quella sopracitata".