Mancato finanziamento ciclovie, il Sindaco replica
La domanda di ammissione sarebbe stata completata esattamente. "Si confida nell’accoglimento delle osservazioni"
martedì 12 ottobre 2010
10.00
Il sindaco di Altamura Mario Stacca, risponde al mancato finanziamento per progetti riguardanti gli "Interventi per lo sviluppo di percorsi di fruizione del territorio naturale anche attraverso forme che favoriscano intermodalità (percorsi ciclovie) tra le aree urbane e territorio rurale", messi a disposizione dal bando regionale pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia- n.98 del 03/06/201.
"Si confida nell'accoglimento delle osservazioni in modo che il progetto sia inserito nella graduatoria degli ammessi" fa sapere Stacca. I punti del bando per i quali Altamura sarebbe stata esclusa non sussisterebbero in quando pienamente soddisfatti durante la stesura del progetto. Nello specifico il punto 8.3 richiedeva la "Disponibilità delle aree sulle quali effettuare gli interventi, anche mediante dichiarazione sottoscritta dai proprietari". Il sindaco fa sapere che "il requisito è soddisfatto perché le aree del percorso sono di titolarità pubblica (tratturi e strade comunali) ad eccezione di un breve tratto di 240 metri su un totale del percorso di 25 chilometri. Nel progetto è stato comunque specificato che dette aree saranno nella totale disponibilità dell'Ente con l'esproprio".
Al punto 8.5 riguardante la "dichiarazione dell'eventuale soggetto che ha collaborato alla redazione del progetto definitivo" il Sindaco risponde che "il requisito è soddisfatto perché i tecnici progettisti ed il responsabile del procedimento sono tutti dipendenti del Comune". Infine c'è il punto 8.9 riguardante il "Piano di gestione dell'intervento per il quale si chiede il finanziamento. Il piano di gestione dovrà essere sviluppato, pena l'inammissibilità dell'istanza, per almeno tre anni dopo il completamento dei lavori. In caso di inottemperanza nell'attuazione del piano di gestione, la Regione Puglia provvederà alla revoca del finanziamento e all'attivazione di procedure per il recupero delle spese sostenute". Il sindaco afferma che anche questo "requisito è soddisfatto perché il Piano di gestione e di manutenzione è stato redatto non solo per i tre anni successivi alla realizzazione ma a vita".
Ancora per questa questione il Sindaco lamenta un "tiro a segno politico. Quando il Comune ottiene un finanziamento allora è merito di chi sollecita la partecipazione ai bandi (vedi Aria Fresca) oppure del consigliere regionale Michele Ventricelli; mentre quando il Comune non lo ottiene è demerito del Sindaco e dell'Amministrazione. E' evidente che questo giochino non sta in piedi ed effettivamente anche i cittadini lo hanno notato".
Per quanto riguarda l'altro bando quello relativo alla Rete escursionistica "Pulo – Uomo di Altamura" il Sindaco specifica che il progetto da loro presentato "non è stato escluso. E' infatti ammesso a finanziamento, quindi validissimo, ma non finanziato perché i fondi non sono sufficienti a coprire tutte le richieste, tra cui non solo Altamura ma anche il Parco nazionale dell'Alta Murgia ed il Parco nazionale del Gargano", così come avevamo specificato nel nostro precedente articolo.
"Si confida nell'accoglimento delle osservazioni in modo che il progetto sia inserito nella graduatoria degli ammessi" fa sapere Stacca. I punti del bando per i quali Altamura sarebbe stata esclusa non sussisterebbero in quando pienamente soddisfatti durante la stesura del progetto. Nello specifico il punto 8.3 richiedeva la "Disponibilità delle aree sulle quali effettuare gli interventi, anche mediante dichiarazione sottoscritta dai proprietari". Il sindaco fa sapere che "il requisito è soddisfatto perché le aree del percorso sono di titolarità pubblica (tratturi e strade comunali) ad eccezione di un breve tratto di 240 metri su un totale del percorso di 25 chilometri. Nel progetto è stato comunque specificato che dette aree saranno nella totale disponibilità dell'Ente con l'esproprio".
Al punto 8.5 riguardante la "dichiarazione dell'eventuale soggetto che ha collaborato alla redazione del progetto definitivo" il Sindaco risponde che "il requisito è soddisfatto perché i tecnici progettisti ed il responsabile del procedimento sono tutti dipendenti del Comune". Infine c'è il punto 8.9 riguardante il "Piano di gestione dell'intervento per il quale si chiede il finanziamento. Il piano di gestione dovrà essere sviluppato, pena l'inammissibilità dell'istanza, per almeno tre anni dopo il completamento dei lavori. In caso di inottemperanza nell'attuazione del piano di gestione, la Regione Puglia provvederà alla revoca del finanziamento e all'attivazione di procedure per il recupero delle spese sostenute". Il sindaco afferma che anche questo "requisito è soddisfatto perché il Piano di gestione e di manutenzione è stato redatto non solo per i tre anni successivi alla realizzazione ma a vita".
Ancora per questa questione il Sindaco lamenta un "tiro a segno politico. Quando il Comune ottiene un finanziamento allora è merito di chi sollecita la partecipazione ai bandi (vedi Aria Fresca) oppure del consigliere regionale Michele Ventricelli; mentre quando il Comune non lo ottiene è demerito del Sindaco e dell'Amministrazione. E' evidente che questo giochino non sta in piedi ed effettivamente anche i cittadini lo hanno notato".
Per quanto riguarda l'altro bando quello relativo alla Rete escursionistica "Pulo – Uomo di Altamura" il Sindaco specifica che il progetto da loro presentato "non è stato escluso. E' infatti ammesso a finanziamento, quindi validissimo, ma non finanziato perché i fondi non sono sufficienti a coprire tutte le richieste, tra cui non solo Altamura ma anche il Parco nazionale dell'Alta Murgia ed il Parco nazionale del Gargano", così come avevamo specificato nel nostro precedente articolo.