"Mancanza di democrazia sul nostro territorio"
"Movimentiamoci" vs Sindaco. Il gruppo lamenta la non giustificazione della bocciatura emendamento
venerdì 12 ottobre 2012
18.42
Se da un lato il sindaco Mario Stacca parla di "ostruzionismo" messo in atto da alcuni consiglieri che ostacolerebbero, appunto, la normale attività amministrativa, già in notevole ritardo per alcune urgenti questioni, dall'altro gruppi di consiglieri, ora all'opposizione, vedono nel primo cittadino "l'arroganza di chi detiene il potere amministrativo dimostrando una insensibilità politica".
Sono queste le parole del gruppo "Movimentiamoci" che lamenta di non aver ricevuto alcuna giustificazione, né alcuna forma di contradditorio, alla proposta avanzata dal gruppo in merito all'addizionale Irpef. L'emendamento proposto in sede dell'ultimo Consiglio comunale dai consiglieri Tresca, Miglionico e Marroccoli, che ha trovato il parere favorevole del dirigente Faustino (sebbene non ci sia il tempo per un esatto riscontro contabile), verteva sul riconoscimento di una differenziazione delle aliquote secondo i redditi dei cittadini. E nello specifico: da 0 a 15.000 0,35%; a 15.001 a 28.000 0,40%; da 28.001 a 55.000 0,55%; da 55.001 a 75.000 0,70%; oltre 75.000 0.80%. Un emendamento bocciato con i 16 voti della neo maggioranza.
"Pertanto –si legge in una nota del gruppo- invitiamo [il Sindaco] a riguardarsi da atti che minano la democrazia della nostra città. In questo modo i ricchi saranno sempre ricchi e i poveri sempre più poveri. Invitiamo la cittadinanza a prendere atto di tutto ciò e far emergere la mancanza di democrazia sul nostro territorio".
Intanto la discussione è rinviata alle prossime sedute del Consiglio comunale previste nei giorni 18-19-22-23-24-25-29 ottobre 2012.
Sono queste le parole del gruppo "Movimentiamoci" che lamenta di non aver ricevuto alcuna giustificazione, né alcuna forma di contradditorio, alla proposta avanzata dal gruppo in merito all'addizionale Irpef. L'emendamento proposto in sede dell'ultimo Consiglio comunale dai consiglieri Tresca, Miglionico e Marroccoli, che ha trovato il parere favorevole del dirigente Faustino (sebbene non ci sia il tempo per un esatto riscontro contabile), verteva sul riconoscimento di una differenziazione delle aliquote secondo i redditi dei cittadini. E nello specifico: da 0 a 15.000 0,35%; a 15.001 a 28.000 0,40%; da 28.001 a 55.000 0,55%; da 55.001 a 75.000 0,70%; oltre 75.000 0.80%. Un emendamento bocciato con i 16 voti della neo maggioranza.
"Pertanto –si legge in una nota del gruppo- invitiamo [il Sindaco] a riguardarsi da atti che minano la democrazia della nostra città. In questo modo i ricchi saranno sempre ricchi e i poveri sempre più poveri. Invitiamo la cittadinanza a prendere atto di tutto ciò e far emergere la mancanza di democrazia sul nostro territorio".
Intanto la discussione è rinviata alle prossime sedute del Consiglio comunale previste nei giorni 18-19-22-23-24-25-29 ottobre 2012.