Magna Grecia Awards: marketing territoriale, pubblicità e polemiche

Cappiello chiede il conto all'amministrazione comunale

venerdì 19 maggio 2017
Dopo la parata di vip e personaggi noti del mondo della cultura e dello spettacolo convogliati ad Altamura per la serata finale del Magna Grecia Awards, tra le stradine della leonessa di Puglia tante sono le polemiche e le malelingue su un presunto spreco di denaro pubblico per finanziare ciò che ai più critici è apparsa una semplice sfilata di personalità.

A presentare il conto all'amministrazione comunale, dopo il finanziamento di 24.4000 euro devoluti a favore dell'organizzazione del Magna Grecia, è il consigliere Antonio Cappiello del Partito democratico con una specifica interpellanza per chiedere la rendicontazione dell'evento e soprattutto se gli "obiettivi" prefissati con l'atto di indirizzo per il sostegno dell'evento siano stati raggiunti.

Nello specifico il consigliere chiede all'Amministrazione di " rappresentare le ricadute sul territorio in termini di "marketing territoriale" (così come indicato in delibera) e se l'iniziativa suddetta rientra in un progetto di marketing territoriale complessivo e strategico per l'intero territorio e che coinvolga tutta la collettività; se risulta disponibile la rendicontazione delle spese sostenute per l'iniziativa suddetta; se intende sostenere con altrettanto vigore e partecipazione tutte le associazioni altamurane che ogni giorno, per 365 giorni l'anno, svolgono meritorie attività di solidarietà sociale, di prevenzione delle malattie, di promozione della cultura della donazione (organo, sangue, cellule, ecc) e fanno tutto ciò a proprie spese, nella maggior parte dei casi senza una sede, ottenendo per le loro iniziative solo il patrocinio morale pur garantendo grandi effetti positivi nella crescita collettiva; se, a fronte del notevole sforzo finanziario per la manifestazione dai dichiarati scopi senza dubbio meritori ma con legami avulsi dalla città, intenda sostenere tante altre buone cause solidali presenti sul nostro territorio con stanziamenti e contributi altrettanto importanti, considerata la portata e l'ampiezza delle stesse".

"Precisando che l'evento ha una importante valenza, sociale e mediatica, è mia intenzione – conclude Cappiello - capire se l'Amministrazione riservi la stessa attenzione all'associazionismo locale, che opera in modo costante, silenzioso e pertanto lontano dai riflettori e dai palcoscenici e che a maggior ragione andrebbe riconosciuto con adeguati sostegni economici".