Luigi Picerno confermato Presidente del Consorzio per la valorizzazione e la tutela del Pane di Altamura DOP
All'unanimità il Consiglio di Amministrazione dà nuovamente fiducia a Picerno affiancandogli alla vicepresidenza Giuseppe DiGesù e Giuseppe Creanza
giovedì 18 maggio 2017
Luigi Picerno, 51 anni, titolare dell'Azienda "BISCO' ", è stato eletto Presidente del Consorzio per la valorizzazione e la tutela del Pane di Altamura DOP, confermato all'unanimità dal Consiglio di amministrazione del Consorzio per il triennio 2017 - 2019. Affiancano il Presidente in Consiglio di Amministrazione i due Vice-Presidenti Giuseppe DiGesù e Giuseppe Creanza, oltre che in qualità di consiglieri i soci Salvatore Martimucci, Vito Forte, Lorenzo Chierico, Sante Giordano, Nunzio Ninivaggi e Giuseppe Barile.
"L'obiettivo del prossimo triennio - sottolinea Picerno - sarà quello di consolidare e rafforzare lo spirito di squadra e l'azione consortile nei suoi aspetti peculiari: tutela, informazione e valorizzazione. Al primo posto la tutela degli operatori che hanno creduto sin da subito nella filiera del vero Pane di Altamura e che ancora oggi continuano a credere nel progetto della DOP, investono tempo, lavoro e risorse finanziarie in una strategia di sistema territoriale. Attività di tutela che vedrà una più decisa e marcata azione di vigilanza contro comportamenti ingannevoli anche nei confronti dei consumatori."
"Tra le azioni programmatiche del Consorzio - afferma il confermato presidente Picerno - sicuramente si realizzerà anche la modifica ed aggiornamento del disciplinare di produzione per meglio soddisfare i crescenti fabbisogni dei consumatori e del mercato, sempre più esigenti. Il pane di Altamura certificato DOP continuerà ad essere un fattore importante per l'economia locale, per la storia e la cultura di Altamura e dell'Alta Murgia pugliese, una garanzia di origine e tracciabilità, genuinità e salubrità".
"L'obiettivo del prossimo triennio - sottolinea Picerno - sarà quello di consolidare e rafforzare lo spirito di squadra e l'azione consortile nei suoi aspetti peculiari: tutela, informazione e valorizzazione. Al primo posto la tutela degli operatori che hanno creduto sin da subito nella filiera del vero Pane di Altamura e che ancora oggi continuano a credere nel progetto della DOP, investono tempo, lavoro e risorse finanziarie in una strategia di sistema territoriale. Attività di tutela che vedrà una più decisa e marcata azione di vigilanza contro comportamenti ingannevoli anche nei confronti dei consumatori."
"Tra le azioni programmatiche del Consorzio - afferma il confermato presidente Picerno - sicuramente si realizzerà anche la modifica ed aggiornamento del disciplinare di produzione per meglio soddisfare i crescenti fabbisogni dei consumatori e del mercato, sempre più esigenti. Il pane di Altamura certificato DOP continuerà ad essere un fattore importante per l'economia locale, per la storia e la cultura di Altamura e dell'Alta Murgia pugliese, una garanzia di origine e tracciabilità, genuinità e salubrità".