Loizzo-Stacca, "Chi racconta la verità tra i due?"

Il Circolo Sel risponde alla nota di Loizzo. Si attendono ancora spiegazioni sul ritardo appalto rifiuti

venerdì 6 aprile 2012 12.07
Il Circolo di Sel di fronte alle considerazioni mosse dal consigliere comunale Nicola Loizzo (Pdl) affida ad una nota la sua risposta. Delusione, voglia di chiarezza, franchezza e coraggio politico sono i punti cruciali del documento.

"L'ultima puntata della telenovela Loizzo contro Stacca – scrive - ha avuto come oggetto la fantomatica centrale a biomasse su cui Loizzo ha chiesto un Consiglio comunale monotematico, dopo aver accusato il Sindaco di essere intervenuto a favore della costruzione di questa centrale nonostante due pareri negativi da parte degli uffici tecnici comunali: nell'ultimo Consiglio comunale del 30 marzo il Sindaco ha ribadito, invece, che non c'è nessun progetto di centrale su cui discutere, tantomeno in Consiglio comunale. Chi racconta la verità tra i due?"

Il Circolo ritiene che il dissidio interno al Pdl nasca dalla questione del rinnovo dell'appalto rifiuti e spiega: "Il Sindaco, nel suo classico gioco a scaricare sugli altri le responsabilità, per giustificare i ritardi imperdonabili con cui l'Amministrazione ha predisposto gli atti del procedimento per il nuovo appalto, ha voluto "sottolineare" di avere inviato numerosi solleciti a Loizzo, in qualità di Presidente della I° Commissione consiliare competente per materia, perché la sua Commissione velocizzasse l'esame della proposta di raccolta integrata dei rifiuti approvata il 10 agosto scorso dalla Giunta comunale. Loizzo, dal canto suo, non ha fatto mistero di non aver condiviso la scelta del Sindaco di procedere ad una gara per l'affidamento di un anno del servizio di raccolta e smaltimento e l'ha imputata alla sola e diretta responsabilità del primo cittadino".

Rimandate al mittende le accuse che vedevano coinvolto il consigliere regionale Michele Ventricelli. "Non ha mai ricoperto ruoli nelle amministrazioni che hanno aggiudicato i due appalti". Si attendono ancora spiegazioni sul ritardo dell'appalto rifiuti. "A Loizzo – conclude Sel - consigliamo di rivolgersi ai suoi vecchi amici dell'ultima giunta Plotino per sapere come si fa una gara d'appalto, visto che fu la giunta Plotino a predisporre e a portare a termine, fino alla scelta del vincitore della gara, il procedimento amministrativo relativo al rinnovo dell'appalto nel 2002. La Giunta Popolizio, per il principio di continuità amministrativa, si trovò a dover aggiudicare una gara non predisposta da essa".