Loizzo risponde agli "amici" di Sel

"Interessi inconfessati e inconfessabili sull'appalto rifiuti?". Chiamato in causa il consigliere regionale Michele ventricelli

giovedì 29 marzo 2012 11.37
Rinfrescare la memoria sulla storia degli appalti dei rifiuti agli "amici" di Sel è l'intento del consigliere comunale Nicola Loizzo.

"Il primo appalto per la raccolta dei rifiuti, - si legge nella nota - a memoria del sottoscritto fu aggiudicato alla Tra.De.Co. nel 1985 da una amministrazione di sinistra a guida del Pci (sindaco Fabio Perinei e altri). Il secondo e ultimo appalto fu aggiudicato alla Tra.De.Co. nel 2002 da una amministrazione di centro-sinistra a guida Ds (sindaco Rachele Popolizio). Nel 1985 né il sottoscritto né i miei colleghi, facenti parte della fazione del Pdl che ha scatenato la guerra al sindaco, avevamo incarichi politici o amministrativi. Qualcuno di noi a quei tempi frequentava addirittura l'asilo".

Il consigliere continua: "Nel 2002 né il sottoscritto né i miei colleghi, facenti parte della fazione del Pdl che ha scatenato la guerra al sindaco, avevamo incarichi politici o amministrativi di maggioranza. Io ero a casa già da un anno. Visto che tra i vostri simpatizzanti conservate personalità che avevano ruoli chiave nel 1985 e che il vostro consigliere regionale Michele Ventricelli è stato il volano dell'amministrazione Rachele Popolizio chiedetelo a loro se ci sono e quali sono gli interessi inconfessati o inconfessabili sull'appalto rifiuti".

La nota conclude: "Inoltre chiedete come si gestisce la gara visto che né il sottoscritto né i miei colleghi del PDL, facenti parte della "fazione che ha scatenato la guerra al sindaco", ne abbiamo mai fatta una. A tal proposito, vista l'esperienza, potreste organizzare una trasmissione televisiva didattica per spiegarne le modalità alla città".