Lo stadio D'Angelo candidato ai fondi per lo sport

Da finanziare lavori strutturali al campo e alla struttura

sabato 16 dicembre 2017
Il bando "Sport e periferie" per la città di Altamura entra nella fase esecutiva.

Con la legge 22 gennaio 2016, n. 9 è stato convertito in legge il DL n. 185 del 2015, con il quale - ai fini del potenziamento dell'attività sportiva agonistica nazionale in aree svantaggiate e zone periferiche urbane e con l'obiettivo di rimuovere gli squilibri economico sociali e incrementare la sicurezza urbana – il governo ha istituito il Fondo «Sport e Periferie».
Come noto, il Fondo è finalizzato tra l'altro alla realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi con destinazione all'attività agonistica nazionale, localizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane, nonché al completamento e adeguamento di impianti sportivi esistenti, con destinazione all'attività agonistica nazionale e internazionale.

Coerentemente con l'esperienza acquisita in occasione del primo Piano pluriennale, il CONI – ad integrazione del proprio patrimonio di competenze e di conoscenze sull'impiantistica sportiva con destinazione agonistica in Italia – ha ritenuto utile effettuare una nuova indagine con le medesime modalità di quella già svolta nel 2016, acquisendo proposte d'intervento ai fini dell'eventuale inserimento nella proposta di nuovo piano pluriennale.

Ascoltato sulla questione l'assessore Giacomo Barattini con deleghe alla Cultura, turismo, sport, tempo libero, patrimonio culturale, rapporto con università, Matera 2019, ci conferma che nella mattinata di venerdì 15 dicembre tutto l'incartamento prodotto dagli Uffici Comunali competenti è stato spedito al mittente.

Individuato e candidato a finanziamento è lo stadio Tonino D'Angelo. Già oggetto di una prima fase di interventi ad inizio anno calcistico, necessari per avere l'omologazione a disputare le gare casalinghe nel campionato di serie D, ora se risultanti vincitori questi fondi saranno utilizzati per gli ultimi e delicati interventi strutturali al campo, così da permettergli seconda e lunga vita.
Uno stadio che da sempre è croce e delizia dello sport calcistico, e non solo in città, a cui manca un altro ed importante tassello: il nuovo impianto di illuminazione.

Anche su questo tema l'Assessore risponde puntuale che l'opera, già inserita nel piano triennale, non è mai stata abbandonata o messa in secondo piano. Anche su questo fronte l'Amministrazione intende compiere tutti gli sforzi necessari per reperire e mettere a bando la cifra necessaria per dotate il terreno di gioco di un nuovo impianto, così da permettere alla locale squadra calcistica di poter disputare le gare oltre l'orario di luce naturale, oggi cosa non possibile.