Lillino Colonna e Giacomo Panaro in maggioranza?

I due consiglieri chiariscono la loro posizione in un'intervista. «Siamo stati coerenti sin dall'inizio»

mercoledì 19 gennaio 2011 12.30
A cura di Anna Maria Colonna
Nella seduta consiliare dello scorso 13 gennaio, i consiglieri Onofrio Capriati (Movimento politico Schittulli), Lillino Colonna (Alleanza per Lillino) e Giacomo Panaro (Io Sud) avevano annunciato la costituzione di una federazione che fa capo al presidente della provincia di Bari Francesco Schittulli. Pur «riconoscendo e condividendo le linee programmatiche, politiche e amministrative del presidente della Provincia di Bari Francesco Schittulli», i Consiglieri precisavano che avrebbero «conservato il ruolo e l'identità politica di presidenti dei gruppi politici già costituiti». Gli stessi, inoltre, dichiaravano di condividere «la rappresentanza amministrativa dell'assessore Raffaella Petronelli in appartenenza politica al Movimento Schittulli». Il consigliere Giacomo Panaro assume il ruolo di delegato politico del gruppo federativo. In un primo momento erano due i rappresentati del Movimento politico Schittulli, che esprime in Giunta l'assessore ai Sevizi Sociali Raffaella Petronelli. Attualmente, invece, è solo uno, il consigliere di maggioranza Onofrio Capriati.

In un'intervista rilasciata ad Altamuralife, Colonna e Panaro hanno chiarito la loro posizione. «Nelle ultime elezioni provinciali - spiega Colonna - ero candidato con Schittulli per la coalizione di Centrodestra e Giacomo Panaro è stato uno dei miei maggiori sostenitori. Questo rapporto con il presidente Schittulli c'era e rimane, la costituzione della federazione lo rafforza. Giacomo Panaro mantiene comunque la presidenza di Io Sud ed io la presidenza di Alleanza per Lillino».

«I partiti che hanno partecipato alla competizione elettorale lo scorso anno - aggiunge Panaro - realizzarono tre coalizioni, Centrosinistra, Alleanza di Centro, cioé i partiti che appoggiavano la candidatura a sindaco di Lillino Colonna, e Centrodestra. Noi, anche quando in questi nove mesi abbiamo fatto i nostri interventi e le nostre interpellanze, ci siamo sempre presentati come Alleanza di Centro e tale posizione partitica resta intatta. Molta gente - continua - è abituata a puntare il dito parlando di incoerenza. Siamo stati coerenti sin dall'inizio in quanto eravamo una coalizione di Centro e la nostra coalizione rimane tale. Schittulli è collocato in un governo di Centrodestra ed Io Sud è un partito di Centrodestra. In casa non stavamo con il Centrosinistra, quando infatti si volevano le dimissioni del Sindaco, noi non abbiamo mai appoggiato questo tipo di posizione. Indipendentemente da ciò - aggiunge Panaro - la coerenza uno prima di cercarla negli altri ritengo debba cercarla in se stesso».

«Nell'ultimo periodo - riprende Colonna - con il presidente Schittulli abbiamo raggiunto dei risultati importanti. Mi riferisco alle nuove aule dell'Alberghiero, che saranno consegnate a giorni. Questa è stata una nostra battaglia. Qualche mese fa mi sono recato con il Vicepreside dell'Istituto, per il tramite del presidente Schittulli, dall'Assessore regionale alla Pubblica Istruzione per trovare una soluzione al problema e ci stiamo adoperando affinché l'Alberghiero abbia un nuovo istituto. Abbiamo anche scritto al presidente Schittulli in merito alla caratterizzazione della discarica Le Lamie. Con l'Ordine del Giorno approvato all'unanimità nella seduta consiliare dello scorso 14 gennaio, su suggerimento della Provincia di Bari e per tranquillizare la città sarà istituito un tavolo tecnico a cui parteciperanno i Presidenti dei gruppi consiliari, la Regione Puglia, la Provincia di Bari, la Asl, l'Arpa ed eventuali altri enti competenti. Siamo stati noi a risollevare la questione della discarica e la figura istituzionale di Schittulli ha permesso che l'Ordine del Giorno fosse approvato all'unanimità dei presenti nel Consiglio comunale».

«Abbiamo sentito l'esigenza di rafforzare e di mettere insieme le nostre capacità, le nostre forze e le nostre possibilità in una federazione - interviene Panaro - affinché si lavori per la cittadinanza, per il cittadino e per la collettività. Noi facciamo una politica per il cittadino, per il nostro territorio e per il territorio della Murgia. Schittulli rappresenta il nostro territorio ed è stato il promotore di quello che oggi stiamo realizzando, di quei programmi che realizzeremo in futuro. Evito di anticiparli perché dobbiamo ancora cercare di arrivare ad un'intesa collegiale nelle trattative che stiamo attuando. Con la federazione vogliamo eliminare il nostro individualismo».

«Il programma di Schittulli in campagna elettorale - aggiunge Colonna - è stato anche il nostro. Lo avevamo già condiviso nel 2009 con le Provinciali. Porteremo dei risultati nella città di Altamura, nessun tipo di Amministrazione provinciale negli anni precedenti ha dato risposte positive alla nostra città».

«Cercheremo di capire i motivi della diatriba che si sta verificando a livello calcistico-agonistico nel nostro campo sportivo, perché la Fortis Murgia è costretta ad andare a giocare fuori città», anticipa Panaro. «Occorre trovare una soluzione con le altre forze politiche affinché tutti abbiano diritto agli giusti spazi. È inaudito il fatto che la Fortis Murgia debba concordare con la squadra ospite anticipazioni di partite, ciò toglie l'opportunità a molta gente di andare allo stadio la domenica. Gli imprenditori che hanno avuto il grande coraggio di creare questa realtà altamurana - continua - stanno investendo parte del loro patrimonio e quindi dispiace che debbano andare in trasferta a Potenza, chiedendo altrove in prestito campi sportivi quando si ha l'opportunità di valorizzare il campo Cagnazzi e di rendere più disponibile il campo D'Angelo. Bisogna creare un tavolo di trattative per capire le esigenze delle altre squadre e per concordare un calendario possibilmente condivisibile al fine di evitare disguidi anche nella prossima stagione calcistica».

«Ora - conclude Colonna - è necessario cominciare a pensare al PUC, Piano Urbanistico Comunale, perché non vengano prese in considerazione sempre le grosse imprese, ma anche i piccoli e medi imprenditori».