Liceo Classico Cagnazzi, “A scuola con i falchi”
Spiando la vita di quotidiana di una coppia di rapaci
sabato 8 maggio 2010
10.22
Non è raro, nel periodo estivo, passeggiare per il Centro Storico di Altamura e imbattersi in qualche falchetto caduto dal nido. Spesso impaurito dalla curiosità dei passanti. Gli stessi visitatori sono attratti dai colori di questi rapaci, che alle volte si mescolano e alle volte contrastano con le sfumature dei palazzi antichi. L'Alta Murgia ospita la più importante popolazione italiana di Falco Naumanni (più noto come Grillaio) ed è, perciò, responsabile della sua tutela e della sua conservazione. Una curiosità. Il campanile della cattedrale di Siviglia è rifugio per alcuni falchi grillai, attrattiva naturalistica della bella Andalusia. Il nome della specie, presente abbondantemente in Puglia e Basilicata, sembra derivare dal verso, un "krii"simile a quello del grillo. Insetti e cavallette, inoltre, rappresentano il pasto prelibato del piccolo rapace.
Per conoscere e tutelare la biodiversità dell'Alta Murgia e, in particolare, del Falco Naumanni, il Liceo Classico Cagnazzi ha ideato un progetto di formazione didattica, già alla sua terza edizione, dal titolo "A scuola con i falchi".
Le colonie pugliesi utilizzano, come siti riproduttivi, gli antichi palazzi dei Centri storici della Murgia, radunandosi, a volte, in numerosi gruppi formati da oltre 1000 individui. In considerazione di quest'ultimo aspetto, "A scuola con i falchi" intende avvalersi del luogo in cui è collocato lo stesso Liceo, struttura storica della città ubicata in una zona strategica per la nidificazione del rapace. Grazie all'interessamento di alcuni esperti ornitologi e dello stesso Liceo, sono stati installati, nel sottotetto del "Cagnazzi", durante gli ultimi lavori di restauro delle coperture, 120 nidi per la nidificazione dei falchi.
Il progetto intende utilizzare tali opportunità anche attraverso un laboratorio didattico in grado di monitorare e di osservare dal vivo tutte le fasi di riproduzione dei falchi mediante l'utilizzo di tecnologie informatiche (installazione, in alcuni nidi, di telecamere collegate al laboratorio informatico della scuola, programmi di gestione e collegamento alla rete web...).
Due webcam, posizionate all'interno e all'esterno di un nido di falchi grillai, registrano e divulgano, in tempo reale, i filmati. Basta semplicemente ciccare qui.
Pochi giorni fa, AltamuraLife ha pubblicato una segnalazione relativa al danneggiamento degli alberi-dormitorio che, ad Altamura, dovrebbero rappresentare un rifugio per gli stessi Grillai.
Per conoscere e tutelare la biodiversità dell'Alta Murgia e, in particolare, del Falco Naumanni, il Liceo Classico Cagnazzi ha ideato un progetto di formazione didattica, già alla sua terza edizione, dal titolo "A scuola con i falchi".
Le colonie pugliesi utilizzano, come siti riproduttivi, gli antichi palazzi dei Centri storici della Murgia, radunandosi, a volte, in numerosi gruppi formati da oltre 1000 individui. In considerazione di quest'ultimo aspetto, "A scuola con i falchi" intende avvalersi del luogo in cui è collocato lo stesso Liceo, struttura storica della città ubicata in una zona strategica per la nidificazione del rapace. Grazie all'interessamento di alcuni esperti ornitologi e dello stesso Liceo, sono stati installati, nel sottotetto del "Cagnazzi", durante gli ultimi lavori di restauro delle coperture, 120 nidi per la nidificazione dei falchi.
Il progetto intende utilizzare tali opportunità anche attraverso un laboratorio didattico in grado di monitorare e di osservare dal vivo tutte le fasi di riproduzione dei falchi mediante l'utilizzo di tecnologie informatiche (installazione, in alcuni nidi, di telecamere collegate al laboratorio informatico della scuola, programmi di gestione e collegamento alla rete web...).
Due webcam, posizionate all'interno e all'esterno di un nido di falchi grillai, registrano e divulgano, in tempo reale, i filmati. Basta semplicemente ciccare qui.
Vivere una scuola collocata nel mondo e conoscere il mondo attraverso un approccio interdisciplinare, questi i due obiettivi del progetto. L'iniziativa, coordinata da Piero Castoro, docente del Liceo Classico "Cagnazzi", con la collaborazione di due esperti esterni, Vito Tafuni e Michele Colonna, e del Centro Studi "Torre di Nebbia", è finanziata dall'Unione Europea (Programma Operativo Nazionale 2007-2013 con L'Europa "Competenze per lo Sviluppo", obiettivo C1 – FSE 2009-2013 "A scuola con i falchi").
Lunedì 10 maggio, alle ore 17.30, presso l'Aula Magna del Liceo
Classico Cagnazzi (Piazza Zanardelli, 1), si parlerà del progetto di
sperimentazione didattica "A scuola con i falchi". Saranno presenti
Filippo Tarantino, preside dello stesso Liceo, Angela Barbanente,
assessore all'Assetto del territorio - Regione Puglia, Antonio Sigismondi, ornitologo naturalistica, funzionario ufficio Parchi e Tutela Biodiversità - Regione Puglia, Vito Tafuni, informatico - sistema online di monitoraggio falchi, gli studenti del Liceo Classico Cagnazzi - corsisti del progetto "A scuola con i falchi 2010", Piero Castoro - docente Liceo Cagnazzi. Saranno esposte sculture in ferro di Antonio Colonna.
Pochi giorni fa, AltamuraLife ha pubblicato una segnalazione relativa al danneggiamento degli alberi-dormitorio che, ad Altamura, dovrebbero rappresentare un rifugio per gli stessi Grillai.
Curiosando
Lo scorso 23 marzo, durante la trasmissione televisiva Geo&Geo (Rai Tre), è andato in onda il documentario "Ali sopra le Murge" di Olivella Foresta, che traccia la vita dei grillai tra Matera e Montescaglioso, dal loro arrivo nella Murgia Materana alla nascita e all'involo dei piccoli. Il servizio, della durata di 26 minuti circa, ha partecipato all'edizione 2010 del Concorso Festival del Documentario Naturalistico organizzato durante la Fiera Internazionale del Birdwatching e del Turismo Naturalistico a Comacchio, nel Parco Regionale del Delta del Po Emilia Romagna. Il filmato è tra quelli premiati al prestigioso concorso. La premiazione è avvenuta sabato 1 maggio a Comacchio (Ferrara), presso la Sala Polivalente di Palazzo Bellini.