Le sei compagnie teatrali di Altamura insieme per "150 volte Italia!"
Un'iniziativa "storica" per una ricorrenza importante. Tutte le immagini della rappresentazione
martedì 8 novembre 2011
17.08
Tre serate dedicate alla Storia, rivisitata in chiave teatrale. Non potevano mancare gli applausi per 150 volte Italia!, la commedia in un atto e cinque quadri portata in scena dalle sei compagnie altamurane. Una rappresentazione "storica" per tre motivi. Prima di tutto perché ha offerto al pubblico la possibilità di compiere un viaggio nel tempo, dal 1799 al presente. Poi perché ricade in una ricorrenza importante, i festeggiamenti per il 150esimo compleanno dell'Italia unita. Terzo motivo, fondamentale, le sei compagnie teatrali cittadine, per la prima volta, hanno messo insieme le loro potenzialità ed energie in un unico spettacolo. L'effetto è stato sorprendente. A dimostrazione del fatto che «se si vuole, si può».
Il progetto è nato a gennaio scorso grazie ad un'idea di Nicola Scalera. A giugno, dopo la redazione del testo, è avvenuta l'assegnazione delle parti. Le compagnie hanno provato individualmente. Poi si sono incontrate per le prove finali.
Sul palco dell'auditorium Trasfigurazione, la comicità, prevalente, a tratti ha ceduto il posto alla riflessione. Oltre alla rievocazione parodica dei tentativi di insurrezione del 1799 e della spedizione dei Mille, con Garibaldi che elogia la bontà dei prodotti tipici altamurani, non si poteva fare a meno di portare sul palco personaggi come Hitler e Mussolini. Ma la satira ha colpito anche Silvio Berlusconi e Umberto Bossi.
Quattro donne per rappresentare il femminismo. Giuseppe Mazzini che inneggia alla democrazia. Camillo Benso conte di Cavour in veste di "narratore". E la riflessione sulla libertà, un tema sempre attuale. E sempre presente. Sono solo alcuni dei momenti che hanno allietato le serate del 5, 6 e 7 novembre. Non si è registrato il pienone - circa 600 in totale i presenti (200 a serata su 350 posti disponibili) - ma le compagnie, pur se un po' deluse, possono dire di aver riscosso comunque un grande successo.
Una scommessa che è costata tanta fatica. Sicuramente da ripetere. Ed un messaggio da non dimenticare: «Un paese che ignora il proprio ieri, non può avere un domani». Le serate si sono conluse con l'inno nazionale, intonato anche dal pubblico.
Vi raccontiamo la rappresentazione per immagini. Nel box di approfondimento, ulteriori dettagli.
Il progetto è nato a gennaio scorso grazie ad un'idea di Nicola Scalera. A giugno, dopo la redazione del testo, è avvenuta l'assegnazione delle parti. Le compagnie hanno provato individualmente. Poi si sono incontrate per le prove finali.
Sul palco dell'auditorium Trasfigurazione, la comicità, prevalente, a tratti ha ceduto il posto alla riflessione. Oltre alla rievocazione parodica dei tentativi di insurrezione del 1799 e della spedizione dei Mille, con Garibaldi che elogia la bontà dei prodotti tipici altamurani, non si poteva fare a meno di portare sul palco personaggi come Hitler e Mussolini. Ma la satira ha colpito anche Silvio Berlusconi e Umberto Bossi.
Quattro donne per rappresentare il femminismo. Giuseppe Mazzini che inneggia alla democrazia. Camillo Benso conte di Cavour in veste di "narratore". E la riflessione sulla libertà, un tema sempre attuale. E sempre presente. Sono solo alcuni dei momenti che hanno allietato le serate del 5, 6 e 7 novembre. Non si è registrato il pienone - circa 600 in totale i presenti (200 a serata su 350 posti disponibili) - ma le compagnie, pur se un po' deluse, possono dire di aver riscosso comunque un grande successo.
Una scommessa che è costata tanta fatica. Sicuramente da ripetere. Ed un messaggio da non dimenticare: «Un paese che ignora il proprio ieri, non può avere un domani». Le serate si sono conluse con l'inno nazionale, intonato anche dal pubblico.
Vi raccontiamo la rappresentazione per immagini. Nel box di approfondimento, ulteriori dettagli.
La commedia in un atto e cinque quadri 150 volte Italia! è frutto dell'impegno e della passione delle compagnie Effetti non Previsti, La Banda degli Onesti, Lacompagnia, Il Palcoscenico, Teatro per il Sociale e Teatro Stabile. La regia è di Silvano Picerno, Franceschino Terranova, Agnese Popolizio, Nicola Cifarelli, Giorgio Zuccaro.
Personaggi e interpreti
Giovanni Battista Fiore - Silvano Picerno
Pasqua - Teresa Di Leone
Michele - Mimmo Frizzale
Conte di Cavour - Dino Grimaldi
Benito Mussolini - Nicola Cutecchia
Pappino (il demente) - Pasquale Carlucci
Giuseppe Garibaldi - Carlo Nuzzi
Popolana - Teresa di Leone
Vittorio Emanuele II - Giuseppe Ferrulli
Carla Lonzi - Angela Creanza
Giuseppe Mazzini - Domenico Picerno
Silvio Berlusconi - Giorgio Zuccaro
Donatello Crocco - Pasquale Carlucci
Clara Petacci - Donatella Maiullari
Donna Rachele - Chiara Lorusso
Ninco Nanco - Mimmo Frizzale
Carla Accardi - Rita Francia
Elvira Banotti - Dora Cagnazzi
Adolf Hitler - Giacinto Bolognese
Filomena Pennacchio - Luciana Terranova
Maria De Filippi - Manuela Coluccino
Contessa di Castiglione - Rosa Terranova
Principessa di Belgiojoso - Caterina Lomurno
Luisa Muraro - Loretta Cifarelli
Italia - Ilaria Fiore
Umberto Bossi - Franco Laico
Ebrea - Rosa Bolognese
Testo
Silvano Picerno
Tecnici
Enzo Pallotta
Dino Dipalo
Giovanni Grimaldi
Nicoletta Moramarco
Mariella Labianca
Service Audio-Luci
Teatro Stabile di Altamura
Personaggi e interpreti
Giovanni Battista Fiore - Silvano Picerno
Pasqua - Teresa Di Leone
Michele - Mimmo Frizzale
Conte di Cavour - Dino Grimaldi
Benito Mussolini - Nicola Cutecchia
Pappino (il demente) - Pasquale Carlucci
Giuseppe Garibaldi - Carlo Nuzzi
Popolana - Teresa di Leone
Vittorio Emanuele II - Giuseppe Ferrulli
Carla Lonzi - Angela Creanza
Giuseppe Mazzini - Domenico Picerno
Silvio Berlusconi - Giorgio Zuccaro
Donatello Crocco - Pasquale Carlucci
Clara Petacci - Donatella Maiullari
Donna Rachele - Chiara Lorusso
Ninco Nanco - Mimmo Frizzale
Carla Accardi - Rita Francia
Elvira Banotti - Dora Cagnazzi
Adolf Hitler - Giacinto Bolognese
Filomena Pennacchio - Luciana Terranova
Maria De Filippi - Manuela Coluccino
Contessa di Castiglione - Rosa Terranova
Principessa di Belgiojoso - Caterina Lomurno
Luisa Muraro - Loretta Cifarelli
Italia - Ilaria Fiore
Umberto Bossi - Franco Laico
Ebrea - Rosa Bolognese
Testo
Silvano Picerno
Tecnici
Enzo Pallotta
Dino Dipalo
Giovanni Grimaldi
Nicoletta Moramarco
Mariella Labianca
Service Audio-Luci
Teatro Stabile di Altamura