Le proteste dell'Iran raccontate con i disegni
Mostra "La strage dei fiori" di Gianluca Costantini
giovedì 6 aprile 2023
Fino a sabato, nella Pro Loco in piazza Repubblica, è esposta la mostra "La strage dei fiori" di Gianluca Costantini che racconta il diritto di protestare in Iran e le storie di donne e uomini che hanno pagato con la vita il desiderio di libertà, dalla studentessa curda Mahsa Amini ai giovani giustiziati. L'iniziativa (progetto del Museo Castromediano di Lecce) è organizzata in collaborazione con l'associazione "Donne in" di Altamura.
Costantini è un artista e attivista, illustratore del contemporaneo, che sposa e trasforma in disegni le battaglie per i diritti nel mondo.
Sarebbero più di 400 i morti fra i manifestanti, più di 18mila gli arrestati nella Repubblica islamica dell'Iran. "I fatti dell'Iran non possono lasciarci indifferenti soprattutto davanti al silenzio delle diplomazie mondiali - dichiara Luigi De Luca, dirigente dei Poli biblio-museali pugliesi. Un'intera generazione rischia di essere sterminata dalla follia omicida del regime teocratico di Teheran. Le uniche voci che si alzano contro questa follia sono quelle degli artisti e degli uomini e donne di Cultura oltre a quelle dei giovani. In particolare il fumettista Gianluca Costantini ha trasformato i suoi canali social in una tribuna di denuncia delle violenze del regime. Con Costantini – prosegue Luigi De Luca – abbiamo avuto modo di collaborare nel festival 'Dal mare'. Ci lega ormai un rapporto di collaborazione se non di amicizia. Per questo motivo ha voluto regalarci le illustrazioni che testimoniano la barbarie del regime iraniano. Abbiamo pensato perciò di realizzare una mostra da allestire presso gli spazi (biblioteche e musei) dei Poli pugliesi".
Costantini è un artista e attivista, illustratore del contemporaneo, che sposa e trasforma in disegni le battaglie per i diritti nel mondo.
Sarebbero più di 400 i morti fra i manifestanti, più di 18mila gli arrestati nella Repubblica islamica dell'Iran. "I fatti dell'Iran non possono lasciarci indifferenti soprattutto davanti al silenzio delle diplomazie mondiali - dichiara Luigi De Luca, dirigente dei Poli biblio-museali pugliesi. Un'intera generazione rischia di essere sterminata dalla follia omicida del regime teocratico di Teheran. Le uniche voci che si alzano contro questa follia sono quelle degli artisti e degli uomini e donne di Cultura oltre a quelle dei giovani. In particolare il fumettista Gianluca Costantini ha trasformato i suoi canali social in una tribuna di denuncia delle violenze del regime. Con Costantini – prosegue Luigi De Luca – abbiamo avuto modo di collaborare nel festival 'Dal mare'. Ci lega ormai un rapporto di collaborazione se non di amicizia. Per questo motivo ha voluto regalarci le illustrazioni che testimoniano la barbarie del regime iraniano. Abbiamo pensato perciò di realizzare una mostra da allestire presso gli spazi (biblioteche e musei) dei Poli pugliesi".