Le giornate del FAI raccontano la storia del complesso di "Santa Teresa"
Oggi è Museo Etnografico dell'Alta Murgia
lunedì 8 ottobre 2018
16.11
Si tengono il 13 ed il 14 ottobre le giornate di autunno del Fai (Fondo Ambiente Italiano) con lo scopo di salvaguardare il patrimonio culturale. Anche quest'anno il gruppo Fai di Altamura aderisce a questa lodevole iniziativa e come luogo di interesse la scelta è caduta sull'attuale Museo Etnografico dell'Alta Murgia.
Gli "apprendisti ciceroni", che faranno da ineccepibili guide ai visitatori, sono gli studenti della Scuola Media "Saverio Mercadante".
Il Museo Etnografico dell 'Alta Murgia fa parte dell'antico complesso conventuale di Santa Teresa sorto nel 1633 che con la Chiesa occupava un isolato di circa 3000 metri quadri. Nel 1864 l'intera struttura passò al demanio e da qui una serie di usi diversi che ne alterarono sia la struttura originaria che la morfologia. Nel tempo è stato anche carcere.
Da circa dieci anni una parte dei locali viene utilizzata per ospitare il Museo della Civiltà Rurale dell'Alta Murgia che custodisce preziose testimonianze della perduta civiltà contadina locale. Di questo e di tanto altro i visitatori potranno fare conoscenza dell' intero complesso approfittando delle giornate Fai d'autunno 13-14 ottobre. Il gruppo FAI e gli apprendisti Ciceroni saranno a disposizione dei visitatori per informazioni e visite guidate dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle 15.30 alle 19.30 con ultimo ingresso alle 18.45.
Nell'ambito della manifestazione si raccoglieranno firme per favorire la candidatura dell'Antica Tipografia Portoghese, memoria della nostra città, a diventare uno dei "Luoghi del cuore Fai". L'invito alla cittadinanza assume così una doppia valenza, conoscenza e amore per il proprio territorio.
Gli "apprendisti ciceroni", che faranno da ineccepibili guide ai visitatori, sono gli studenti della Scuola Media "Saverio Mercadante".
Il Museo Etnografico dell 'Alta Murgia fa parte dell'antico complesso conventuale di Santa Teresa sorto nel 1633 che con la Chiesa occupava un isolato di circa 3000 metri quadri. Nel 1864 l'intera struttura passò al demanio e da qui una serie di usi diversi che ne alterarono sia la struttura originaria che la morfologia. Nel tempo è stato anche carcere.
Da circa dieci anni una parte dei locali viene utilizzata per ospitare il Museo della Civiltà Rurale dell'Alta Murgia che custodisce preziose testimonianze della perduta civiltà contadina locale. Di questo e di tanto altro i visitatori potranno fare conoscenza dell' intero complesso approfittando delle giornate Fai d'autunno 13-14 ottobre. Il gruppo FAI e gli apprendisti Ciceroni saranno a disposizione dei visitatori per informazioni e visite guidate dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle 15.30 alle 19.30 con ultimo ingresso alle 18.45.
Nell'ambito della manifestazione si raccoglieranno firme per favorire la candidatura dell'Antica Tipografia Portoghese, memoria della nostra città, a diventare uno dei "Luoghi del cuore Fai". L'invito alla cittadinanza assume così una doppia valenza, conoscenza e amore per il proprio territorio.