Le dichiarazioni di Stacca sulle indagini dell’Antimafia ad Altamura
«Non ho avuto incontri o colloqui con Dambrosio». La risposta del Sindaco alle richieste di dimissioni delle forze di opposizione
sabato 10 dicembre 2011
16.39
«Le ultime notizie parlano di un'amministrazione che trema. Io non sto assolutamente tremando. Ben venga questa inchiesta affinché le autorità preposte isolino le persone coinvolte». Dopo qualche giorno di silenzio, il sindaco Mario Stacca commenta i risvolti dell'inchiesta sui presunti intrecci tra mafia, politica e affari. Fra gli indagati c'è l'ex assessore all'Urbanistica e ai Lavori Pubblici del Comune di Altamura Vito Zaccaria. «Sono convinto che avrà la possibilità di dimostrare la sua estraneità ai fatti», aggiunge Stacca. Il primo cittadino è chiamato in causa da una persona sentita dagli inquirenti, che riferisce di una protesta nei suoi confronti per una promessa di lavoro mancata. «Il Dambrosio - scrivono gli inquirenti - gli disse (ndr, a Regina) che "Pallotta e Stacca lo avevano chiamato" perché intervenisse nei suoi confronti e che doveva "stare calmo che avrebbe risolto lui il problema dei soldi che doveva avere da Pallotta"». Stacca controbatte: «Ma chi conosce queste persone? Di che cosa stiamo parlando? Ognuno può raccontare quello che vuole». E riferisce delle «minacce di morte più volte subite da parte di Regina. Voleva un lavoro da me, ma il Comune non distribuisce lavoro. L'ho querelato, mi sono rivolto alla Prefettura. Ha anche tentato di colpirmi con un appendiabiti».
La moglie di Bartolomeo Dambrosio, Valeryia Hiblova, durante una telefonata, agli atti dell'inchiesta, con il presidente del consiglio comunale Nico Dambrosio, afferma: «E specialmente a quell'altro... a quell'altro falso ipocrita, quel sindaco là capito? Meglio se chiude quella bocca sua e non parla, perché il silenzio preferisco adesso! Che è lui che è stato sempre quello che gli interessava, gli interessava per i comodacci vostri!». E ancora, «però il sindaco si è avvicinato quando c'era la votazione». Stacca ribatte: «Vorrei capire quali collegamenti abbia avuto con me (ndr, Bartolomeo Dambrosio). Sono sereno e nutro piena fiducia nel lavoro della magistratura, dei giudici, delle forze dell'ordine. Non ho avuto incontri o colloqui con Dambrosio. L'ho sempre e solo salutato quando mi salutava per strada, come ho salutato tanti altri delinquenti che soggiornano sul territorio. Io sono il sindaco di tutti gli altamurani». E alle richieste di dimissioni delle forze di centrosinistra, Stacca risponde: «L'Amministrazione non è coinvolta in queste vicende, sono tutte richieste pretestuose che rimando ai mittenti. Si facciano loro un esame di coscienza. Tutti possono inventarsi tutto, ma ci vogliono i riscontri». Il presidente del consiglio comunale Nico Dambrosio afferma a mezza voce: «Si sta continuando a gettare fango».
Alcuni esponenti dell'opposizione parlano di «aria pesante. Ci aspettavamo questi risvolti. Poco prima delle dimissioni di Zaccaria erano state pubblicate delle intercettazioni che lo riguardavano».
La moglie di Bartolomeo Dambrosio, Valeryia Hiblova, durante una telefonata, agli atti dell'inchiesta, con il presidente del consiglio comunale Nico Dambrosio, afferma: «E specialmente a quell'altro... a quell'altro falso ipocrita, quel sindaco là capito? Meglio se chiude quella bocca sua e non parla, perché il silenzio preferisco adesso! Che è lui che è stato sempre quello che gli interessava, gli interessava per i comodacci vostri!». E ancora, «però il sindaco si è avvicinato quando c'era la votazione». Stacca ribatte: «Vorrei capire quali collegamenti abbia avuto con me (ndr, Bartolomeo Dambrosio). Sono sereno e nutro piena fiducia nel lavoro della magistratura, dei giudici, delle forze dell'ordine. Non ho avuto incontri o colloqui con Dambrosio. L'ho sempre e solo salutato quando mi salutava per strada, come ho salutato tanti altri delinquenti che soggiornano sul territorio. Io sono il sindaco di tutti gli altamurani». E alle richieste di dimissioni delle forze di centrosinistra, Stacca risponde: «L'Amministrazione non è coinvolta in queste vicende, sono tutte richieste pretestuose che rimando ai mittenti. Si facciano loro un esame di coscienza. Tutti possono inventarsi tutto, ma ci vogliono i riscontri». Il presidente del consiglio comunale Nico Dambrosio afferma a mezza voce: «Si sta continuando a gettare fango».
Alcuni esponenti dell'opposizione parlano di «aria pesante. Ci aspettavamo questi risvolti. Poco prima delle dimissioni di Zaccaria erano state pubblicate delle intercettazioni che lo riguardavano».