Lavori illeciti nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia

Una denuncia ed un sequestro. Operazione eseguita dal C.S di Ruvo di Puglia

lunedì 4 aprile 2011 11.48
Gli agenti del comando stazione forestale di Ruvo di Puglia hanno sequestrato due aree di circa 6000 mq ricadenti nella località "Cialente" in agro di Ruvo di Puglia (BA), zona 2 del P.N. dell'Alta Murgia, ove a seguito di lunghe indagini, è risultato che il proprietario/conduttore dei suoli aveva operato con apposito mezzo meccanico l'abbattimento/sradicamento di oltre un centinaio di piante di Biancospini, Perastri e Roverelle profittando sul legname ricavato. Quest'ultime erano di pregevoli dimensioni, tutte specie appartenenti alla flora tipica dell'Alta Murgia, oggetto di tutela da parte del Parco.

I lavori illeciti, avvenuti senza previsione progettuale e pertanto in assenza dell'autorizzazione del Parco e di parere sulla valutazione di incidenza ambientale, si inquadravano in un'azione di miglioramento del limitrofo oliveto. A seguito del sequestro, il responsabile, tale D.F., 40enne di Poggiorsini, è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani per violazione alla legge quadro sulle aree protette e per deturpamento di bellezze naturali. Allo stesso sarà comminata una sanzione amministrativa di circa 7000 euro. La suddetta attività si inquadra in un'azione attuata a livello provinciale dal C.F.S. sulla prevenzione e repressione dei "tagli furtivi", emergenza del momento.