Pericoloso lancio di petardo durante la gara, arrestato tifoso dell'Avellino
Per la partita di venerdì al D'Angelo
martedì 17 dicembre 2024
16.01
Un tifoso dell'Avellino di 39 anni, già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato dalla Polizia con l'accusa di aver lanciato un petardo nello stadio Tonino D'Angelo, durante la gara di venerdì contro Team Altamura. L'arresto è avvenuto domenica mattina "in differita" (come previsto dalle norme) da parte della Digos di Avellino, dopo le indagini svolte insieme alla Digos della Questura di Bari.
Durante la partita, dal settore ospiti riservato alla tifoseria irpina, l'uomo ha lanciato un petardo in direzione di uno steward posizionato a bordo campo, creando pericolo concreto per la sua incolumità. La visione delle immagini del sistema di videosorveglianza dello stadio di Altamura fornite dalla Digos della Questura di Bari e la conoscenza dell'ambiente ultras da parte della Digos della Questura di Avellino hanno consentito la ricostruzione di quanto accaduto, permettendo l'identificazione del responsabile. Durante una perquisizione, è stato trovato il giubbotto che indossava venerdì allo stadio. Trovati anche il tagliando d'ingresso allo stadio "Tonino D'Angelo" di Altamura e un fumogeno.
Pertanto l'uomo è stato condotto in Questura e, a conclusione delle formalità di rito, su disposizione del Pm di turno, è stato posto agli arresti domiciliari. La misura è stata convalidata oggi dal gip del Tribunale di Bari che ha deciso poi di sostituire i domiciliari con l'obbligo di presentarsi tutti i giorni presso i Carabinieri o la Polizia ("obbligo di firma").
Durante la partita, dal settore ospiti riservato alla tifoseria irpina, l'uomo ha lanciato un petardo in direzione di uno steward posizionato a bordo campo, creando pericolo concreto per la sua incolumità. La visione delle immagini del sistema di videosorveglianza dello stadio di Altamura fornite dalla Digos della Questura di Bari e la conoscenza dell'ambiente ultras da parte della Digos della Questura di Avellino hanno consentito la ricostruzione di quanto accaduto, permettendo l'identificazione del responsabile. Durante una perquisizione, è stato trovato il giubbotto che indossava venerdì allo stadio. Trovati anche il tagliando d'ingresso allo stadio "Tonino D'Angelo" di Altamura e un fumogeno.
Pertanto l'uomo è stato condotto in Questura e, a conclusione delle formalità di rito, su disposizione del Pm di turno, è stato posto agli arresti domiciliari. La misura è stata convalidata oggi dal gip del Tribunale di Bari che ha deciso poi di sostituire i domiciliari con l'obbligo di presentarsi tutti i giorni presso i Carabinieri o la Polizia ("obbligo di firma").