Laboratorio Giovanile, che cosa prevede il piano tariffario?
I contenuti del Protocollo di Rete. La proposta tecnico-gestionale dell'ente gestore "Universus"
mercoledì 23 febbraio 2011
14.19
Il Comune di Altamura ha firmato il 15 novembre scorso il contratto d'appalto con il Consorzio Universitario per la Formazione e l'Innovazione Universus per la gestione del Laboratorio Giovanile "Portalba". Nella proposta tecnico-gestionale presentata dal Consorzio al Comune, il Laboratorio viene visto come «una "Agorà", una piazza dove i cittadini trovano ragioni di aggregazione nel fare, nell'apprendere, nel creare, nell'esprimersi. Un luogo, pertanto, di crescita della popolazione giovanile della città di Altamura, affascinante anche "per adulti che vogliono rimanere giovani"». Le modalità di coinvolgimento delle associazioni, si specifica nelle proposta tecnico-gestionale, «saranno diversificate e funzionali agli obiettivi specifici che, di volta in volta, si vorranno raggiungere, tenendo sempre conto che l'obiettivo fondamentale è quello di creare un contesto facilitante le occasioni di dialogo, di scambio e di crescita. La modalità con la quale è previsto il protagonismo dell'associazionismo locale si realizza in tre organismi, uno consultivo, uno di indirizzo strategico e gestionale, un altro di tipo progettuale». Attraverso, cioè, forum tematici, che vedranno la partecipazione di uno o più rappresentanti di ogni associazione o ente interessato. Attraverso il Comitato tecnico-scientifico di progetto, a cui potranno partecipare alcuni esperti e professionisti, diretta espressione di enti e associazioni locali. Attraverso i Gruppi di lavoro dei Laboratori, organi di natura consultiva per mezzo dei quali le associazioni che hanno aderito - e quante vorranno aderire - al progetto rispettandone il "Codice etico" e la "Carta dei servizi", potranno portare il loro contributo ideativo e fattivo a supporto della gestione relativamente al/i Gruppi di lavoro dei Laboratori di specifica competenza.
I Servizi previsti dal Laboratorio si dividono in due tipologie, servizi e prodotti realizzati dal Laboratorio e uso degli spazi e delle attrezzature disponibili con relativi servizi aggiuntivi. Secondo quanto riportato nella proposta tecnico-gestionale di Universus, la struttura potrà ospitare, oltre alle attività organizzate dal Consorzio, riunioni di condominio, di quartiere e di cittadini, conferenze pubbliche, seminari e workshop, feste di autofinanziamento per associazioni e gruppi, concerti e spettacoli di nascenti gruppi locali. «Per il primo anno - si specifica nella Proposta - è prevista la gratuità dell'uso dei locali per attività organizzate da Amministrazione comunale, associazioni di volontariato locali, associazioni culturali, enti ed istituzioni pubbliche locali del territorio. Sono, invece, previste tariffe ridotte del 50% per l'uso dei locali da parte di associazioni senza fini di lucro, associazioni datoriali e di categoria e imprese locali».
Per gli anni successivi al primo, è prevista «la gratuità per l'uso dei locali da parte dell'Amministrazione comunale di Altamura (ndr, come stabilito nel Capitolato Speciale d'Appalto per l'affidamento della Gestione). Mentre ci saranno tariffe ridotte del 50% per l'uso dei locali da parte di associazioni di volontariato locali, associazioni culturali, enti ed istituzioni pubbliche locali del territorio murgiano. Tariffe ridotte del 20% per l'uso dei locali per attività organizzate da associazioni senza fini di lucro, da associazioni datoriali e di categoria e da imprese locali».
Secondo il piano tariffario presentato da Universus al Comune, per il primo anno i corsi di formazione, i concorsi e gli sportelli sono tutti gratuiti (tranne lo sportello di consulenza ed informazione per l'alimentazione mediterranea, 20 euro a ora). Per gli anni successivi, i corsi avranno dei costi che variano dai 100 ai 500 euro ad iscritto, con agevolazioni per disoccupati, giovani e donne. La scuola di alimentazione mediterranea ha il costo di 100 euro a corso per iscritto. I servizi hanno un costo che, negli anni successivi al primo, aumenta in alcuni casi. 800 euro al giorno per service video, 100 euro al giorno per il servizio di digitalizzazione pellicola, 1000 euro al giorno per service riprese e video-montaggio, 1500 euro al giorno per service ideazione e realizzazione programmi televisivi per web tv, 800 euro al giorno per service audio-luci teatrale. Per l'area musica, 500 euro al giorno per service video, 15 euro ad ora per la sala prove, 600 euro al giorno per service luci musicale e 15 euro ad ora per lo studio di registrazione. Il noleggio di spazi per riunioni di condominio, di quartiere e di cittadini, conferenze pubbliche, seminari e workshop, feste di autofinanziamento per associazioni e gruppi, concerti e spettacoli per i nascenti gruppi musicali ha il costo di 150 euro al giorno. Per il primo anno l'uso degli spazi è gratuito per Amministrazione comunale di Altamura, associazioni di volontariato locali, associazioni culturali, enti ed istituzioni pubbliche locali del territorio, come specificato in precedenza. Per le rassegne cinematografiche, il costo del biglietto, sempre secondo il piano tariffario di Universus, sarà di 5 euro a persona sia durante il primo anno che durante quelli successivi (che prevedono agevolazioni per anziani, bambini, scolaresche e comitive). Per gli anni successivi al primo, gli sportelli prevedono il contributo di 1 euro. Per alcuni di questi è stata ideata una card annuale. Circa percorsi e visite guidate, il biglietto ha il costo di 6 euro a persona sia per il primo anno che per quelli successivi, anche se ci saranno agevolazioni per bambini, anziani, scolaresche, comitive. Per gli anni successivi al primo, si prevede la gratuità per l'Amministrazione comunale e tariffe ridotte del 50-20% per associazioni, enti e imprese locali. Per il Box Office teatro e musica, si prevede un contributo di prevendita di 2 euro. Anche i concorsi prevedono un costo per gli anni successivi al primo. Si va dai 50 ai 100 euro a partecipante.
Per il primo anno, il Comune di Altamura corrisponderà ad Universus, come contributo per la gestione della struttura, 152.791,67 euro, oltre Iva. Dopo il primo anno, come previsto dal Capitolato Speciale d'Appalto per l'affidamento della gestione, «le entrate a favore del soggetto gestore saranno costituite dai proventi derivanti da misure tariffarie per l'accesso alle attività e servizi promossi dal gestore, utilizzo della struttura da parte di terzi, eventuali contributi di Enti pubblici e privati, singole persone e sponsorizzazioni». Le sponsorizzazioni, autorizzate dall'Amministrazione comunale, non potranno avere carattere politico. Universus, dopo il primo anno, dovrà autofinanziarsi per consentire la copertura dei costi della struttura. «Universus CSEI è soggetto accreditato presso la Regione Puglia, dunque potrà candidare progetti in risposta a bandi regionali al fine di offrire all'utenza del Laboratorio servizi aggiuntivi totalmente gratuiti», si legge nella Proposta tecnico-gestionale.
L'attività di animazione territoriale per la concertazione, il coinvolgimento e la partecipazione «della popolazione locale, specie giovanile – si legge ancora nella Proposta tecnico-gestionale – si realizzerà attraverso eventi di presentazione del Laboratorio Portalba» anche nei Comuni limitrofi «in collaborazione con le realtà aggregative giovanili e i talenti locali». Ma anche attraverso il sostegno al ruolo della Rete Locale Bollenti Spiriti, aperto a tutte le associazioni giovanili e alle realtà che ne faranno richiesta. Si tratta di un organo con funzioni consultive che dovrà essere convocato almeno tre volte nel corso del primo anno dal soggetto gestore in occasioni di interesse generale. La partecipazione sarà incentivata anche da strumenti quali la Portalba House, organo di informazione concepito come spazio di discussione, di confronto e di condivisione aperto a tutti coloro che frequentano stabilmente il Laboratorio, il Portalba Magazine, periodico di informazione e cultura giovanile, il portale web del Laboratorio, la Portalba News, newsletter del Laboratorio, campagne pubblicitarie e di promozione, altri strumenti di comunicazione del territorio (stampa, tv, radio).
I Servizi previsti dal Laboratorio si dividono in due tipologie, servizi e prodotti realizzati dal Laboratorio e uso degli spazi e delle attrezzature disponibili con relativi servizi aggiuntivi. Secondo quanto riportato nella proposta tecnico-gestionale di Universus, la struttura potrà ospitare, oltre alle attività organizzate dal Consorzio, riunioni di condominio, di quartiere e di cittadini, conferenze pubbliche, seminari e workshop, feste di autofinanziamento per associazioni e gruppi, concerti e spettacoli di nascenti gruppi locali. «Per il primo anno - si specifica nella Proposta - è prevista la gratuità dell'uso dei locali per attività organizzate da Amministrazione comunale, associazioni di volontariato locali, associazioni culturali, enti ed istituzioni pubbliche locali del territorio. Sono, invece, previste tariffe ridotte del 50% per l'uso dei locali da parte di associazioni senza fini di lucro, associazioni datoriali e di categoria e imprese locali».
Per gli anni successivi al primo, è prevista «la gratuità per l'uso dei locali da parte dell'Amministrazione comunale di Altamura (ndr, come stabilito nel Capitolato Speciale d'Appalto per l'affidamento della Gestione). Mentre ci saranno tariffe ridotte del 50% per l'uso dei locali da parte di associazioni di volontariato locali, associazioni culturali, enti ed istituzioni pubbliche locali del territorio murgiano. Tariffe ridotte del 20% per l'uso dei locali per attività organizzate da associazioni senza fini di lucro, da associazioni datoriali e di categoria e da imprese locali».
Secondo il piano tariffario presentato da Universus al Comune, per il primo anno i corsi di formazione, i concorsi e gli sportelli sono tutti gratuiti (tranne lo sportello di consulenza ed informazione per l'alimentazione mediterranea, 20 euro a ora). Per gli anni successivi, i corsi avranno dei costi che variano dai 100 ai 500 euro ad iscritto, con agevolazioni per disoccupati, giovani e donne. La scuola di alimentazione mediterranea ha il costo di 100 euro a corso per iscritto. I servizi hanno un costo che, negli anni successivi al primo, aumenta in alcuni casi. 800 euro al giorno per service video, 100 euro al giorno per il servizio di digitalizzazione pellicola, 1000 euro al giorno per service riprese e video-montaggio, 1500 euro al giorno per service ideazione e realizzazione programmi televisivi per web tv, 800 euro al giorno per service audio-luci teatrale. Per l'area musica, 500 euro al giorno per service video, 15 euro ad ora per la sala prove, 600 euro al giorno per service luci musicale e 15 euro ad ora per lo studio di registrazione. Il noleggio di spazi per riunioni di condominio, di quartiere e di cittadini, conferenze pubbliche, seminari e workshop, feste di autofinanziamento per associazioni e gruppi, concerti e spettacoli per i nascenti gruppi musicali ha il costo di 150 euro al giorno. Per il primo anno l'uso degli spazi è gratuito per Amministrazione comunale di Altamura, associazioni di volontariato locali, associazioni culturali, enti ed istituzioni pubbliche locali del territorio, come specificato in precedenza. Per le rassegne cinematografiche, il costo del biglietto, sempre secondo il piano tariffario di Universus, sarà di 5 euro a persona sia durante il primo anno che durante quelli successivi (che prevedono agevolazioni per anziani, bambini, scolaresche e comitive). Per gli anni successivi al primo, gli sportelli prevedono il contributo di 1 euro. Per alcuni di questi è stata ideata una card annuale. Circa percorsi e visite guidate, il biglietto ha il costo di 6 euro a persona sia per il primo anno che per quelli successivi, anche se ci saranno agevolazioni per bambini, anziani, scolaresche, comitive. Per gli anni successivi al primo, si prevede la gratuità per l'Amministrazione comunale e tariffe ridotte del 50-20% per associazioni, enti e imprese locali. Per il Box Office teatro e musica, si prevede un contributo di prevendita di 2 euro. Anche i concorsi prevedono un costo per gli anni successivi al primo. Si va dai 50 ai 100 euro a partecipante.
Per il primo anno, il Comune di Altamura corrisponderà ad Universus, come contributo per la gestione della struttura, 152.791,67 euro, oltre Iva. Dopo il primo anno, come previsto dal Capitolato Speciale d'Appalto per l'affidamento della gestione, «le entrate a favore del soggetto gestore saranno costituite dai proventi derivanti da misure tariffarie per l'accesso alle attività e servizi promossi dal gestore, utilizzo della struttura da parte di terzi, eventuali contributi di Enti pubblici e privati, singole persone e sponsorizzazioni». Le sponsorizzazioni, autorizzate dall'Amministrazione comunale, non potranno avere carattere politico. Universus, dopo il primo anno, dovrà autofinanziarsi per consentire la copertura dei costi della struttura. «Universus CSEI è soggetto accreditato presso la Regione Puglia, dunque potrà candidare progetti in risposta a bandi regionali al fine di offrire all'utenza del Laboratorio servizi aggiuntivi totalmente gratuiti», si legge nella Proposta tecnico-gestionale.
L'attività di animazione territoriale per la concertazione, il coinvolgimento e la partecipazione «della popolazione locale, specie giovanile – si legge ancora nella Proposta tecnico-gestionale – si realizzerà attraverso eventi di presentazione del Laboratorio Portalba» anche nei Comuni limitrofi «in collaborazione con le realtà aggregative giovanili e i talenti locali». Ma anche attraverso il sostegno al ruolo della Rete Locale Bollenti Spiriti, aperto a tutte le associazioni giovanili e alle realtà che ne faranno richiesta. Si tratta di un organo con funzioni consultive che dovrà essere convocato almeno tre volte nel corso del primo anno dal soggetto gestore in occasioni di interesse generale. La partecipazione sarà incentivata anche da strumenti quali la Portalba House, organo di informazione concepito come spazio di discussione, di confronto e di condivisione aperto a tutti coloro che frequentano stabilmente il Laboratorio, il Portalba Magazine, periodico di informazione e cultura giovanile, il portale web del Laboratorio, la Portalba News, newsletter del Laboratorio, campagne pubblicitarie e di promozione, altri strumenti di comunicazione del territorio (stampa, tv, radio).
Il Protocollo di Rete
La Rete Locale del Laboratorio Urbano è costituita dai soggetti firmatari il Protocollo di Rete per la condivisione delle finalità del Programma regionale per le Politiche Giovanili "Bollenti Spiriti" e degli obiettivi e delle linee di azione del Laboratorio. I soggetti che aderiscono alla Rete Locale mediante il Protocollo procedono ad attuare interventi concordati e congiunti e a creare le opportune sinergie ai fini di garantire il perseguimento dei seguenti obiettivi:
- svolgere un ruolo consultivo, di supervisione e di supporto nei confronti del soggetto gestore;
- esercitare un ruolo di riferimento a livello locale, per la Regione Puglia e per il Comune di Altamura, per la definizione, la consultazione e l'attuazione di interventi in materia di politiche giovanili;
- aumentare la divulgazione di conoscenze a favore delle giovani generazioni in merito ad opportunità e iniziative nei campi del lavoro, dell'arte, della ricerca scientifica, della musica, del teatro, dell'innovazione produttiva ed in ogni altro ambito di intervento delle politiche giovanili promosse da istituzioni pubbliche e private;
- supportare lo sviluppo di comunità attraverso il contributo attivo dei giovani alla vita sociale, economica, culturale, politica e amministrativa.
Nel Protocollo di Rete si specifica che "il Comune di Altamura identifica la Rete Locale del Laboratorio Urbano Giovanile quale soggetto idoneo a livello locale per la definizione, la condivisione, il supporto e l'animazione territoriale delle iniziative intraprese e da intraprendere nel campo delle politiche giovanili". Il Comune di Altamura, inoltre, "si impegna, nell'atto di convenzione con il soggetto gestore, a vincolare quest'ultimo nel rispetto degli orari e delle regole di utilizzo del Laboratorio Bollenti Spiriti, ad assicurare la disponibilità della struttura, degli spazi e della strumentazione ai soggetti aderenti alla Rete Locale per non meno di un evento annuale, della durata massima di due giornate, a condizioni agevolate".
La Rete Locale del Laboratorio Urbano Bollenti Spiriti, attraverso la stipula del Protocollo, "si impegna a garantire una funzione consultiva nei confronti del soggetto gestore", in particolare svolgendo compiti di:
- supervisione dell'offerta dei servizi alla comunità locale, accertando l'offerta di servizi carenti, mancanti o ritenuti di pregio per la comunità giovanile locale;
- monitoraggio della diversificazione di attività e servizi, orari, fruitori;
- promozione dello scambio formativo;
- partecipazione a momenti pubblici comuni periodici ed unitari con il soggetto gestore;
- garanzia della gestione degli spazi comuni secondo criteri di rotazione in accordo con il soggetto gestore;
- promozione di una dimensione ospitale per attività locali ed associative nel rispetto degli orari e delle regole di utilizzo del Laboratorio;
- supporto alle iniziative di animazione territoriale legate al Laboratorio Bollenti Spiriti e al Programma regionale di Politiche Giovanili "Bollenti Spiriti";
- supporto all'analisi in merito alla presenza, al ruolo, alle caratteristiche e alle esigenze di organizzazioni, associazioni, gruppi, creativi e popolazione giovanile del territorio.
La Rete Locale del Laboratorio Bollenti Spiriti "Portalba" è un organismo dinamico e aperto a successive adesioni da parte di altri organismi, previa sottoscrizione del Protocollo, che potrà essere modificato, integrato o prorogato su accordo delle parti per specifiche esigenze.
La Rete Locale del Laboratorio Urbano è costituita dai soggetti firmatari il Protocollo di Rete per la condivisione delle finalità del Programma regionale per le Politiche Giovanili "Bollenti Spiriti" e degli obiettivi e delle linee di azione del Laboratorio. I soggetti che aderiscono alla Rete Locale mediante il Protocollo procedono ad attuare interventi concordati e congiunti e a creare le opportune sinergie ai fini di garantire il perseguimento dei seguenti obiettivi:
- svolgere un ruolo consultivo, di supervisione e di supporto nei confronti del soggetto gestore;
- esercitare un ruolo di riferimento a livello locale, per la Regione Puglia e per il Comune di Altamura, per la definizione, la consultazione e l'attuazione di interventi in materia di politiche giovanili;
- aumentare la divulgazione di conoscenze a favore delle giovani generazioni in merito ad opportunità e iniziative nei campi del lavoro, dell'arte, della ricerca scientifica, della musica, del teatro, dell'innovazione produttiva ed in ogni altro ambito di intervento delle politiche giovanili promosse da istituzioni pubbliche e private;
- supportare lo sviluppo di comunità attraverso il contributo attivo dei giovani alla vita sociale, economica, culturale, politica e amministrativa.
Nel Protocollo di Rete si specifica che "il Comune di Altamura identifica la Rete Locale del Laboratorio Urbano Giovanile quale soggetto idoneo a livello locale per la definizione, la condivisione, il supporto e l'animazione territoriale delle iniziative intraprese e da intraprendere nel campo delle politiche giovanili". Il Comune di Altamura, inoltre, "si impegna, nell'atto di convenzione con il soggetto gestore, a vincolare quest'ultimo nel rispetto degli orari e delle regole di utilizzo del Laboratorio Bollenti Spiriti, ad assicurare la disponibilità della struttura, degli spazi e della strumentazione ai soggetti aderenti alla Rete Locale per non meno di un evento annuale, della durata massima di due giornate, a condizioni agevolate".
La Rete Locale del Laboratorio Urbano Bollenti Spiriti, attraverso la stipula del Protocollo, "si impegna a garantire una funzione consultiva nei confronti del soggetto gestore", in particolare svolgendo compiti di:
- supervisione dell'offerta dei servizi alla comunità locale, accertando l'offerta di servizi carenti, mancanti o ritenuti di pregio per la comunità giovanile locale;
- monitoraggio della diversificazione di attività e servizi, orari, fruitori;
- promozione dello scambio formativo;
- partecipazione a momenti pubblici comuni periodici ed unitari con il soggetto gestore;
- garanzia della gestione degli spazi comuni secondo criteri di rotazione in accordo con il soggetto gestore;
- promozione di una dimensione ospitale per attività locali ed associative nel rispetto degli orari e delle regole di utilizzo del Laboratorio;
- supporto alle iniziative di animazione territoriale legate al Laboratorio Bollenti Spiriti e al Programma regionale di Politiche Giovanili "Bollenti Spiriti";
- supporto all'analisi in merito alla presenza, al ruolo, alle caratteristiche e alle esigenze di organizzazioni, associazioni, gruppi, creativi e popolazione giovanile del territorio.
La Rete Locale del Laboratorio Bollenti Spiriti "Portalba" è un organismo dinamico e aperto a successive adesioni da parte di altri organismi, previa sottoscrizione del Protocollo, che potrà essere modificato, integrato o prorogato su accordo delle parti per specifiche esigenze.