La visita del prefetto Nunziante al Comune
Il Consiglio comunale in sessione straordinaria
venerdì 23 maggio 2014
10.06
Il Consiglio comunale di Altamura, riunito in sessione straordinaria, ha ospitato ieri, 22 maggio 2014, il prefetto di Bari, Antonio Nunziante, che sta effettuando degli incontri direttamente nelle città della provincia di Bari.
I primi saluti da parte del presidente del Consiglio, Nico Dambrosio, e del sindaco Mario Stacca, che concordemente hanno espresso un caloroso benvenuto al prefetto e un ringraziamento per la visita. Presenti le autorità militari locali.
Sono state evidenziati dal sindaco, i temi della legalità, trasparenza e legittimità degli atti amministrativi, sottolineando l'apertura al dialogo con la Prefettura per raccogliere suggerimenti atti a valorizzare le professionalità del territorio e ad aiutare le istituzioni a risolvere i problemi attraverso il confronto. La vicinanza alla città è stata messa in risalto dal presidente del Consiglio che ha menzionato le 13 sedute aperte alla città con la partecipazione di associazioni, cittadini, parrocchie e sindacati.
Poi i microfoni sono passati ai diversi consiglieri. Cordialità e attenzione, ma anche riflessione su alcuni punti dello stesso Consiglio comunale, soprattutto per bocca dei rappresentanti della minoranza: mancati lavori d'Assise, scarso dialogo tra opposizione e maggioranza e diverse note di lamentela. È intervenuto anche il consigliere regionale Michele Ventricelli che ha portato il saluto del presidente Nichi Vendola e del presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna e che ha parlato dell'attenzione ai principi e valori. Un paio di interventi programmati anche dal pubblico, non molto numeroso.
A chiudere l'incontro, il Prefetto Nunziante che ha invitato alla cooperazione ed alla collaborazione. ''Non giocate con le parole, non giocate a farvi male", ha ripetuto più volte, quasi bacchettando gli animi più vivaci per riportare l'assemblea al saluto istituzionale. Ha portato esempi della sua ''esperienza di vita vissuta'' sul territorio della provincia e su quello italiano (Barcellona Pozzo di Gotto, Forlì, Foggia, Potenza, ecc.). Ha spiegato la sua visita con l'esigenza dello Stato di andare incontro ai cittadini e non viceversa, soprattutto in questo momento sociale particolare e ha confermato comunque la disponibilità della Prefettura sempre aperta per risolvere i problemi.
Per le problematiche del territorio, oltre al fenomeno diffuso della microcriminalità, più di tutto il Prefetto ha rimarcato la necessità di una maggiore coesione sociale, per superare l'individualismo, ed ha invocato tutte le componenti cittadini (politiche, civili, sociali, ecc.) a mettere insieme le forze per raggiungere il bene comune. Tra le emergenze, il Prefetto ha segnalato, oltre alla droga, l'incremento del consumo di alcool tra i giovanissimi e del gioco on line.
Infine, il Sindaco ha omaggiato il Prefetto del crest della città di Altamura.
A breve, le immagini.
I primi saluti da parte del presidente del Consiglio, Nico Dambrosio, e del sindaco Mario Stacca, che concordemente hanno espresso un caloroso benvenuto al prefetto e un ringraziamento per la visita. Presenti le autorità militari locali.
Sono state evidenziati dal sindaco, i temi della legalità, trasparenza e legittimità degli atti amministrativi, sottolineando l'apertura al dialogo con la Prefettura per raccogliere suggerimenti atti a valorizzare le professionalità del territorio e ad aiutare le istituzioni a risolvere i problemi attraverso il confronto. La vicinanza alla città è stata messa in risalto dal presidente del Consiglio che ha menzionato le 13 sedute aperte alla città con la partecipazione di associazioni, cittadini, parrocchie e sindacati.
Poi i microfoni sono passati ai diversi consiglieri. Cordialità e attenzione, ma anche riflessione su alcuni punti dello stesso Consiglio comunale, soprattutto per bocca dei rappresentanti della minoranza: mancati lavori d'Assise, scarso dialogo tra opposizione e maggioranza e diverse note di lamentela. È intervenuto anche il consigliere regionale Michele Ventricelli che ha portato il saluto del presidente Nichi Vendola e del presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna e che ha parlato dell'attenzione ai principi e valori. Un paio di interventi programmati anche dal pubblico, non molto numeroso.
A chiudere l'incontro, il Prefetto Nunziante che ha invitato alla cooperazione ed alla collaborazione. ''Non giocate con le parole, non giocate a farvi male", ha ripetuto più volte, quasi bacchettando gli animi più vivaci per riportare l'assemblea al saluto istituzionale. Ha portato esempi della sua ''esperienza di vita vissuta'' sul territorio della provincia e su quello italiano (Barcellona Pozzo di Gotto, Forlì, Foggia, Potenza, ecc.). Ha spiegato la sua visita con l'esigenza dello Stato di andare incontro ai cittadini e non viceversa, soprattutto in questo momento sociale particolare e ha confermato comunque la disponibilità della Prefettura sempre aperta per risolvere i problemi.
Per le problematiche del territorio, oltre al fenomeno diffuso della microcriminalità, più di tutto il Prefetto ha rimarcato la necessità di una maggiore coesione sociale, per superare l'individualismo, ed ha invocato tutte le componenti cittadini (politiche, civili, sociali, ecc.) a mettere insieme le forze per raggiungere il bene comune. Tra le emergenze, il Prefetto ha segnalato, oltre alla droga, l'incremento del consumo di alcool tra i giovanissimi e del gioco on line.
Infine, il Sindaco ha omaggiato il Prefetto del crest della città di Altamura.
A breve, le immagini.