La sinistra comunica? Oltre la piazza ai tempi dei Social
Presentato il libro di Achille Consenti
domenica 12 maggio 2019
10.45
Nei giorni scorsi, presso la Feltrinelli Point di Altamura si è tenuta la presentazione del libro dal titolo "La sinistra comunica? Oltre la piazza ai tempi dei Social" di Achille Consenti, edito da Radici Future Produzioni.
L'autore, partendo dalla domanda "esistono ancora destra e sinistra?", ha spiegato che la sinistra, dal punto di vista comunicativo, non è riuscita nel tempo a pareggiare la destra. La destra, al contrario, già con Berlusconi era riuscita ad intercettare e capire l'importanza e la necessità di una comunicazione efficace.
La destra, infatti, è molto abile nel far diventare le notizie "virali" e "in questo, la sinistra dovrebbe imparare dalla destra, senza però inondare la rete di fake news, come fanno loro", ha spiegato l'autore.
Per Achille Consenti, infatti, la destra sfrutta a suo vantaggio tutti i canali di comunicazione, riuscendo ad acquisire consensi anche senza governare; la sinistra, al contrario, si sottrae a queste logiche finendo per risultare assente su ogni mezzo di comunicazione.
Probabilmente, non ha ancora recepito l'importanza di sfruttare la tecnologia; la sinistra, infatti, ha un richiamo molto più forte verso le piazze, il luogo per eccellenza in cui avvengono le vere rivoluzioni, un luogo che per antonomasia è sempre stato un raccoglitore di consensi, e che ha da sempre saputo risvegliare gli animi, simbolo di una partecipazione attiva alla vita politica da parte di tutti.
Non a caso è celebre la frase di Pietro Nenni che già nel 1948 aveva detto "piazze piene, urne vuote", prevedendo forse già quello che sarebbe successo settanta anni dopo. Anche se, forse, oggi è il caso di dire "piazze vuote, urne vuote", ma questo è un altro discorso.
Achille Consenti, dunque, sottolinea nel suo libro quanto e come la presenza sui social e soprattutto la tempestività con cui la destra manda in rete le notizie, siano state e sono ancora per loro un'arma vincente. Un'arma di cui la sinistra è completamente sprovvista, attraverso cui non riesce a comunicare, a farsi ascoltare, a far conoscere alle nuove generazioni i suoi valori che, di tanto in tanto, andrebbero ribaditi.
Sono valori universali per la difesa della democrazia, della pace, per la tutela dell'ambiente ma che, in questo momento storico, vengono messi fortemente in discussione dalle forze politiche che ci governano.
"La sinistra comunica? Oltre la piazza ai tempi dei Social" di Achille Consenti è un libro pieno di spunti di riflessione e di dialogo che traccia un chiaro quadro sulla vita politica degli ultimi decenni di questo Paese, evidenziandone le criticità da un punto di vista innovativo ed originale quello della comunicazione.
L'autore, partendo dalla domanda "esistono ancora destra e sinistra?", ha spiegato che la sinistra, dal punto di vista comunicativo, non è riuscita nel tempo a pareggiare la destra. La destra, al contrario, già con Berlusconi era riuscita ad intercettare e capire l'importanza e la necessità di una comunicazione efficace.
La destra, infatti, è molto abile nel far diventare le notizie "virali" e "in questo, la sinistra dovrebbe imparare dalla destra, senza però inondare la rete di fake news, come fanno loro", ha spiegato l'autore.
Per Achille Consenti, infatti, la destra sfrutta a suo vantaggio tutti i canali di comunicazione, riuscendo ad acquisire consensi anche senza governare; la sinistra, al contrario, si sottrae a queste logiche finendo per risultare assente su ogni mezzo di comunicazione.
Probabilmente, non ha ancora recepito l'importanza di sfruttare la tecnologia; la sinistra, infatti, ha un richiamo molto più forte verso le piazze, il luogo per eccellenza in cui avvengono le vere rivoluzioni, un luogo che per antonomasia è sempre stato un raccoglitore di consensi, e che ha da sempre saputo risvegliare gli animi, simbolo di una partecipazione attiva alla vita politica da parte di tutti.
Non a caso è celebre la frase di Pietro Nenni che già nel 1948 aveva detto "piazze piene, urne vuote", prevedendo forse già quello che sarebbe successo settanta anni dopo. Anche se, forse, oggi è il caso di dire "piazze vuote, urne vuote", ma questo è un altro discorso.
Achille Consenti, dunque, sottolinea nel suo libro quanto e come la presenza sui social e soprattutto la tempestività con cui la destra manda in rete le notizie, siano state e sono ancora per loro un'arma vincente. Un'arma di cui la sinistra è completamente sprovvista, attraverso cui non riesce a comunicare, a farsi ascoltare, a far conoscere alle nuove generazioni i suoi valori che, di tanto in tanto, andrebbero ribaditi.
Sono valori universali per la difesa della democrazia, della pace, per la tutela dell'ambiente ma che, in questo momento storico, vengono messi fortemente in discussione dalle forze politiche che ci governano.
"La sinistra comunica? Oltre la piazza ai tempi dei Social" di Achille Consenti è un libro pieno di spunti di riflessione e di dialogo che traccia un chiaro quadro sulla vita politica degli ultimi decenni di questo Paese, evidenziandone le criticità da un punto di vista innovativo ed originale quello della comunicazione.