La sindaca si è dimessa. Ora tocca al consiglio: ci sono urgenze da approvare
Questa è la lettura politica in vista della seduta di lunedì: gli scenari possibili
giovedì 24 novembre 2022
7.58
Lunedì pomeriggio si riunisce il Consiglio comunale. All'ordine del giorno sono iscritti importanti provvedimenti, alcuni in scadenza. La discussione inizierà con l'esame di alcuni debiti fuori bilancio, a seguire il bilancio consolidato (si tratta del bilancio del Comune integrato con i bilanci delle società partecipate).
Altro provvedimento importante è la variazione dell'elenco triennale delle opere pubbliche: all'interno ci sono anche diversi progetti del PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza). Si tratta di un atto in scadenza al 30 novembre. Completa l'ordine del giorno il piano per il diritto allo studio, un atto che viene approvato ogni anno e che serve a sostenere il sistema scolastico di Altamura, anche per il settore privato.
A questo appuntamento la sindaca Rosa Melodia si presenterà dimissionaria. Ci sono i consueti 20 giorni per ritirare le dimissioni ma tutto lascia pensare che sia una scelta definitiva.
Come la sindaca ha scritto nella sua lettera aperta alla città, le dimissioni sono state determinate dalla crisi politica che è stata aperta proprio dal gruppo Abc-Gif (Altamura bene comune - Giovani idee in fermento), vale a dire il suo stesso movimento politico. "Spero davvero - si legge nelle conclusioni della sindaca - che questa decisione possa far riattivare i procedimenti amministrativi che si sono fermati, con tutti i necessari atti per salvaguardare i finanziamenti ottenuti e le azioni avviate, che produrranno i loro effetti nei prossimi anni".
All'ordine del giorno ci sono punti da cui dipendono ingenti finanziamenti che serviranno per il futuro di Altamura. Basteranno i numeri della maggioranza per votare? I numeri sono risicati ma, se tutti fossero presenti, potrebbero bastare.
C'è anche un altro scenario che coinvolge le minoranze. Se non dovessero bastare i voti della maggioranza, l'opposizione garantirà comunque la sua presenza in aula per consentire di approvare?
Sono questi gli interrogativi che accompagnano i giorni che separano dalla data di convocazione. Insomma la sindaca ha fatto un atto forte, le dimissioni a sei mesi dalla fine del mandato, sentendo "il senso di responsabilità di capo dell'Amministrazione e il rispetto delle istituzioni". Le altre forze politiche sentiranno anch'esse il senso di responsabilità di fronte ad atti necessari per finanziare opere pubbliche nei prossimi anni? Lunedì si avranno le risposte. E si capirà se "il senso di responsabilità" è di tutti oppure se ci sarà chi è disposto a impedire l'approvazione di atti fondamentali che non riguardano più solo una maggioranza, ormai in crisi irreversibile e con una sindaca dimissionaria, ma che riguardano il futuro a breve e medio termine di Altamura.
Altro provvedimento importante è la variazione dell'elenco triennale delle opere pubbliche: all'interno ci sono anche diversi progetti del PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza). Si tratta di un atto in scadenza al 30 novembre. Completa l'ordine del giorno il piano per il diritto allo studio, un atto che viene approvato ogni anno e che serve a sostenere il sistema scolastico di Altamura, anche per il settore privato.
A questo appuntamento la sindaca Rosa Melodia si presenterà dimissionaria. Ci sono i consueti 20 giorni per ritirare le dimissioni ma tutto lascia pensare che sia una scelta definitiva.
Come la sindaca ha scritto nella sua lettera aperta alla città, le dimissioni sono state determinate dalla crisi politica che è stata aperta proprio dal gruppo Abc-Gif (Altamura bene comune - Giovani idee in fermento), vale a dire il suo stesso movimento politico. "Spero davvero - si legge nelle conclusioni della sindaca - che questa decisione possa far riattivare i procedimenti amministrativi che si sono fermati, con tutti i necessari atti per salvaguardare i finanziamenti ottenuti e le azioni avviate, che produrranno i loro effetti nei prossimi anni".
All'ordine del giorno ci sono punti da cui dipendono ingenti finanziamenti che serviranno per il futuro di Altamura. Basteranno i numeri della maggioranza per votare? I numeri sono risicati ma, se tutti fossero presenti, potrebbero bastare.
C'è anche un altro scenario che coinvolge le minoranze. Se non dovessero bastare i voti della maggioranza, l'opposizione garantirà comunque la sua presenza in aula per consentire di approvare?
Sono questi gli interrogativi che accompagnano i giorni che separano dalla data di convocazione. Insomma la sindaca ha fatto un atto forte, le dimissioni a sei mesi dalla fine del mandato, sentendo "il senso di responsabilità di capo dell'Amministrazione e il rispetto delle istituzioni". Le altre forze politiche sentiranno anch'esse il senso di responsabilità di fronte ad atti necessari per finanziare opere pubbliche nei prossimi anni? Lunedì si avranno le risposte. E si capirà se "il senso di responsabilità" è di tutti oppure se ci sarà chi è disposto a impedire l'approvazione di atti fondamentali che non riguardano più solo una maggioranza, ormai in crisi irreversibile e con una sindaca dimissionaria, ma che riguardano il futuro a breve e medio termine di Altamura.