La Regione contro le barriere architettoniche
Approvata la proposta Bellomo. Previsti interventi negli edifici privati
venerdì 2 novembre 2012
Buone nuove per i disabili Pugliesi.
La V commissione regionale ha approvato alcuni giorni fa la proposta di legge per l'abbattimento della barriere architettoniche, presentata da Davide Bellomo, capogruppo regionale de i Pugliesi, che, se approvata e adottata dalla regione consentirebbe il miglioramento della vivibilità e della fruibilità degli edifici nei quali risiedono cittadini portatori di handicap. La proposta è finalizzata a individuare diversi ambiti di intervento per migliorare le condizioni di vita dei diversamente abili, attraverso il recupero delle superfici scoperte di pertinenza degli edifici privati, di proprietà dei soggetti con disabilità o di un parente che se ne fa carico, allo scopo di realizzare servizi dedicati a coloro che hanno difficoltà motorie e sensoriali.
La proposta di legge riprende un concetto che ritorna spesso in molti dei provvedimenti adottati dalla Puglia negli ultimi anni, ovvero una nuova qualità del costruire con particolare attenzione alla categorie sensibili.
"La presente legge- si legge nel testo presentato da Bellomo - consente a persona affetta da "handicap grave" di modificare e adeguare l'ambiente di residenza, al fine di garantire l'assenza di limiti all'esercizio della sua attività, in funzione delle esigenze individuali e delle loro variazioni e, in particolare disciplina l'utilizzo delle aree scoperte quali terrazze a livello o di copertura, per scopi terapeutici e riabilitativi, mediante la realizzazione di una struttura polifunzionale del tipo veranda-solarium". Dove per solarium si intende "uno spazio esterno aperto di pertinenza dell'unità immobiliare, idoneo a far svolgere attività terapeutica derivante dall'esposizione al sole e all'aria (elioterapia) a persona con ridotta o impedita capacità motoria e/o sensoriale".
La proposta di Bellomo dopo l'approvazione da parte della commissione consiliare ha ricevuto anche l'interessamento dell'assessore all'assetto del territorio Angela Barbanente, che si è impegnata a rivedere il testo, per poter procedere in tempi brevissimi all'approvazione definitiva.
La V commissione regionale ha approvato alcuni giorni fa la proposta di legge per l'abbattimento della barriere architettoniche, presentata da Davide Bellomo, capogruppo regionale de i Pugliesi, che, se approvata e adottata dalla regione consentirebbe il miglioramento della vivibilità e della fruibilità degli edifici nei quali risiedono cittadini portatori di handicap. La proposta è finalizzata a individuare diversi ambiti di intervento per migliorare le condizioni di vita dei diversamente abili, attraverso il recupero delle superfici scoperte di pertinenza degli edifici privati, di proprietà dei soggetti con disabilità o di un parente che se ne fa carico, allo scopo di realizzare servizi dedicati a coloro che hanno difficoltà motorie e sensoriali.
La proposta di legge riprende un concetto che ritorna spesso in molti dei provvedimenti adottati dalla Puglia negli ultimi anni, ovvero una nuova qualità del costruire con particolare attenzione alla categorie sensibili.
"La presente legge- si legge nel testo presentato da Bellomo - consente a persona affetta da "handicap grave" di modificare e adeguare l'ambiente di residenza, al fine di garantire l'assenza di limiti all'esercizio della sua attività, in funzione delle esigenze individuali e delle loro variazioni e, in particolare disciplina l'utilizzo delle aree scoperte quali terrazze a livello o di copertura, per scopi terapeutici e riabilitativi, mediante la realizzazione di una struttura polifunzionale del tipo veranda-solarium". Dove per solarium si intende "uno spazio esterno aperto di pertinenza dell'unità immobiliare, idoneo a far svolgere attività terapeutica derivante dall'esposizione al sole e all'aria (elioterapia) a persona con ridotta o impedita capacità motoria e/o sensoriale".
La proposta di Bellomo dopo l'approvazione da parte della commissione consiliare ha ricevuto anche l'interessamento dell'assessore all'assetto del territorio Angela Barbanente, che si è impegnata a rivedere il testo, per poter procedere in tempi brevissimi all'approvazione definitiva.