La parrocchia "S. Agostino" in difficoltà di spazi
Chiede all'Amministrazione la retrocessione di locali annessi. Per il Comune, deve sgomberare quelli occupati a causa di lavori
venerdì 2 marzo 2012
11.00
Risale al 1865 la confisca da parte dello Stato di alcuni locali appartenenti alla parrocchia "S. Agostino" di Altamura e costituenti un unico complesso architettonico e storico.
Oggi, la chiesa, per espletare le varie attività pastorali, occupa, a titolo di comodato gratuito, vani adiacenti e annessi all'ex Mattatoio Comunale. In risposta alla richiesta da parte della parrocchia di retrocessione dei locali, l'amministrazione comunale, con una lettera datata 19 gennaio 2012, ha chiesto il rilascio degli stessi entro 30 giorni dalla ricezione del documento, riservandosi di valutare l'istanza di retrocessione solo a conclusione dei lavori.
Una risposta, dunque, che non garantisce e non chiarifica. Si ricorda che gli spazi occupati dalla chiesa accolgono attività oratoriale per 60 giovani, attività di doposcuola (eseguite da maestre in pensione) per 15 bambini provenienti da famiglie disagiate, attività teatrali per ragazzi e attività Agesci per i più giovani.
Attualmente i lavori di completamento e recupero tecnico funzionale dei vani di riferimento non hanno ancora avuto inizio. La parrocchia intende occupare ad oltranza i locali, non avendo ricevuto alcuna risposta in merito alla richiesta (con lettera del 10/02/2012 all'Amministrazione) di locali comunali in sostituzione di quelli richiesti per il tempo utile allo svolgimento dei lavori.
Oggi, la chiesa, per espletare le varie attività pastorali, occupa, a titolo di comodato gratuito, vani adiacenti e annessi all'ex Mattatoio Comunale. In risposta alla richiesta da parte della parrocchia di retrocessione dei locali, l'amministrazione comunale, con una lettera datata 19 gennaio 2012, ha chiesto il rilascio degli stessi entro 30 giorni dalla ricezione del documento, riservandosi di valutare l'istanza di retrocessione solo a conclusione dei lavori.
Una risposta, dunque, che non garantisce e non chiarifica. Si ricorda che gli spazi occupati dalla chiesa accolgono attività oratoriale per 60 giovani, attività di doposcuola (eseguite da maestre in pensione) per 15 bambini provenienti da famiglie disagiate, attività teatrali per ragazzi e attività Agesci per i più giovani.
Attualmente i lavori di completamento e recupero tecnico funzionale dei vani di riferimento non hanno ancora avuto inizio. La parrocchia intende occupare ad oltranza i locali, non avendo ricevuto alcuna risposta in merito alla richiesta (con lettera del 10/02/2012 all'Amministrazione) di locali comunali in sostituzione di quelli richiesti per il tempo utile allo svolgimento dei lavori.