La Giunta sostiene la mozione della Regione Puglia "La Buona Scuola"
No all'esodo dei docenti pugliesi
lunedì 8 agosto 2016
9.21
Anche la giunta comunale di Altamura, secondo quanto già successo in altri comuni pugliesi, si è espressa contro la riforma nazionale della "Buona scuola" approvata dal Governo
Nella riunione di giunta dello scorso 2 Agosto, la Giunta comunale, ha approvato il disegno di legge "La Buona Scuola", presentato in Consiglio regionale con l'obiettivo di evitare il "depauperamento del patrimonio intellettuale e professionale dei docenti - ritenendo dispersivo e penalizzante, per il tessuto socio-economico e culturale pugliese, il trasferimento dei docenti per l'anno 2016/2017 in altre regioni italiane".
Nella delibera si manifesta la propria inclinazione nel sostenere le ragioni dei docenti neoassunti il cui contingente annuo varia a seconda delle pressanti richieste avanzate dalle scuole pugliesi per l'integrazione del personale dell'organico già stabilmente assunto, e nell'instaurare, in sede di Conferenza Permanente tra Stato e Regioni, un confronto finalizzato a rendere la situazione del personale docente, che ha svolto servizio pluriennale presso le istituzioni scolastiche della Puglia, stabile e duraturo".
L'obiettivo è quello di convincere il Governo a fare un passo indietro sui trasferimenti del personale scolastico in altre regioni con il rischio di impoverire il patrimonio intellettuale della regione.
Nella riunione di giunta dello scorso 2 Agosto, la Giunta comunale, ha approvato il disegno di legge "La Buona Scuola", presentato in Consiglio regionale con l'obiettivo di evitare il "depauperamento del patrimonio intellettuale e professionale dei docenti - ritenendo dispersivo e penalizzante, per il tessuto socio-economico e culturale pugliese, il trasferimento dei docenti per l'anno 2016/2017 in altre regioni italiane".
Nella delibera si manifesta la propria inclinazione nel sostenere le ragioni dei docenti neoassunti il cui contingente annuo varia a seconda delle pressanti richieste avanzate dalle scuole pugliesi per l'integrazione del personale dell'organico già stabilmente assunto, e nell'instaurare, in sede di Conferenza Permanente tra Stato e Regioni, un confronto finalizzato a rendere la situazione del personale docente, che ha svolto servizio pluriennale presso le istituzioni scolastiche della Puglia, stabile e duraturo".
L'obiettivo è quello di convincere il Governo a fare un passo indietro sui trasferimenti del personale scolastico in altre regioni con il rischio di impoverire il patrimonio intellettuale della regione.