"La gente onesta di Altamura"

Parla il sindaco Mario Stacca. "Altamura è una città che ha valori profondi"

giovedì 22 dicembre 2011 10.30
"La gente onesta di Altamura" è il tema che affronta il sindaco Mario Stacca in una nota in riferimento agli ultimi episodi di cronaca giudiziaria che coninvolgono la città di Altamura.

"L'assegnazione a Bari del Procuratore Capo Antonio Laudati, - afferma il primo cittadino - che in passato aveva ricoperto anche il ruolo del grande Giovanni Falcone, rappresenta un segno di discontinuità nel rapporto tra "magistratura" e cittadini. Innanzitutto, il dottor Laudati ha operato una discesa tra i cittadini per spiegare, convincere, trasmettere l'idea, secondo la quale la Legalità è un affare per tutti se praticata contro i prepotenti e i corrotti. Non a caso, il dottor Laudati nel corso di una conferenza ad Altamura ha dichiarato che l'alternativa che si presenta alla gente del Sud è o appiattirsi su modelli di diffusa illegalità, che portano a un rapido impoverimento della società, oppure scegliere un modello di legalità diffusa, che, oltre ad apportare significativi miglioramenti della condizione sociale, restituisce libertà e dignità a tutti i cittadini (gli uomini)".

Il Sindaco punta l'attenzione sull'analisi che la Magistratura "avrebbe dovuto analizzare per tempo il significato di certe presenze nel Consiglio Comunale di Altamura, in maggioranze di sinistra, di rappresentanti di interessi e potentati, vincitori di appalti comunali milionari; avrebbe dovuto indagare sul perché il pacchetto di maggioranza delle tessere del PD locale fosse detenute sempre da un rappresentante di un potentato locale legato a doppio filo a un Senatore inquisito, all'epoca dei fatti appartenente al PD".

Ribadito il rispetto nei confronti del Procuratore Laudati per un senso di obiettività e imparzialità e per l'alta professionalità, Stacca punta il dito contro le forze di opposizione che, a suo parere, infangano l'immagine di una intera comunità con i continui attacchi al primo cittadino.

"Altamura è invece una Città che ha valori profondi il primo dei quali è la passione per il Lavoro, lavoro inteso come valore in sé che dà dignità profonda a chi lo esercita. Chiunque capisce che il Lavoro è il primo antidoto alla malavita".

E parla dell'inserimento in paese di 5000 persone di etnia albanese "replicando così il tono impressagli da Federico II° che ne fece una città ospitale, laboriosa e multietnica, altro che città mafiosa".

E ancora: " Nel corso della consegna del premio Leonessa di Puglia assegnato annualmente a cittadini altamurani illustri, l'Ing. Matteo Denora vincitore per l'anno 2011 ebbe a dire che suo padre Ing. Vittorio, docente al Politecnico di Milano e di Zurigo, quando gli veniva chiesto per le contrade del mondo da dove venisse, rispondeva con orgoglio "sono di Altamura" tralasciando di rispondere di essere italiano o pugliese, tanto erano e sono conosciute le qualità afferenti il lavoro della gente di Altamura.

La nota conclude con un plauso alla Magistratura e con la ribadita fiducia nell'operato dei Magistrati.