La F.I.D.A.P.A. celebra l’importante “Cerimonia delle Candele”
Un rituale che si svolge n tutto il mondo
giovedì 25 febbraio 2010
Candele. Sono tante le immagini e le sensazioni che esse richiamano. Simboli di luce e, dunque, di speranza, possono rappresentare la forte volontà di attraversare il buio per oltrepassarlo. Una fiamma che sembra danzare nell'aria fa pensare ad una preziosa leggerezza e ad una apparente fragilità. Il fuoco, nella sua sottile essenza, lascia sempre una traccia. Una candela accesa rievoca il calore familiare.
La F.I.D.A.P.A. (Federazione Internazionale Donne Arti Professioni Affari) è costituita da tante piccole famiglie sparse per il mondo. Una di queste "abita" ad Altamura. Vivace e desiderosa di mettersi in gioco, la sezione cittadina delle "fidapine" ha celebrato, lo scorso 20 febbraio, la più alta e significativa attività della propria Federazione, la "Cerimonia delle Candele".
Il luogo suggestivo della tenuta "La Vallonea" ha contribuito a rendere incantevole l'atmosfera e piacevole la serata trascorsa in armoniosa condivisione.
La Cerimonia delle Candele (Candle Night) rappresenta l'unione simbolica fra tutte le socie della BPW International (The International Federation of Business and Professional Women) che oggi vivono in novanta Paesi dei cinque continenti. Sono donne di cultura, etnia, lingua, fede religiosa e appartenenza politica diversa impegnate nella realizzazione di obiettivi comuni.
L'evento è scandito da diverse fasi, dal momento che il colore di ogni candela rappresenta un Paese differente. Al centro del tavolo presidenziale vengono collocate una candela bianca più alta, altre sei bianche più piccole (una simboleggia l'Italia), una verde (l'avvenire) ed una rosa. Sui vari tavoli, invece, candele gialle, simbolo delle Federazioni, e azzurre, simbolo dei Club associati.
L'ordine di accensione delle candele è il seguente: la candela bianca più alta, simbolo dell'Internazionale, la candela bianca per l'Italia, una delle Federazioni fondatrici della IFBPW, poi le altre cinque, simbolo, con l'Italia, delle prime Federazioni (Stati Uniti, Austria, Canada, Francia, Regno Unito), la candela rosa, simbolo dei membri associati individuali (Cuba e Etiopia). A conclusione, le candele gialle e azzurre.
Durante il cerimoniale svoltosi ad Altamura e condotto assieme alla sezione di Gravina è stato seguito l'ordine di accensione delle candele da parte delle più alte autorità F.I.D.A.P.A. ed istituzionali presenti. Le Presidenti di sezione hanno presentato ai partecipanti le nuove socie. Entrambe le sezioni hanno, inoltre, battezzato il gruppo "F.I.D.A.P.A. Giovani" con l'ingresso di due ragazze a Gravina e di una ad Altamura.
La serata si è protratta festosamente su allegre note musicali e gustosi piatti serviti nel rispetto della tradizione pugliese.
La F.I.D.A.P.A. (Federazione Internazionale Donne Arti Professioni Affari) è costituita da tante piccole famiglie sparse per il mondo. Una di queste "abita" ad Altamura. Vivace e desiderosa di mettersi in gioco, la sezione cittadina delle "fidapine" ha celebrato, lo scorso 20 febbraio, la più alta e significativa attività della propria Federazione, la "Cerimonia delle Candele".
Il luogo suggestivo della tenuta "La Vallonea" ha contribuito a rendere incantevole l'atmosfera e piacevole la serata trascorsa in armoniosa condivisione.
La Cerimonia delle Candele (Candle Night) rappresenta l'unione simbolica fra tutte le socie della BPW International (The International Federation of Business and Professional Women) che oggi vivono in novanta Paesi dei cinque continenti. Sono donne di cultura, etnia, lingua, fede religiosa e appartenenza politica diversa impegnate nella realizzazione di obiettivi comuni.
L'evento è scandito da diverse fasi, dal momento che il colore di ogni candela rappresenta un Paese differente. Al centro del tavolo presidenziale vengono collocate una candela bianca più alta, altre sei bianche più piccole (una simboleggia l'Italia), una verde (l'avvenire) ed una rosa. Sui vari tavoli, invece, candele gialle, simbolo delle Federazioni, e azzurre, simbolo dei Club associati.
L'ordine di accensione delle candele è il seguente: la candela bianca più alta, simbolo dell'Internazionale, la candela bianca per l'Italia, una delle Federazioni fondatrici della IFBPW, poi le altre cinque, simbolo, con l'Italia, delle prime Federazioni (Stati Uniti, Austria, Canada, Francia, Regno Unito), la candela rosa, simbolo dei membri associati individuali (Cuba e Etiopia). A conclusione, le candele gialle e azzurre.
Durante il cerimoniale svoltosi ad Altamura e condotto assieme alla sezione di Gravina è stato seguito l'ordine di accensione delle candele da parte delle più alte autorità F.I.D.A.P.A. ed istituzionali presenti. Le Presidenti di sezione hanno presentato ai partecipanti le nuove socie. Entrambe le sezioni hanno, inoltre, battezzato il gruppo "F.I.D.A.P.A. Giovani" con l'ingresso di due ragazze a Gravina e di una ad Altamura.
La serata si è protratta festosamente su allegre note musicali e gustosi piatti serviti nel rispetto della tradizione pugliese.
La Cerimonia termina con la recita della "Preghiera Internazionale" (The International Collect) così come è stata tramandata dalla fondatrice avv. Lena Madesin Phillips:
"Allontana da noi, Signore, ogni meschinità, aiutaci ad essere magnanime nel pensare, parlare e agire.
Fa che superiamo gli interessi personali e che non siamo ipercritiche.
Fa che abbandoniamo le nostre pretese e ci incontriamo a viso aperto, senza vittimismi e senza pregiudizi.
Fa che troviamo il tempo per ogni cosa e che possiamo essere serene, calme e gentili.
Insegnaci a tradurre in azione le nostre migliori iniziative onestamente e senza paura.
Fa che comprendiamo che sono le piccole cose a creare le differenze, ma che nelle grandi cose della vita siamo unite.
Fa che ci sforziamo di arrivare a toccare e conoscere il grande cuore umano comune a tutti noi e, Signore, non farci mai dimenticare di essere generose".
Fa che superiamo gli interessi personali e che non siamo ipercritiche.
Fa che abbandoniamo le nostre pretese e ci incontriamo a viso aperto, senza vittimismi e senza pregiudizi.
Fa che troviamo il tempo per ogni cosa e che possiamo essere serene, calme e gentili.
Insegnaci a tradurre in azione le nostre migliori iniziative onestamente e senza paura.
Fa che comprendiamo che sono le piccole cose a creare le differenze, ma che nelle grandi cose della vita siamo unite.
Fa che ci sforziamo di arrivare a toccare e conoscere il grande cuore umano comune a tutti noi e, Signore, non farci mai dimenticare di essere generose".