La discussa programmazione del marketing territoriale
L'assessore Pallotta chiarisce alcuni passaggi. Prevista l'istituzione di un marchio di qualità prodotti locali
lunedì 20 febbraio 2012
10.13
In risposta alle parole del Movimento giovani Udc che punta il dito contro la programmazione del marketing territoriale in atto ad Altamura, definita poco oculata, Gianfranco Pallotta, assessore al Marketing territoriale, affida ad una nota le sue considerazioni in merito.
I giovani Udc discutono la scelta da parte dell'Amministrazione comunale di aver "speso" 2500 euro per pubblicare, nell'edizione di dicembre 2011 della rivista "Italia Più", allegato trimestrale de «Il Sole 24 Ore», un articolo di promozione territoriale.
"Mi pare di capire che non siate affatto a conoscenza né della determina che prevedeva l'adesione all'iniziativa, né del suo reale contenuto". Afferma Pallotta rivolgendosi al Movimento.
E chiarisce: "La spesa sopportata dall'amministrazione per la pubblicazione dell'articolo sulla rivista Italia più rinviene da una determina dirigenziale precisamente la n.1646 del 02/12/2011, a firma del Dirigente del 1° settore avv. Berardino Galeota, nell'ambito dei servizi di Gabinetto del Sindaco. Pertanto, tale iniziativa, nasce da una valutazione di ampia visibilità, effettuata all'esterno dell'assessorato da me retto, il quale non è stato minimamente coinvolto, né preventivamente informato".
L'assessore suggerisce, dunque, di "abbandonare le polemiche pretestuose e demagogiche e di leggere attentamente tutti gli atti".
Al di là della polemica, l'assessore dichiara che è stato approvato attraverso determina dirigenziale un primo piano di marketing territoriale della Città di Altamura che verrà elaborato con l'ausilio di esperti del settore e avrà funzioni di indirizzo e programmazione. Tra le attività di start up correlate, l'istituzione della "denominazione comunale d'origine" DE.CO., ossia un marchio di qualità che contraddistinguerà i migliori prodotti del territorio.
La nota di Pallotta conclude con un invito ai giovani Udc a partecipare e collaborare attivamente nelle iniziative dell'assessorato al Marketing Territoriale, perché si possano raggiungere obiettivi importanti per la città con il contributo di tutti, ed in particolare della forze giovani.
I giovani Udc discutono la scelta da parte dell'Amministrazione comunale di aver "speso" 2500 euro per pubblicare, nell'edizione di dicembre 2011 della rivista "Italia Più", allegato trimestrale de «Il Sole 24 Ore», un articolo di promozione territoriale.
"Mi pare di capire che non siate affatto a conoscenza né della determina che prevedeva l'adesione all'iniziativa, né del suo reale contenuto". Afferma Pallotta rivolgendosi al Movimento.
E chiarisce: "La spesa sopportata dall'amministrazione per la pubblicazione dell'articolo sulla rivista Italia più rinviene da una determina dirigenziale precisamente la n.1646 del 02/12/2011, a firma del Dirigente del 1° settore avv. Berardino Galeota, nell'ambito dei servizi di Gabinetto del Sindaco. Pertanto, tale iniziativa, nasce da una valutazione di ampia visibilità, effettuata all'esterno dell'assessorato da me retto, il quale non è stato minimamente coinvolto, né preventivamente informato".
L'assessore suggerisce, dunque, di "abbandonare le polemiche pretestuose e demagogiche e di leggere attentamente tutti gli atti".
Al di là della polemica, l'assessore dichiara che è stato approvato attraverso determina dirigenziale un primo piano di marketing territoriale della Città di Altamura che verrà elaborato con l'ausilio di esperti del settore e avrà funzioni di indirizzo e programmazione. Tra le attività di start up correlate, l'istituzione della "denominazione comunale d'origine" DE.CO., ossia un marchio di qualità che contraddistinguerà i migliori prodotti del territorio.
La nota di Pallotta conclude con un invito ai giovani Udc a partecipare e collaborare attivamente nelle iniziative dell'assessorato al Marketing Territoriale, perché si possano raggiungere obiettivi importanti per la città con il contributo di tutti, ed in particolare della forze giovani.